Sarà che amo le storie la cui narrazione non è lineare, flussi di pensieri e cavoli affini... Beh, si sente realmente! Si salta da un pensiero all'altro trascinati da un'emozione all'altra. Fluida/intensa. Thumb up.

(Io ci sono capitato a caso. Ho letto "Storia di MedusaNoir" e ho detto "WTF")

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Io l'ho letta e, sinceramente, la trovo molto, molto ben scritta. Come sai, io sono poco fangirlosa e non prendo per assolutamente bellissimo qualsiasi cosa venga scritta dalle mie amiche fanwriter (infatti ho spiegato a Ferao perché e percome UBL dopo il capitolo 12 non mi sia più piaciuta); però sono sempre sincera, e questa storia è scritta davvero molto, molto bene. Si capisce tutto, e lo stile spezzato comunica tutta la tua (ehm, della protagonista) confusione al lettore. D'altra parte i ricordi si esprimono più come dei flash nella nostra mente che come dei "Quella sera, verso le otto, chiesi a Lidia...", quindi lo stile adottato da te è perfetto. Complimenti.
...e anche l'argomento trattato è molto bello. Il dolore dimostra che sei vivo; soffrire per amore significa che sei capace di una cosa bella come l'amore.

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