Recensioni per
Sol Maggiore...
di Saruwatari_Asuka

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/06/12, ore 17:01
Cap. 1:

"Io ti do il permesso di chiamarmi Takeshi, se vuoi"
"E chi se ne frega?"

No, va beh, e con questa frase finale io sono letteralmente morta dalle risate e dalla tenerezza di Yamamoto <3 Sono innamorata di questi due ragazzoni, è inutile <3 La 8059 regna, hai ragione, Asu cara xD
Bene, dunque, mi sono presa il pomeriggio libero per svolgere alcune faccende in sospeso, tra cui recensire le tue due storie su Reborn (le altre millanta aspettano, e che diavolo ò.o).
Sai bene che non nutro chissà che passione verso Gokudera, anzi, però non si può affatto dire che io lo odi. In fin dei conti è un ragazzo profondo e assieme a Yamamoto trova la sua parte che lo completa, il loro essere sempre diversi, ma perfettamente in sintonia è il punto forte di questa coppia che hai fatto valere più e più volte con le battutine ingenue di Takeshi e dai semplici gesti che il giapponese compie.
Un semplice abbraccio è in grado di tirar fuori la verità da Hayato, un semplice contatto di mano fa sciogliere letteralmente il guardiano della Tempesta e un semplice bacio lo fa ammattire come, forse, solo Lambo sa fare xD
Vedi? Tu hai beccato un particolare del manga che a me è sembrato insignificante, ma secondo me dipende da quanto si è affezionati ad un dato personaggio. La battuta del "Il sol maggiore è di nuovo scordato." non la ricordavo, però mi è piaciuto come hai saputo riprendere quel piccolo evento e l'hai trasformato in una difficoltà da superare per Hayato, l'espediente è molto ben curato e ti faccio i miei complimenti.
Il sol maggiore è un blocco riguardante la sua famiglia, ma credo che con l'aiuto di Yamamoto potrà superare tale ostacolo perché l'entusiasmo e la positività di Takeshi sono contagiose, non potranno che fare bene a quel brontolone di Hayato xD
E anche se Yamamoto promette che non gli chiederà mai più di suonare, sappiamo tutti che si intestardirà e gli romperà le scatole ancora e ancora finché Gokkun non lo accontenterà di nuovo =w=
Ah, ti volevo dire che secondo me Gokudera non è albino, magari mi sbagli, ma di solito dovrebbero avere i capelli bianchi e gli occhi rossi per la mancanza di pigmentazione. Sì, sono un sacco puntigliosa xD Porta pazienza ç.ç
Ho finito, me ne vado e ti lascio in pace, tesorin <3
Un bacione <3
Tua, Né ^-^

Recensore Master
31/05/12, ore 21:19
Cap. 1:

Che dolce! Mi è piaciuta molto.
Hai reso benissimo quel “blocco” che lega Gokudera al passato e gli impedisce di affrontare il presente serenamente.
E quel “sol stonato” è un ottima similitudine. Ne hai colto l’essenza.
Ho trovato la fic musicale. Sono riuscita a percepire la melodia che incanta Yamamoto e che rappresenta Hayato, ma mi sono persa anche nella voce del patito del baseball che fa vibrare Gokudera.
Una speranza per il futuro c’è però che Hayato possa recuperare un po’ della sua antica “innocenza”, e la si trova nel fatto che abbia accettato di suonare per Yamamoto anche se poi si è fermato, non riuscendo ancora a superare i limiti che si è autoimposto a causa del dolore, la si trova nel fatto che ha deciso di accettare l’amore che il guardiano della pioggia gli dona, anche se prova a negarsi, la si trova in quella stretta di mano negata a parole ma ben solida nei fatti che scalda il cuore.
Il finale infatti è molto tenero.
Sei proprio brava a scrivere.
Complimenti.

Recensore Master
28/05/12, ore 23:48
Cap. 1:

Mi fa piacere che anche tu conosca quella dj, credo che sia tra le migliori in circolazione. In effetti in questa one-shot ci avevo visto fin da subito un po’ di “Serenata”, ma non perché ho pensato che tu l’ avessi copiata, ma perché, dato che è la mia dj preferita, non appena leggo di un Hayato che suona con un raggiante Yamamoto accanto, non posso fare a meno di fare il collegamento, questo anche se tu non l’ avessi minimamente letta. E poi, ambientazione a parte, lo svolgimento è diverso, perché Gokudera non confida totalmente i suoi ricordi e sentimenti a Yamamoto, di conseguenza la storia acquista una sua autonomia.
Poi credo che l’episodio a cui ti riferisci sia molto chiaro, chi adora quel particolare momento in cui si scopre qualcosa del passato di Hayato non può non ricordarlo! E mi piacciono le tue “pippe”, ahaha come l’ hai chiamata tu! Magari fossero tutte come le tue *.*.
Comunque, passando alla storia in sé, sei stata capace di farmi provare ciò che non ho potuto realmente sentire attraverso l’ udito. Io che leggo non ho potuto sentire la malinconica melodia che invece Yama ha la possibilità di ascoltare, ma leggendo tra le righe, ho la possibilità di sentire con il cuore ciò che Hayato esprimere premendo i tasti del pianoforte . La storia l’ ho trovata davvero malinconica e dolce, amara nel momento in cui Gokudera è costretto a fermarsi davanti a quell’ ostacolo, non solo musicale ma anche legato alle vicende della sua vita.
Yamamoto è quel tocco di dolcezza che riesce un po’ ad ammorbidire questa pesante amarezza; con la sua ingenuità e affetto, oltre a dolcissime frecciatine avvelenate ( non posso farci niente, i borbottii di Hayato li trovo dolcissimi), riesce ad ottenere in un modo ovviamente tutto suo l’ affetto che il compagno tanto teme di donare al mondo per paura di essere ferito.
Stavo per spegnere il pc e andare a dormire, ma vedere una tua nuova one-shot 8059 mi ha fatto cambiare idea! Dovevo subito recensire X°D Sennò non avrei dormito bene – che esagerata-.
Continua a dedicarti a questa coppia che sei molta brava!
A presto,
-Kyo-chan