Recensioni per
Sangue sulla cenere
di Morwen_Eledhwen

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/12/13, ore 15:57

Ciao,
Complimenti, è davvero una bellissima storia, ambientata in un momento molto particolare della prima era.
Io amo moltissimo Finrod e mi ha fatto un immenso piacere trovare una storia che parli di lui non in maniera superficiale, ma descrivendolo per quello che è, unguerriero coraggioso ma anche una persona buona e generosa, un saggio, un elda curioso di conoscere nuove stirpi. Ci sarebbero mille altre cose da dire su Finrod Felagund ma è meglio che io mi fermi qui.
Mi è piaciuta la tua scelta di iniziare la storia descrivendo il protagonista e gli elfi del suo esercito già nel pieno della battaglia, con la cenere e le orde di orchi a mostrare tutto l'orrore della Dagor Bragollach.
La determinazione e il dolore provati da Felagund e la sua preoccupazione per coloro che vengono uccisi, soprattutto fra gli uomini, sono un'ottima caratterizzazione del personaggio.
Molto vivido il modo in cui hai ampliato la descrizione della scena angosciante in cui Finrod e alcuni dei suoi rischiano diessere sopraffatti e vengono poi salvati da Barahir e dai suoi uomini.
E' bello che tu abbia inserito nelle tue descrizioni anche alcuni degli altri elfi e non solo i personaggi noti, perchè rende più ampio e realistico l'episodio.
Ho apprezzato molto come hai sottolineato,in alcuni momenti significativi, l'affetto di Felagund per la stirpe degli uomini, in particolare la citazione dell'Athrabeth Finrod a Andreth, un brano che amo molto.
La seconda parte è quella che mi è piaciuta di più, con il contrasto tra la guerra appena finita e la calma velata di tristezza che segue.
La ricerca dei fratelli da parte di Finrod e il suo dialogo con Aegnor morente sono le scene più intense di tutta la storia, soprattutto pensando all'athrabeth...
Mi hanno commossa.
Complimenti ancora, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo sulla prima era.
Tyelemmaiwe

Recensore Master
11/10/13, ore 18:15

Complimenti, bellissima storia.

Mi è piaciuto davvero come hai saputo rendere il personaggio di Findarato e credimi se ti dico che sono davvero in pochi, (a parte il professore, naturalmente!) a riuscire a parlare di lui con la tua sensibilità. In troppi dimenticano che Finrod non è soltanto un biondo cantore amico degli uomini, ma anche un guerriero, un Elda coraggioso e dall'animo nobile e pronto al sacrificio.
Il primogenito di Arafinwe è assai più complesso di quanto non si creda! E' un personaggio che amo molto, se solo non si fosse fatto coinvolgere nella questione dei Silmarilli... Ops, perdonami, sono un pochino feanoriana.
Comunque, ho apprezzato particolarmente i tuoi riferimenti all'Athrabeth... si vede che conosci davvero bene l'opera del professore! Mi sono commossa leggendo le ultime parole di Aikanaro morente... E pensare che Findarato li raggiungerà sul serio... Prima, ahimè, di quanto possano pensare... Sì, beh, la pianto di vaneggiare. Rinnovo i miei complimenti, è sempre un piacere leggere qualcosa di bello sulla prima era!
Melianar

Recensore Veterano
12/09/13, ore 23:36

Ma come ho fatto a perdermi questa perla io non lo so :)
Bellissima, bellissima, bellissima! Io amo Finrod ai limiti del fangirlismo, e divento una bambina immensamente felice quando trovo una fanfiction su di lui scritta bene, e questa decisamente lo è.
Mi è piaciuto tantissimo come hai descritto la scena del suo salvataggio da parte di Barahir - che segnerà il suo destino, ancora di più delle parole del fratello -, e in generale tutta la scena della battaglia, è stato come averla davanti agli occhi, e il punto di vista di Finrod è davvero vivido e intenso.
La scena finale però è la vera perla. Hai descritto un momento molto triste senza cadere in facile e banale retorica, e senza essere stucchevole, facendo rimanere solo la malinconica dolcezza di un addio e una lieve nota di speranza.
Sì, sì, mi è piaciuta proprio tanto :)
Complimentissimi davvero.

Nuovo recensore
29/05/12, ore 17:25

Molto commovente e ben scritta, avete una prosa molto delicata Madame, tuttavia mi permetto di dare un paio di consigli,se posso. Provate ad inserire indicazioni sullo stato fisico del personaggio durante la battaglia e dopo, aiutano molto il lettore ad immedesimarsi, e tentate di rendere la prosa un pochino più sconnessa durante la scena di battaglia, permette una migliore resa del caos e dell' orrore. Per il resto ho trovato questa storia molto ben fatta: i sentimenti sono descritti bene e si vede l' animo (disgustosamente XD) compassionevole e pacifista di un Finrod che ama la pace sopra la guerra ma si trova a dover' versare sangue per permettere ai popoli del Beleriand di vivere liberi dall' orrore di Angband. Ottima anche la descrizione del suo rapporto con la stirpe degli Edain e la sua curiosità e le sue preoccupazioni per la loro sorte. Ho trovato estremamente incisiva la descrizione dell'orrore provato dal sire elfico davanti alle colline bruciate dal fuoco e brulicanti di orchi. L' ultima parte in cui vi è la conversazione con Aegnor è commovente e la citazione della Antebeth Finrod ah Andreth, conoscendo il destino dei fratelli di Finrod, è stuggente. Trovo particolarmente incisiva e toccante la similitudine con il comportamento tenuto da bambini poco prima della morte di Aegnor. L' unica nota che ti permette di uscire con un sorriso sulle labbra è il sapere che Finrod presto, anche se dopo enormi sofferenze, riuscirà a ricongiungersi con Amarië e la sua famiglia. Complimenti, siete la seconda persona che mi permette di leggere una storia su Finrod senza che io vomiti melassa, scherzo naturalmente, ma effettivamente è difficile che qualcuno riesca a farmi amare Finrod, o farmi commuovere per la sua sorte nonstante lui sia, innegabilmente, la migliore persona fra i nipoti di Finwë. In conclusione complimentoni e spero tu scriva presto altro!