Recensioni per
Il coraggio di un Grifondoro
di Futeki

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/03/22, ore 13:47

Ciao Futeki!
Colin Canon è un personaggio che, purtroppo, nei film non ha avuto molto spazio. Il che è un peccato, perché dimostra fino all'ultimo di essere un vero Grifondoro, andando a combattere la Battaglia di Hogwarts e perdendo, per questo, la vita. In un primo momento può sembrare un personaggio superficiale, sempre lì a fare il fanboy di Harry, ma la realtà è che secondo me ci sono tantissime sfaccettature, in lui, e vedere che qui hai saputo raccontarne una parte mi ha fatto davvero tanto, tanto piacere.
Insomma, un'altra storia molto carina che forse si vede essere molto vecchia rispetto alle altre che ho già commentato (è di dieci anni fa!), ma in cui sicuramente già si percepiva il talento che è andato sviluppandosi nel tempo. Brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Master
20/01/21, ore 14:25

Ciao Futeki/fefe.7!
Ho deciso di leggere questa storia perché, in effetti, ho letto davvero poco su personaggi minori della saga. 
Devo dire che Colin sembra molto distratto durante la Battaglia - dalla saga non conosciamo cosa effettivamente gli accada nel frattempo, ma mi piacerebbe pensare che sia qualcosa del genere.
Un appassionato di fotografia come lui non può non pensare alle foto in ogni momento, perfino uno di quelli che potrebbe essere l’ultimo istante della sua vita, l’ultima foto da scattare. Non so quanto sia coerente con la saga la storia del fratello, Dennis, dato che entrambi i Colin venivano descritti come “fuori di capoccia”, però non mi dispiace immaginarlo con una paura addosso che, forse, lo rende meno Grifondoro.
Ma nessuno ha mai detto che i Grifondoro non hanno paura - il vero Coraggio è quello di combattere nonostante la paura. Ed è, tutto sommato, proprio quello che fa il Colin di questa storia: nonostante la paura, va a fare qualcosa che ama, va a vivere, va a fare foto, va ad ammirare quella sirena.
Forse trovo un po’ frettoloso il finale, mi sarebbe piaciuto uno spunto su cui riflettere. Mi riferisco alla questione dell’andare oltre, ovviamente. Non che il finale non sia opportuno o altro, semplicemente credo che avrei preferito sapere come mai andava oltre, come avrebbe fatto a farlo pur restando legato al ricordo e alla vita del fratello.
Comunque, storia scritta molto bene, chiara e diretta. Apprzzo anche l’utilizzo di un font serif, in tutta sincerità.

I miei complimenti.
Nemesis_


* Recensione premio per il secondo posto del contest "Angst, Potter?" sul forum di EFP.

Recensore Junior
12/12/15, ore 19:23

Ciao, cara!
Lasciami dire che, da fan di Harry Potter, ho apprezzato questo piccolo componimento! È ben scritto e, anche se breve, abbastanza intenso. Richiamare la canzone del Cappello Parlante è stato un bel tocco e anche la grammatica impeccabile merita un elogio; in fondo non si vedono molte storie ben scritte. Però vorrei appuntarti giusto un paio di cose: prima di tutto, Dennis era stato davvero entusiasta di finire nel lago ed essere ripescato dalla piovra gigante (infatti nel libro la Rowling scrive che sembrava come se fosse il desiderio più grande di qualcuno, circa) e quindi non credo che poi ne avesse timore; e inoltre non sono riuscita a capire sotto quale forma Colin si stia dirigendo verso il lago nero, visto che è già morto. È uno spirito? E quindi va verso il lago nero come lo spirito di Harry è andato in quella immacolata stazione di King's Cross? Ma allora perché sente ancora l'infuriare della battaglia?
Ecco, forse il fatto che la storia è così breve non mi ha fatto riuscire ad apprezzarla appieno. I sentimenti espressi nella OS risulterebbero molto più sublimi se approfonditi - l'amore per Dennis, per la fotografia, il dubbio di non essere stato coraggioso, la malinconia - e quindi secondo me questa storia è stata veramente troppo breve! Probabilmente l'avrei apprezzata molto di più con un'introspezione più lunga e con qualche dettaglio in più. Ma forse sono solo io che sono una fanatica dei dettagli, anche se purtroppo non posso farne a meno.
Non mi è affatto sembrata una brutta storia, anzi, ma lascia un retrogusto amaro perché è finita troppo presto e ha lasciato quelle cose in "sospeso", ecco.
E niente, buon natale dalla tua Babba (?) Natale Woland!


[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']

Recensore Master
26/12/14, ore 12:05

La mia ricerca di storie sui pg secondari, terziari o peggio prota sempre buoni frutti, inoltre sono il tuo Babbo natale segreto, in deplorevole ritardo ma sono qui, allora allora ..
Colin canon ... un pg che riesce ad essere simaptico fin dalle prime righe, lui e la sua macchian fotografica e sembra che all'inizio sia cristallizzato in quel ruolo, poi lo rivedi nella Battaglia e ti chiedi cosa ti sei persa
mi è piaciuta molto questa storia, è quasi ... una fotografia su di lui e sul rapporto con il fratello, c'è tutto il suo desiderio di volerlo proteggere ma anche cameratismo, e poi ... anche se lo si sa ... i " pensieri post mortem " ...
e per ultima la sua foto migliore ... come un'istantanea ma la vera istantanea è l'ultima frase, una farse che si imprime bene nella testa e ricorda chi e cosa è veramente Colin Canon
complimenti, veramente ciomplimenti, e con immenso ritardo Buon Natale

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Recensore Veterano
07/11/12, ore 15:34

Oddio, il mio piccolo Canon :')
Ho sempre amato questo personaggio per la sua purezza di cuore e il suo animo gentile, che traspaiono in ogni riga dei libri e in ogni scena del film, nonostante sia poco trattato. Mi piace molto il modo in cui hai descritto i suoi pensieri e i suoi ricordi, davanti al Lago Nero. Inoltre, mi ha sorpreso la fine: pensavo che non fosse ancora morto, che si trattasse di una specie di Missing Moment su di lui prima della morte in battaglia. Invece le ultime righe mi hanno fatto ricredere. Era nel posto che più amava per scegliere tra la non-vita dei fantasmi e l'andare "avanti", giusto? Beh, l'hai reso davvero bene. Mi ha toccato il cuore. Colin è un Grifondoro in tutto e per tutto e non ci sono parole per descrivere il mio dispiacere immenso quando ho letto della sua morte. Non la meritava assolutamente. Anche nella "zona di mezzo" continua ad avere le qualità che lo hanno contraddistinto in vita, come la preoccupazione per i propri cari. Basti pensare al fratellino Dennis, che ora rimarrà senza una guida. Insomma, è veramente bella e hai trattato egregiamente un personaggio che adoro...Tanto di cappello! ^^ Un bacione cara, a presto!

Recensore Veterano
06/11/12, ore 15:11

Ci ho messo un attimo a comprendere tutto... Cioè, in realtà non sono nemmeno sicura di aver compreso ^^.
Colin è morto, giusto? Quindi tu lo hai rappresentato in quel passaggio tra la morte vera e propria e l'andare "avanti", dico bene? 
In realtà io penso che tutti i morti passino prima nel posto in cui è stato Harry, e poi scelgano di andare avanti oppure di tornare sulla Terra come fantasmi. Ma va be', sono sottigliezze :)

Mi è piaciuta tanto questa frase: "Non sarebbe rimasto intrappolato, come la sirena, in quell'immensa fotografia che era la sua vita."



Recensione premio

Nuovo recensore
29/08/12, ore 14:07

Piccolo Colin, l'ho sempre adorato: così entusiasta e dedicato ai suoi compagni. Conta che stavo già piangendo nella parte dove si legge del suo cadavere, e quando ho scorso gli occhi su quella riga non ci ho visto più. Ho trovato che fosse una morte terribilmente ingiusta, perché lui era tanto buono.
E' uno di quei personaggi secondari tenerissimi che ti fanno sorridere quelle poche volte che capitano nella trama, ma la quale morte ti " sconvolge " l'esistenza nel momento in cui l'apprendi. Quantomeno, per me è stato così.

Non ci sono molte fanfiction su di lui, bisognerebbe rimediare! Ne ho viste un paio, ma la tua mi è davvero piaciuta sebbene mi abbia fatto scendere la lacrimina!
Immaginarmelo tutto concentrato nell'attesa che comparisse la Piovra Gigante mi ha fatta proprio sorridere: da ciò che hai scritto trasuda un senso di malinconia non indifferente per l'ineluttabilità di come sono andate le cose. Morire, lasciare solo Dennis... Hai un apprezzabilissimo stile e capacità di narrazione.
Tuttavia, io sono convinta che nel secondo libro Colin non desiderasse altro che scattare una foto del colpevole degli attacchi ai Nati Babbani, poiché lui stesso lo era, e di certo non poteva permettere che il Basilisco continuasse indisturbato! Anche nella sua ingenua imprudenza, ha sempre cercato di combattere per un fine superiore, e io lo trovo un grandissimo Grifondoro.

Elfie.

Recensore Master
27/05/12, ore 10:14

Ma povero, piccolo Colin, cucciolo ç____ç Che tesorooo!
Ok. Fine esaltazione.

Ho letto rapita la prima parte della storia, Colin che ricorda un aneddoto legato al Lago Nero, e che ricorda il fratello, di cui si è sempre preso cura.
La seconda parte è stata un colpo al cuore, quando ho capito che stavo attendendo tristissima una morte che era già avvenuta. Colin ricordava percgé aveva già la consapevolezza che non avrebbe più rivisto nè il Lago Nero e le sue sirene, nè il fratellino.
E in definitiva, sì, Colin è davvero un Grifondoro. Per aver scelto coraggiosamente di restare a combattere in ciò che credeva giusto, per essere andato avanti dopo la morte.
Brava Futeki! :)
Legar

Recensore Veterano
23/05/12, ore 13:43

è davvero molto commovente!!! non mi aspettavo che Collin fosse un fantasma... infatti mi sono chiesta, mentre leggevo, perchè mai fosse vicino al lago e non a combattere! :-(
che tristezza, quando dice che sarà coraggioso e affronterà la morte!
sicuramente dopo le vicende di quella notte, il fratello metterà in camera sua la foto della sirene!
complimenti ancora!
bacio,
ticci