Grazie per aver partecipato al mio contest "Make Me Cry My Eyes Out" con questa raccolta! Ti lascio il giudizio come recensione. :)
Le tre drabble sono fondamentalmente corrette in questo campo, fatta eccezione per un paio di errori.
Innanzitutto, “aveva un ché di oscuro” dovrebbe essere “che” in quanto “ché” accentato si usa solo per sostituire “perché”, ma l’espressione “un che” sta per “un qualcosa” non “un perché”.
Poi hai sbagliato l’articolo in “un Traditrice del suo sangue”, i quanto ovviamente doveva essere “una”.
Ho dei dubbi sull’uso delle virgole in questa parte: “Avevo passato tutta la mia vita ad amarla e a seguirla in ogni sua decisione e, quando la vidi morta, uccisa da un Traditrice del suo sangue, di me rimaneva soltanto…” perché non trovo che la frase “quando la vidi morta” debba stare separata dal resto, tra virgole e perché semplicemente le virgole sono troppe e spezzettano il discorso.
In generale lo stile è abbastanza lineare, il tono lucido e tranquillo, come di chi racconta una storia in maniera informale (rappresentato ad esempio da espressioni come “Allora, ditemi”). Non sono sicura di aver apprezzato il passaggio al darsi del lei nella prima drabble quando Bellatrix e Rodolphus si parlano perché l’ho trovato un po’ strano e spocchioso. Io non ce li vedo due tipi del genere a darsi del lei – ma suppongo sia solo una mia opinione.
Il lessico non è molto variato e per Bellatrix si ripetono (troppo) spesso i vocaboli risata e follia (gli occhi che brulicano di follia, la risata folle, la donna folle…).
Come dicevo sopra tutto quello che caratterizza Bellatrix in queste drabble sono la risata e la voce taglienti e la sua follia. Ne abbiamo un attimo una visione un po’ più personale nella prima drabble, mentre fa una collana di fiori morti, ma per il resto la caratterizzazione resta abbastanza negli stereotipi.
Rodulphus è difficile da capire, innamorato di una donna troppo malvagia per amarlo e destinata a distruggerlo, e avrei apprezzato una maggiore caratterizzazione. Mi sembra troppo ingenuo, troppo innamorato e dolce, considerando che è comunque un Mangiamorte e assassino spietato. In particolare non sono sicura di capire perché alla fine, dopo aver realizzato di non essere mai stato amato da Bellatrix decide di uccidersi per poter stare per sempre con Bellatrix che è appena morta. La decisione mi sembra un pelino paradossale.
Le tre drabble sono abbastanza scollegate e nessuna a sé stante dice moltissimo. Mi è piaciuta più di tutte la prima per la particolarità del momento descritto e la riflessione sui fiori e sulla morte che rende tutto più interessante. Le altre mi sono parse più scontate e vaghe. La seconda parla solo di Rodolphus in carcere che pensa a quanto gli manchi sua moglie e la terza (che avresti dovuto segnalare come what if perché nei libri della Rowling Rodolphus è già morto da parecchio ai tempi della battaglia finale) come dicevo sopra mi ha lasciata con diversi dubbi sul perché del finale.
La storia è triste ma non capisco bene le azioni di Rodolphus e quindi non riesco a simpatizzare del tutto col suo dolore. Inoltre Bellatrix è un po’ stereotipata, il che non aiuta a farsi coinvolgere. Se mi avesse spiegato maggiormente i risvolti di questa passione morbosa che lega i due coniugi sicuramente avrei avuto più ragioni per piangere per questi personaggi.
MmeBovary. |
