Recensioni per
Lo strano caso del post-it azzurro
di e m m e

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/07/13, ore 16:58

Sì, ecco, ho trovato questa storia poco fa. Vorrei averla scoperta un po' prima.
Sai che ti dico? Che è perfetta. Così come è perfetto il modo in cui hai caratterizzato Holmes e Watson. E mi è piaciuta infinitamente, ed è appena piombata tra le mie preferite, e conserverà un posticino speciale nel mio cuore.
E non so più che dire... aiuto.
L'idea: geniale. La citazione di Platone: azzeccatissima - per uno come Sherlock, almeno. Il finale: non poteva essere migliore.
Personalmente trovo che Sherlock fosse così IC da far quasi male... No, insomma, complimenti!
Anche John era IC, tremendamente IC. Sicura di non averli inventati tu questi due personaggi? :')
Ok, ciancio alle bande. Questa OS mi ha rapito il cuore e tanti saluti.
Alla prossima,

Irene

Recensore Master
22/05/13, ore 18:11

Ho ritrovato questa storia ieri dopo aver finito di leggere la tua Soulmate (fanne ancora, te ne prego, fanne ancora!) e mi son detta "Ooh lo strano caso del post-it azzurro! Che bella era! Chissà che recensione le avevo lasciato!" vado a vedere le recensioni e la mia recensione NON C'E'. Al ché mi son fustigata all'inizio e poi mi son data dell'idiota. Perché questa storia la amo da quando è uscita e la leggevo sempre con piacere (e la leggo tutt'ora, infatti l'ho letta altre due volte ieri XD).
Comunque sia: Sherlock che crede di avere una malattia degenerativa è splendido. Splendido! E poi (dopo tanto tempo) questa frase "passo una quantità di tempo francamente imbarazzante a fissarti" perché Sherlock che ammette candidamente questa cosa mi fa emozionare e John che resta attonito a guardalo è semplicemente bellissimo! E poi il dottore fa il suo passo, il suo piccolo (grande!) passo verso Sherlock e quest'ultimo anela all'ossigeno quando lo bacia. Non lo so, la trovo sempre incommensurabilmente bella, divertente e brillante! e m m e, non deludi mai! : )

Recensore Junior
03/03/13, ore 00:15

No okay, passiamo subito al dunque. È meravigliosa. I personaggi sono IC e la frase finale è perfetta. La amo, forse la Johnlock più bella che abbia mai letto fino ad ora! Diciamocelo, è decisamente una cosa che farebbe Sherlock. Mi spiace di non essere in grado di scrivere una recensione decente, ma spero si capisca quanto io l'abbia apprezzata.

Recensore Master
22/11/12, ore 15:25

Non ho mai letto nulla di tuo, e visto che hai pubblicato di recente e che la premessa di quella storia mi piaceva, ho deciso di farmi un giro nelle tue storie per vedere se"impegnarmi" a leggere una long oppure no. E appena ho finito questa ff mi son detta: Perchè cavolo non ho mai letto nulla di suo!?
Rimedierò, sai u.u
Questa storia è di una bellezza straordinaria, diamine! Sei riuscita a metterci tantissimo fluff e rimanere IC fino a morire. Come hai fatto? **
Nnggh caro Sherlock, non tutto è razionalizzabile, specie un sentimento per quel gattoemarmellata di Jawn!
Leggerò sicuramente altro di tuo, sì sì :3
Complimenti per la storia *-*
Baci, ross

Recensore Veterano
15/06/12, ore 15:25

bellissima, di una tenerezza disarmante. povero caro piccolo Sherlock, che fortuna che si sia innamorato di uno meraviglioso come John Watson!

Recensore Junior
09/06/12, ore 19:35

Ma quanto sono adorabili! *w* Ok, ammetto che nel momento in cui hai parlato dei libri di psicologia ho capito benissimo dove volessi andare a parare e come sarebbe andata a finire (non tutto tutto, ovviamente, ma ci sono andato molto vicino), ma questo non toglie che la storia sia bella e che, come al solito, tu la racconti bene! E complimenti anche alla beta, nemmeno un errore, mai una volta che ho pensato gli immancabili "ma io questo forse..." o "ma questa virgola magari" v.v

Recensore Master
02/06/12, ore 11:59

O mio Dio. Oh mon Dieu. O my God. 
Ti chiedo inizialmente scusa, perché arrivo con un ritardo catastrofico a recensire - la real life mi ucciderà, tra gente che vuole organizzarmi feste a sorpresa, turni di lavoro e studi insostenibili.
Ma di certo non potevo perdermi una tua storia su Sherlock.
Non avendo letto genere, raiting o simili, inizialmente ho avuto il timore che Sherlock potesse essere affetto da una vera malattia - ho letto tre libri sulla schizofrenia e aspettavo di vedere uscire fuori qualche sintomo - e mi stavo preparando ad un pianto stile Alone on the Water. E invece tu, come sempre, mi hai sorpreso.
Ho letteralmente amato il modo in cui il nostro caro consulting detective si approccia ai sentimenti. Si butta sui libri, sulle ricerche, sulla fisica. Cerca di razionalizzare ciò che è irrazionale.
Sei riuscita ad inserire perfettamente sia la legge della fisica, sia la frase del "caro" Platone, che inizialmente suona così assurda detta da Sherlock, ma che non stona affatto con il resto della storia.
Hai saputo rappresentare in maniera perfetta il binomio che sta alla base del rapporto Johnlock: cuore e cervello. Ragione e sentimento. 
Qui mi immaginavo il fighissimo, bravissimo, orgasmico Benedict che andava avanti e indietro, dicendo con il suo accento - e chissene se è italiano - « Ho analizzato a fondo la situazione e ammetto che non c’è nessun’altra spiegazione che possa reggere: passo una quantità di tempo francamente imbarazzante a fissarti, senza alcun motivo particolare; conosco praticamente tutto di te, anche le cose inutili: cosa preferisci mangiare e il tuo colore preferito o quale paio di scarpe preferisci portare quando sei al lavoro; non ho bisogno di parlare quando devo dirti qualcosa e quando siamo insieme non provo il desiderio di allontanarti come con le altre persone, ma trovo piacevole la tua compagnia anche quando le tue domande rasentano l’idiozia. Il mio corpo reagisce a te prima che a chiunque altro e mi preoccupo quando ritardi o discuti con tua sorella, provo lo strano impulso di toccarti, di- »
Mi stavo sciogliendo. Nonostante la situazione inusuale ho trovato un IC purissimo, con Sherlock che quasi si normalizza per John. 
Per quanto riguarda i tuoi dubbi posso dirti che la storia non è banale, ma semplicemente non-originale. Perché c'è differenza. Insomma, si capisce dove tu voglia arrivare e cosa succederà, ma il tuo stile, il tuo lessico, il modo in cui descrivi le cose non è affatto banale, né scontato. Quindi si può dire che la trama non sia il massimo dell'originalità, ma che il modo in cui presenti al lettore la storia è davvero giusto. Eh sì, magari tu non hai capito quello che ti sto dicendo perché tendo a non farmi capire, ma quando si legge questa storia non si pensa "Ah però è banale." Si pensa "E' splendida. Punto." 
Complimenti anche per la vittoria al contest, sono davvero felice che la tua bravura sia stata premiata! 

Ti lascio con un pensiero altrettanto filosofico, che potrebbe in qualche modo descrivere l'inutile ricerca sherlockiana: il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.

A presto. 

Recensore Master
31/05/12, ore 19:32

Io arrivo sempre in ritardo, lo so XD Adocchio la roba e ho un sistema infallibile (AHAH) in cui annoto tutto e posticipo al momento adatto XD
Alias, appunto, sono sempre in ritardo.
E poi manco arrivo con chissà che genialità di commento, eh XD Shame on me, ma insomma, almeno una traccia del mio passaggio te la lascio.

Ecco, te l'ho lasciata.
Ciao.




SCHERZO!XD *ride solo lei*
A parte la mia scemaggine, passiamo alla storia :) Innanzitutto complimenti per il contest ♥ Sono stata giudicata da Alexiel una volta e so per certo che è un'ottima giudice! Quindi davvero complimenti! :)
E' bella, sai? Ben scorrevole, con degli ottimi dialoghi e un buon ritmo, soprattutto nella prima parte - molto bella la presentazione di come John sia ormai in grado di capire Sherlock dalle piccole cose, dai dettagli, e bella anche l'idea di questo improvvisa sconcertante passione per manuali di psichiatria XD Non che sia sconcertante pensare a Sherlock che si dedica alla psichiatria - tutt'altro - ma il modo in cui hai presentato la scena è bellino, con John che lo guarda senza capire e si sente escluso e deluso dalla cosa. Fino ad arrivare a intrufolarsi nella sua stanza XD
Capisco che intendi con la questione dell'originalità, nel senso che fin da circa metà si capisce dove voglia andare a parare e non è inaspettato o particolarmente differenziato da quello che spesso circola a riguardo, ma questo non significa che sia meno piacevole. Per me è riuscita soprattutto la prima parte, l'ho trovata lineare e intima senza essere troppo dolce. La seconda si scontra più col mio palato che con una oggettiva critica che posso farti, nel senso che la gestione del rapporto amoroso Sherlock/John è qualcosa che tendo a prendere con le pinze (per Sherlock, non per il rapporto XD) e a volerlo leggere molto inglese e particolare - quasi fosse più John a modellarsi sulla particolarità amorosa di Sherlock che quest'ultima su quella normale di tutti :). Ma il complesso per me è plausibile perché spiegato e ragionato.
In particolare questo insistere di Sherlock sulla malattia mi è piaciuto.
Sherlock si alzò in piedi con un balzo, come se gli fosse scattato un interruttore nella testa.
« È l’unica soluzione, John. Anche tu dovresti aver riconosciuto i sintomi » e pronunciando questa frase gli lanciò un lungo sguardo osservatore. « Non puoi dirmi che non ti sei accorto di niente! » esalò infine, quando John gli restituì un’occhiata più che perplessa.
« Sherlock » disse John lentamente, posando le mani sulle proprie ginocchia, « mi stai davvero spaventando. Più del solito intendo. »

Splendido questo passaggio :)

Recensore Veterano
29/05/12, ore 22:09

Questa storia è stata la mia favola della Buonanotte prima di addormentarmi;e perdonami se non ho recensito appena letta,ma non ce l'ho fatta!
Che cosa posso dire che già non hanno detto gli altri recensori qui sotto?

La prima cosa che desidero scrivere è che l'ho trovata sorprendetemente IC. La legge che hai deciso di prendere in considerazione mi ha fatto molto riflettere,e anche la citazione. Ci credi se ti dico che ho attaccato un post-it(aihmè giallo)sul capezzale del mio letto con su scritta tale citazione? Credimi.  Ecco come condizionate la mia vita voi fanwriter. ^___^

Cavolo,tutta l'evoluzione di Sherlock che non riesce a pervenire alla semplice conclusione di non farsi tante illazioni sui sentimenti che prova nei confronti di John..beh è perfetto è LUI ! L'hai descritto così bene,così reale,così(lo ripeto)LUI che mi sembrava di vedere una scena del film. E John?!Lui che ascolta tutto il discorso di Sherlock,senza interromperlo,per poi intervenire con un bacio per calmarlo(o almeno in parte)e palesargli quanto sia facile la soluzione del suo caso interiore.
Sì Sherlock è pazzo,pazzo perché non riesce a spiegarsi l'amore quando diventa qualcosa di irrazionale,da non poter essere spiegato né a parole né attraverso leggi chimiche.
E non so se possa esistere migliore citazione che sia congeniale a Sherlock:

L'amore è una malattia mentale

Grazie. A presto
Sevvina

PS:Ah sei tra le preferite. Con questo post-it azzurro!! ^____^




 

Recensore Master
28/05/12, ore 23:42

Molto bella davvero, non mi stupisce che sia arrivata prima al contest. Scrivi bene, in modo chiaro e scorrevole, i tuoi dialoghi sono freschi e piacevoli da leggere, ma questa non è una novità.
Fa una strana tenerezza vedere Sherlock che cerca la soluzione del suo "problema" sui libri di psichiatria, vedere la sua agitazione e la sua incertezza quando si trova su un terreno del tutto inesplorato. Io non ho mai capito niente di fisica, ma quella legge spiega benissimo l'attrazione che si è generata tra loro, un continuo avvicinarsi ed allontarsi senza mai varcare un confine invisibile.

Recensore Master
28/05/12, ore 20:39

Ok, ok, ok. Leggo così tante fic su questa coppia, che ormai avevo capito subito, appena ho sentito parlare di libri, dove Sherlock sarebbe andato a parare. E la cosa che mi sconvolge è che è proprio così: sto male io, altro che lui! XD
Comunque, vedere Sherlock che impazzisce perché vuole guarire da questa strana malattia che è l'amore, è sempre un piacere. <3 Soprattutto perché è l'unico momento in cui John - il cuore - vince sul cervello. E come non si può non fare il tifo per lui?
Il post it azzurro, veramente, non l'avevo capito. In effetti la sua spiegazione è così folle che, se ci fossi riuscita, seriamente avrei chiamato la neuro! XD Ma è decisamente da Sherlock, devo dire! XD
Uh, queste chicche mi piacciono tanto! *_* Ancora, ancora!

Recensore Veterano
28/05/12, ore 15:57

*___________________________*

il finale!!! il finale è bellissimo!!!
"perché come ben sappiamo non si sta parlando di originalità" --> ehm, di grazia, mi diresti dove non c'è l'originalità qui?!
questa storia è troppo bella!!

all'inizio ero impanicata: avevo già pensato al peggio! (tipo Sherlock malato o.O che studia la malattia o.O per comprenderla o.O)

poi ho ripensato al prompt e mi sono tranquillizzata! (quasi.. il post-it, mi ha ricordato un'altra ff in cui John perdeva pian piano la memoria a causa di un cancro.. ç___ç) no ok, sto divagando!!

la storia, sì!! bella! scritta bene come sempre! ironica in alcuni passaggi.. xD

e Sherlock.. <3 <3 troppo puccioso!! u.u
tutti quei libri, Platone stesso, pensa che mega problema per la sua mente sia l'amore!!
ma tenerissimo!
e dolcissimo John! John che indietreggia sprofondando nella poltrona, ma che poi si alza e prende le redini della situazione!

mi piaaace! =)

bella bella bella!!
e dieci e lode per il finale, davvero! <3 <3

^^

Recensore Junior
28/05/12, ore 14:35

E' bellissima! E' una delle ff che mi ha tenuto compagnia ieri mentre tornavo a casa in treno! E la trovo brillante, simpatica, e ovviamente scritta molto bene, ma su questo non avevamo dubbi :D
Comunque ha ragione Sherlock, così come aveva ragione Platone: l'amore è una malattia mentale ç_ç io sono maniacalmente innamorata di Ben ç_______ç sniiifffffff
Bon, basta delirare XD BACIO stellin'!

Recensore Master
27/05/12, ore 15:31

Che dire di questa meraviglia?
"L'amore è una malattia mentale". Questo è l'IC. Puro IC.
Sherlock è così dolce mentre cerca di affrontare i "sintomi" dell'amore nell'unico modo a lui familiare, ossia con la scienza.
Penso sia anche un modo per difendersi, come se cercasse di portare la battaglia nel suo territorio, nella mente razionale, dove si sente più forte.
John è un amore docissimo. Lo lascia fare, lo lascia parlare. Poi finalmene agisce e prova a Sherlock che non c'è cura, che l'amore non può essere imprigionato in qualche legge fisica.
Ho amato la scena prima del bacio, quando John fissa Sherlock e pensa a tutto ciò che desidererebbe fare. Non so, è come se l'avessi vista.
Poi Sherlock cede e la mente si arrende al cuore. Bellissimo, veramente bellissimo. Da brividi.
Amo le tue storie. Sono bellissime, coinvolgenti e curate in ogni dettaglio.
Sono molto felice per il primo posto nel contest!!! Bravissima!!!
Faccio i complimenti anche alla tua beta dato che su fb ho letto che la tua vittoria è anche merito suo. ^^
A presto!! :)

Nuovo recensore
27/05/12, ore 15:23

Hai presente quando stai leggendo e ti parte un brivido lungo la spina dorsale, da dietro la nuca fino alla fine della schiena, e intanto ti si attorcigliano le dita dei piedi? Ecco, così mi sono sentita leggendo questa storia! Mamma mia è stupenda!! Mi tremano le mani, mi hai dato un'enorme emozione, grazie! Non sono molto brava con le parole, ma penso che le mie reazioni dicano tutto :) baci e complimenti davvero

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