Recensioni per
Sarò tua figlia e ne sarò fiera.
di Kim NaNa

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/09/13, ore 23:35

Ho letto alcune tue storie, ma questa è una fra quelle che mi piacciono di più :)
Complimenti!

-Lily

Recensore Veterano
17/06/12, ore 21:48

Anche questa tua shot mi ha lasciata senza parole. Sei talmente brava a calarti nei personaggi della serie che ogni mia parola sarebbe vana. Mi ritrovo nella tua Chibiusa, la riconosco, è lei! Hai saputo centrare in pieno la sua personalità, hai saputo cogliere i suoi pensieri e tirarli fuori con una delicatezza degna della miglior scrittrice. Chibiusa è un personaggio dalle mille sfaccettature e proprio per questo è difficile da interpretare: è dispettosa, birbante, è dolce, altruista, è una bambina con tutte le contraddizioni di una bambina qualunque ma ha quel qualcosa in più che la rende speciale. A volte la odi, altre la ami. In questa shot ho visto una Chibiusa messa a nudo, una Chibiusa cosciente di quel prova, di ciò che è e devo dirti che grazie a te l'ho apprezzata ancora di più. Questo perché lei non è mai stato il mio personaggio preferito, non te lo nascondo, ma devo riconoscere che Chibiusa è in fondo la bambina che tu ci hai descritto e sono rimasta molto colpita da questo. Infatti la tua è una shot molto toccante e se riesci a toccare una persona come me che non ha mai amato molto un personaggio come lei e soprattutto, farmi ricredere su molte cose riguardanti lei, significa che sei veramente brava e portata in quello che fai, ossia nella scrittura!

Recensore Junior
24/05/12, ore 09:28

Gaga, sei bravissima, ma questo tu lo sai già perchè noi te lo diciamo sempre. Io non conosco molto bene Sailor Moon, ma grazie a te sto imparando a conoscere questo bell'anime (ora so che non è cartone animato.)
Mi è piaciuto tanto leggere questa storia e anche a mia madre.
Bravissima.
Ma quando scrivi quella di Seoul? :)
Baci, la tua Marikuccia.

Recensore Junior
23/05/12, ore 23:20

“Era il tuo odore Usagi, il profumo della mia mamma, la fragranza di colei che avrei sempre amato più di ogni altra cosa al mondo.
La mia eroina, la mia mamma.
La mia amica, tu, Usagi.” …e so esattamente cosa hai provato scrivendo questo. Lo provo anche io.
Ti meriti un abbraccio pieno pieno di calore e di affetto adesso.
A parlare di forme di amore sono bravi tutti, basta aprire la bocca e far uscire banalità camuffate da una forma linguistica poco melliflua, giusto per dare un fallace tocco di reale convinzione dei grandi sentimenti che si proclamano.
Crederci è tutta un’altra cosa.
Mettere il cuore in “cose” che fanno star male ma in cui si crede dall’esterno, è tutta un’altra cosa.
Io, leggendo questa bellissima e intensa shot, provo tutto quello che hai provato tu scrivendola.
Gioia, ti faccio sinceri complimenti, perché tutto può essere tranne che facile mettersi nei panni di Chibiusa e, per di più, di farlo mantenendo intatta la personalità della bambina, vizi e virtù dettate dalla sua giovane età compresi.
Sei stata bravissima a caratterizzare Chibiusa e a dare voce a dei suoi pensieri contradditori e infantili, facendole fare un percorso interiore finalizzato alla scoperta dei suoi reali sentimenti, inquadrati in un’ottica più matura, da personcina grande.
Chibiusa ha raggiunto la cosciente consapevolezza del suo amore per Usagi – in qualità di sua madre - dopo aver seguito una strada travagliata e irta di difficili congetture, un lavoro degno di una piccola donna, complimenti alla tua Chibiusa.
Il mutamento della bambina e la sua maturazione sono stati discreti ma inesorabili e – in definitiva – veramente interessanti. Mi è piaciuto molto pervenire assieme alla piccola alla realizzazione della convinzione che Usagi sia sua madre, in tutto e per tutto e senza riserve, pregi e difetti compresi.
Eh già, perché una bimba che mira ad emulare la propria madre, non riesce proprio a scorgere in lei dei difetti macroscopici tali da farla essere sullo stesso suo piano, come invece è sempre stata Usagi.
Lei e Usagi si contendevano addirittura Mamoru, perché Chibiusa vedeva nella ragazza una se stessa grande, non la sua splendida madre che tanto venera.
Però qui si assiste al trionfo dei sentimenti e, in barba alla ragione, Usagi è anima e cuore per Chibiusa, proprio come lo è la sua mamma Serenity; è con il cuore che la bambina ha riconosciuto la propria madre nella imperfetta Usagi e, questo, alla fine ha sconvolto tutti i suoi ragionamenti e i suoi intendimenti.
Alla fine, gioia, il cuore lega le persone, non i ragionamenti o la biologia, inoltre è tanto grande che c’è spazio per tutti e, quindi, la mamma la sorella o la zia è chi ti ama da mamma da sorella o da zia.
Io non credo alla unicità dei legami di sangue, non credo che un legame di sangue sia necessariamente speciale e sopra tutti gli altri; credo ai legami del cuore, a quelli sì, ciecamente e senza ombra di dubbio alcuna.
Bellissima questa shot! Ti ringrazio anche qui per averla scritta e sono felice che sia tornata a casa, dalla mia Kim Na Nà ^______^
Abbraccio forte

Recensore Junior
23/05/12, ore 15:54

CIAO ,SEI STATA BRAVA E MOLTO COMMOVENTE ED TRISTE IN UN CERTO SENSO MA SI CAPISCE TUTTO LAMORE CHE LE LEGA ,SPERO CHE NON TI FERMERAI SOLO A QUESTA ,MI PIACEREBBE LEGGERE QUALCOSA DI TUO ,CIAO E A PRESTO