Questa poesia è di due anni fa, ma mi era davvero sfuggita. Non vengo spesso qui su EFP ed è un peccato che l'abbia trovata solo ora: il titolo mi avrebbe attratta in qualsiasi momento, perché sento le favole molto legate a me. La cosa che mi ha fatto stupire di dolore e gioia è che molte delle immagini di questa tua poesia le sento fortemente legate a me, mi piacerebbe averla scritta io.
Il verbo vomitare associato alle favole mi ha fatto girare la testa e continuare la prima lettura tutta d'un fiato, è un attacco molto bello a mio avviso per una poesia e mi ci rispecchio moltissimo. Non so se mentre la scrivevi pensavi a ciò che la poesia ha trasmesso a me, ma ci tengo lo stesso a scriverti le mie impressioni, perché questo pezzo è stato per me una piccola epifania. Mi sento anch'io persa nel bianco da anni. Ho "vomitato" le mie storie, le mie favole, per crogiolarmi nell' "incubo" ed insieme allontanarlo ed ora, ora che i fogli restano intonsi e il dolore di vivere è diventato un rumore di sottofondo, quasi un caro amico che non mi duole più, sento di aver perso un pezzo di me, un pezzo che era terribile e dolorante, sì, ma anche caleidoscopico, onirico. E adesso che la vita mi chiede di scegliere cosa fare per vivere, ora mi accorgo che quella parte mi era necessaria per sopravvivere senza perdermi.
La scelta del verbo "cadere" è in realtà ciò che rende davvero speciale per me questa tua poesia. Mi sono trovata spesso a scrivere questa parole aquasi come fosse un manifesto, sento di cadere da anni, sento che il mondo che sto guardando lo sto vedendo a testa in giù mentre precipito. Mi è così cara la caduta e ti ringrazio, ti ringrazio tanto per questo tuo piccolo gioiello che mi ha permesso di intravedere di nuovo una parte di me che temevo sopita.

Grazie.
Nei preferiti, così posso rileggerla e cercarmi di nuovo,

Fed


Chiedo scusa se non sono riuscita a fare in nessun modo un'analisi più tecnica, ma dal mio punto di vista e per via dell'affezione che già provo per questa poesia mi sarebbe sembrato di perderne il senso fondamentale. Comunque l'intera scelta dei versi è stupenda e non avrei saputo azzardare ritmo e parole migliori.