Uh, wow, Sam.
Devo dire che questa shot mi piace davvero tanto.
Innanzitutto l'argomento trattato è molto curioso, non avevo mai sentito parlare di questa malattia (o dono?), ma devo dire che sei stato bravo a descrivere il miscuglio di sensazioni provato da Mary. A ben pensarci, sarebbe molto figo provare sensazioni diverse per 'collegamento'. Magari poi se chiedessimo alle persone affette da sinestesia, scopriremmo che non è così divertente, oppure che non è poi così magico.
Non ho capito del tutto a cosa si riferisse la lettera e di chi fosse il sangue alla fine di questa, ed è proprio questo che ha reso la parte inquietante e perciò bella da leggere!
Il risveglio di Mary proprio non me l'aspettavo e mi ha in un certo senso un po' aiutata a capire cosa fosse successo prima, ma mi sorge un dubbio: la stanza era proprio quella di un ospedale o Mary si trovava in un manicomio?
Tornando all'argomento principale, one-shot promossa a pieni voti per quanto mi riguarda, è fantastica!
Ti ho lasciato una recensione lunghiiiissima, vabè.
Alla prossima! |