COSA?! Selim è un homunculus?? X'D
Quella scena è senza alcun dubbio inquietante, soprattutto per il fatto che alterna ripetutamente due luoghi differenti; la residenza di Bradley e lo scontro che sta avendo luogo fra Ed, Al, Ling, Envy e Gluttony, facendoti capire che la realtà vista con gli occhi delle persone comuni è opposta rispetto a quella che conoscono i protagonisti. Davvero, mi ha fatta sentire strana e... partecipe, perchè vi era un contrasto insuperabile fra quello che ha scritto *Selim* e quello che effettivamente stava accandendo al paese. Inoltre, ti fa pensare: "Dannazione, quel bambino è totalmente inconsapevole di quello che sta tramando King Bradley, suo "padre"." E' un dettaglio che ti fa rabbuiare, esprime davvero una compassione fortissima per coloro che sono all'oscuro di tutto. Per di più, l'Arakawa l'ha posto agli estremi margini della storia proprio per farcelo considerare meno, quando poi... Puf! Vediamo che è proprio il *bambino carino* a minacciare Riza mentre quaest'ultima viene a sapere che è un homunculus. Una cosa che non avremmo mai sospettato. Che poi, io ho visto prima la versione del 2003 quando ancora la trasmettevano su MTV (dove Selim è un normalissimo bambino, era Bradley la Superbia), e di conseguenza avevo escluso a priori questa possibilità (come tutti, del resto). La vera vittima lì in mezzo è la signora Bradley
"colui che tutto può e a niente rinuncia." Wow! Sembra un verso dantesco! :D
Già, non rinuncia proprio a nulla, men che meno alla Superbia, alla sua "superiorità" rispetto a tutti gli altri, anche agli altri suoi simili (di questo me ne ero accorta quando divora Gluttony. Ho pensato: se può togliere "le vite" ai suoi *fratelli* vuol dire che ha un potere su di loro che sfiora quello del Padre). Mi piace che tu abbia ambietato la prima parte a scuola! :)
Gli umani hanno questi sentimenti che Pride non ha, e che al tempo stesso ha paura di avere. Vediamo il suo timore di essere condizionato da tutte le bugie (Greed avrà qualcosa da dirgli!) che sta scrivendo sul tema, facendo scontrare le frasi scritte con quello che pensa, ovvero la verità effettiva.
"La loro esistenza ha breve durata, eppure, sembra che abbiano così tante cose da dire, e da raccontare." Un piccolo barlume di ammirazione, che effettivamente vedremo molto più tardi nell'anime e riguardo ad una *sola persona*. Pensando questo Pride sembra attratto da quello che gli esseri umani hanno da esprimere e qui hai reso bene tutta la sua "curiosità", sebbene percepisca che le persone sono condizionate da fattori che costituiscono un "handicap" cioè una deficienza, qualcosa che gli immortali evitano come la peste, sapendo che, in qualche modo, potrebbero esserne "contagiati".
"Sono la distruzione di loro stessi." E' come se si legassero le mani da soli (ok, ho un déjà vu; mi sa che l'ho già detta 'sta cosa), anche se magari lo fanno senza intenzione, e facessero sport estremo! (scusa l'ironia, ma mi escono spontanee queste uscite).
Come la Lust di "Sinful Desires": denigrava l'amore puro a vantaggio del solo conseguimento del piacere carnale. Perchè sotto sotto aveva paura di provare l'amore autentico. In quel modo, anche lei sarebbe stata una *vittima* delle emozioni umane.
Così Pride. Già la sola idea di avere un "padre" come lo intendono gli umani sembra lo *disgusti* e contemporaneamente lo faccia desiderare di averne uno, ma uno *vero*. Tant'è che "Ha paura di somigliare a un umano; paura di provare sentimenti e di venirne schiacciato." perchè così il suo tentennamento si presenterebbe molto più spesso di quanto lui vorrebbe fino a fargli *finalmente* perdere definitivamente il suo orgoglio, anche se altrettante volte lui si affretta a farsele passare, le crisi di identità. XD
Credo tu ti sia soffermata proprio su questo durante la stesura del compito di *Selim*: sta mentendo, è vero, ma sta facendo il possibile per mentire. Suona come un'imposizione a se stesso, più che un ordine del Padre. Ha paura di sbagliare, e questo vuol dire che la sua volontà sta vacillando, al *pari* di quelle creature *inferiori*. Il motivo è semplicissimo: Pride ama la figura di Selim, il suo alter ego *umano*. Perchè gli offre ciò che vuole davvero, che lui consapevolmente lo accetti oppure no: una famiglia. Lo odia come involucro, certo, ma poniamo che abbia la possibilità di distaccarsene: non lo farebbe, secondo me. Almeno, non finchè possa godere dell'amore della signora Bradley. Anzi , penso che quelle immagini che gli passano per la testa prima di essere *purificato* siano la prova tangibile che lui avesse solo quello scopo alla fine, mantenuto represso a se stesso e che è comparso proprio nel momento più critico della sua *vita*.
Per quanto riguarda Wrath, lo considera solo come il *fratello* più giovane, da tenere sotto controllo, quando anche lui dovrebbe avere i riflettori o le telecamere di *sorveglianza* puntati, se non vuole tradire il gruppo (che su questo punto lui sia consapevole non lo metto in dubbio, ma è un eccellente attore, perciò...)
Hai fatto bene a specificare che oltre al proprio *vizio* gli homunculus hanno anche "spazio per tutto il resto": questo dettaglio li rende umani, o meglio, mi appare quasi come una sorta di proposta che dovrebbe convincerli ad abbandonare il loro peccato e perseguire ciò che invece c'è di buono. (pippe mentali 2: il ritorno! XD) Il problema è che questo particolare è stato *sfruttato* solo da Greed, come hai scritto nella tua ultima one-shot (a proposito, quando passerò per quel locale ci sbircerò dentro! XP), mentre gli altri o sono stati sconfitti, o sono rimasti ad *adorare* la propria natura.
Passerei a Wrath, ora.
Bella scusa... dire che la moglie vuole rileggerlo... -.-'
Lui, spinto in modo analogo dall'*interesse* per gli umani, come Pride, potrebbe *cadere* come stava rischiando di fare il Superbo. "Lo sa, perché ormai lo conosce, e ha capito che quello che vorrebbe è la stessa cosa da cui lui ha sempre cercato di scappare." Penso che c'entri con la sua *base umana*. Avendo la facoltà di invecchiare, Bradley è il più indicato per essere intrappolato nei sentimenti umani. Ci stava inciampando Pride, figurarsi Wrath, specialmente quando confessa a Pride, sempre in quell'episodio se non erro, che *vorrebbe* gettare la spugna e passare il controllo "alle nuove generazioni".
Mi piace la metafora del calderone! E' l'immagine che ha lui delle emozioni mortali, stupefacente!
Ho notato una cosa all'interno delle tue storie: i titoli sono tutti violetti (a quel colore ci sono legata per alcune vicissitudini divertenti, ecco perchè l'ho notato). XP Ha a che fare con gli occhi di Pride rappresentati nell'anime?
Da quel che ho potuto capire, ti piace da matti King Bradley (l'hai scritto anche nei commenti sul mio disegno! <3) ma penso si limiti di più al design del personaggio che per la sua psicologia. Da parte mia, non offre così molti spunti oltre alla sua mania di Fuhrer, però si potrebbe associare alla moglie.
Penso di aver fatto confusione con le parti, recensendo "saltando" da una parte all'altra, ritornando spesso a ripetere e/o a riprendere concetti di qualche paragrafo prima. Spero che i miei flussi mentali (in formato gineprai) siano comprensibili! XD Ancora una volta, è uscito il solito rotolo faraonico! Mi dispiace farti perdere tutto questo tempo.
A presto! :) |