Recensioni per
Hard to give her away
di Feel Good Inc

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/12/14, ore 01:24

Babba Natale consegna il regalo (più che meritato, aggiungo u_u) anche a te, finally!

Ebbene, cosa dire? Mi ci è voluta un'eternità, e non sto scherzando, per decidere quale delle tue opere recensire, tanto sono belle a tanto sono TANTE! Perché sì, sono veramente dieci fracchi di roba che non sapevo quale aprire per prima. Ed ho anche piacevolmente notat che abbiamo molti - moltissimi fandom in comune, cosa che mi fa solo piacere perché credimi, ritornerò, e ti leggerò con calma, fanfic per fanfic ;)
Ma pasiamo al regalo. 
Ho, alla fine, scelto questa, perché è stato uno degli episodi che più mi è entrato nel cuore, e tu hai assolutamente ragione nel dire che "Peter Alan Tyler un mondo e anche di più". E tu glielo hai dato. Sono contenta di non essere stata l'unica ad aver verstao lacrime amare su quell'episodio, che tu hai reso nel migliore dei modi. Le tue parole mi hanno riportato davanti a quella scena, mi hanno fatto rivivere tutto il dolore di Rose, e in parte, perché no? anche quello di Jackie. Il tutto scritto divinamente e con uno stile brillante, che arriva al cuore senza essere però aggressivo, perciò ti faccio i miei più sinceri comlimenti. Brava brava brava!

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 4.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love

Recensore Junior
30/06/12, ore 18:55

Che episodio meraviglioso. L'ho appena finito di vedere e ho appena finito di leggere le tue righe e sto piangendo. È un episodio così denso di emozioni! Rose e il Dottore, Rose e suo padre, suo padre e Jackie, Jackie e Rose. Mamma mia! 
Dev'essere terribile veder morire tuo padre... Vederlo tre volte in un giorno è davvero disumano. Non riesco nemmeno a concepire l'idea. 
Penso che "I loved her first" sia davvero perfetta per tutto ciò.
Bravissima! E grazie perché, se non ci fossi stata tu, chi lo avrebbe mai conosciuto il Dottore?! *-*

Vado a piangere un altro po'. 

Chicca

Recensore Master
15/06/12, ore 17:30

Non sapevo che avessi scritto su Doctor Who. Scoprirlo è stata una bellissima sorpresa. 
Questa è la puntata che amo di più in assoluto della prima serie - e una delle mie preferite di sempre. 
C'è così tanto Dottore/Rose, così tanto amore paterno, così tanta umanità, pathos e un pizzico di non so che, che la rende una delle puntate che facilmente (ri)vedo.
E se prima avevo pianto tutte le lacrime possibili, ora tu hai riaperto i dotti lacrimali - ABBIMI SULLA COSCIENZA. Mi piace moltissimo il ripetersi in anafora del luogo e della data. E' un escamotage stilistico che adoro, e che aiuta il lettore a seguire la storia, sviluppandola piano piano. 
Il finale poi è così dolceamaro. Complimenti per l'inserimento della citazione dell'episodio - una delle migliori frasi del mondo, quegli ultimi minuti li ho passati con i lacrimoni. 
Quindi grazie ancora per averla scritta, perché questa storia è perfetta. <3

Nuovo recensore
08/06/12, ore 23:28

stupenda davvero.complimenti,io ho appena visto questo episodio(sono una neofita del dottore,ho ancora un bel po' di episodi da recuperare) ma questa storia ha colto a pieno lo spirito di "father's day",o almeno hai colto come l'ho percepito io. kudos.

Recensore Master
30/05/12, ore 21:12

bellissima, delicata e poetica. Non ho molto altro da dire in realtà, soo che è poco, ma credimi quando dico che ho letto poche cose così.

Recensore Master
30/05/12, ore 21:09

Oh, my. Sono esterrefatta  per due motivi. Il primo è ovviamente che ho ri-guardato anch'io quella puntata in TV e mi sono ri-commossa. Il secondo è che la canzone da cui hai tratto la citazione mi è molto, molto cara. Mi piace tantissimo come l'hai adattata all'episodio, soprattutto perché se penso a quei versi pronunciati da Peter al Dottore la mia febbre shipposa sale a livelli impressionanti! Inoltre al racconto di quegli attimi hai legato espressioni care al mondo whoviano: il "dove qualunque e il quando qualunque", nella consapevolezza che si tratta di una delle tante dimensioni dell'universo, uno dei tanti pianeti abitati, ma che in quel momento non è affatto un posto e un tempo qualsiasi, è terribile e meraviglioso (terribile per la morte di Peter, meraviglioso perché lui e Rose hanno avuto l'opportunità di conoscersi) per almeno due esseri umani e tanto basta per essere importante; e quel "Terra - Inghilterra - Londra" ripetuto come nell'intro classica di una serie di fantascienza, che in realtà si scopre raccontare di sentimenti molto, molto vicini ai nostri. *si commuove ancora*