*Eimì legge la storia, fa cadere il piatto di lasagne e stritola il Saggio*
Prima di tutto, perdonami se mi faccio viva solo il giorno dopo, sono una persona imperdonabile D:
Scusami ç___ç
Ma sono anche una persona emotiva e casinista, e tu con queste storie carucce e tenerissime mi fai combinare più disastri e mi fai diventare ancora più emotiva. xD
Secondo me con i tuoi studi di pissicoloGGia criminale/clinica/qualcos’altrodiloscocheiononso, fai apposta.
Aaaaw, una TylerxLindasay, quale coppia non è più carina di loro? La storia è molto bella e, ovviamente, molto originale. Tantissimi complimenti, come al solito non deludi mai le aspettative (positive) dell’apprestante lettore. *feels like Manzoni*
Il tutto, a dispetto dell’ambientazione: quante storie sono ambientate in una scuola? Tante, è vero, ma la trama di queste è sicuramente diversa dalla suddetta FyccY. Tutte in cui i due personaggi si conoscono dopo che uno dei due è appena arrivato nella scuola, poi tradiscono il loro fidanzato per stare insieme e diventare bestloversforevahallafacciadell’ex, per poi finire su un letto, et cetera… in questa (non finirò mai di dirlo) adorabile fanfiction, si parla invece di due ragazzi che già si conoscono, ma il loro rapporto, anzi, la loro attrazione è nascosta, perché entrambi sono insicuri. Che cosa carina :3
Qui non ti biasimo la pomiciat… ehm, cioè, non ti biasimo il bacio perché i due già si conoscono. Non è esplicitato, ma lo si può capire quando all’inizio Tyler pensa a Lindsay, quindi deve aver per forza avuto l’occasione in precedenza di vederla, in giro per la scuola. Sempre preciso e puntiglioso, eh Saggio? Quanto t’invidio ç.ç
La trama è quindi chiara, nonostante siano stati celati fatti accaduti in precedenza, per essere poi riportati indirettamente nei pensieri dei personaggi, o come conseguenza delle azioni dei protagonisti. Come ti ho detto prima, non è banale, anche perché non si incentra del tutto su ciò che sta accadendo, bensì sull’ormai evoluto rapporto tra Tyler e Lindsay, la scuola è solo parte della scenografia ;D
Dunque, ho trovato la caratterizzazione di personaggi… perfetta. E sì, lo ammetto: perfetta come al solito. Stai pur certo che non fallisci mai, e nelle altre tue storie non c’è mai bisogno dell’avvertimento OOC. Quelle che ho letto io xD.
Ok, perdona l’intervento fuori luogo, a volte mi dilungo un po’ troppo.
Dicevo riguardo a come hai designato i personaggi: Tyler, partiamo da lui. Il mio sbadato alter ego non si smentisce mai. È sempre distratto, con la testa tra le nuvole, come quando non sta attento alla lezione per pensare alla sua Lindsay, inciampa e/o cade ovunque metta piede, come quando non riesce ad appoggiare quel suo fondoschiena sulla sedia vicino all’ufficio del preside, e fa figure di cacca in continuazione. Praticamente la mia fotocopia (come è già risaputo grazie alla pubblicazione del mio tomo di settantacinque capitoli e mezzo, De Figuris Merdae, a soli dieci centesimi, in cui racconto delle mie imbarazzanti figuracce con lampade rotte, forni a microonde e vicini invadenti) :D
Ma non manca anche quella tenera impacciataggine (?) che lo manda completamente nel pallone, come quando fa quello strano verso, “Ghi-hi-hih”, né tantomeno manca quella dolcezza tipicamente ingenua, ma che pur sempre dolcezza è: per esempio, quando abbraccia Lindsay e la camomillizza, lì mi sono sciolta. Anzi, sono direttamente evaporata *w*
Ciò che mi ha colpito di più della frase di Tyler, lasciamelo dire, è quel “dai…” all’inizio, perché sembra quasi che lui, pur essendo certo di ciò che prova, non voglia dire all’amata ciò che gli passa per la testa, per paura di rimetterci la faccia o di sembrare ridicolo, quindi temporeggia. È un “dai” esortativo (school’skillingme) a farla restare calma, ma allo stesso tempo utile anche a lui, per “Keep calm and talk to her”. Hai capito, vero?
E-e-e-e poi quando-quando-quando le dice che-che-che profuma di fragola? Quanto può essere dolce uno che ti dice che profumi di fragola? *__*
Mah, comunque al massimo, quando vado in giro per negozi e li trovo, me li mangio direttamente i lucidalabbra alla fragola, mi verso l’intero tubetto in bocca. Anche se poi non li compro. Sanno di diserbante D:
Addirittura i suoi capitomboli, o botte che siano, sono IC: la porta sul naso, il tacco sul piede e, dulcis in fundo… lafiguracciaincuiconfondelematerieeee!
*respira* La… figuraccia… in… cui… confonde… le… materie. *respira ancora*
Ora passiamo a Lindsay. La distratta-che-comprende-Roma-per-toma per antonomasia. Inutile stare a dire che anche lei è ottimale. Il modo in cui la descrive Tyler, è lo stesso modo in cui lui la vede nella serie, così carina da mandargli in tilt il sistema nervoso. Anche lei un po’ ingenua, ma pur sempre premurosa, come quando chiede al compagno se sta bene dopo la caduta, oppure come quando finge di piangere solo per farlo sentire a suo agio.
Ancora, è decisamente frivola, sempre per la storia dell’uso del lucidalabbra fragoloso. Oppure, si rispecchia perfettamente nella sua vera sbadataggine, quando scambia lo stalking per una costellazione o quando pensa che i mugugni del povero Tyler non siano altro che parole dette in francese. Riassumendo, questi due, anche come rapporto di coppia, sono assolutamente azzeccati e centrati.
Anche il trio Chef/Blaineley/Chris è molto credibile: Chef e Blaineley sono due subdoli schizoidi, pronti ad accaparrarsi il posto più vicino possibile a Chris, tanto che Chef accetta a travestirsi da segretaria donna. *rabbrividisce*
Geniale l’idea della misteriosa “c puntata” davanti al cognome Hatchet.
Blaineley, invece, è la classica professoressa rompiscatole e spigolosa, che vuole sempre stare sul piedistallo, e per farlo è anche pronta a sfottere Chef (il quale però poi le risponde di santa ragione). Tutta tesa e precisina, ce la vedo proprio a ribollire di rabbia, mentre però cerca di non scomporsi per l’intervento inadatto di Tyler.
Chris, invece… il solito vanitoso, negligente, Jacuzzaro (?) Chris. E come al solito fa schiattare dalle risate.
In più è sempre tiranno: costringe Chef a lavorare per lui come segretaria, addirittura vestito da donna (terribile D:). Altro colpo di genio. Giuro che se con ‘sti colpi di genio non la pianti, io ti… io… chiamo gli Alcolisti Anonimi, ecco u.u
L’ho già fatto, e hai già parlato loro, è vero, ma questa volta interverrò io dicendo che è colpa del periodo post-esami che hai i colpi di genio. Come la carta igienica Foxie, piccoli colpi di genio.
Ok, sono andata >.<
Passiamo alla… grammatica!
*fa per mettere la consueta cassetta registrata nella radio, ma s’inceppa, ed Eimì piglia la corrente*
Coff coff… oggi mi toccherà dirti tutto. Per tua fortuna xD
Dunque, Saggio, io e te dobbiamo fare un discorsetto: apri bene i padiglioni auricolari. Ascolta, mi dici perché non mi dai mai la soddisfazione di fare un errore per far sì che io te lo faccia notare trovo mai nessun errore?
Che sia di lessico, di struttura grammaticale, o di ortografia?
Perché, mi chiedo io?
Perché?
Allora, le soluzioni sono due. Anzi tre: sei portato per le materie scientifiche, e quindi sei preciso e razionale, oppure prendi steroidi grammaticali, o stai bene attento quando scrivi.
Io credo sia colpa degli steroidi grammaticali, che poi uniti all’effetto delle tue serate post-esami azionano l’ormone della Digamma Endorfina.
Il digamma è una lettera greca estinta (*w*) formata dall’unione di due gamma, ovvero corrispondenti alla “g” in italiano. Le due “g” indicano la Grammatica e la Genialità. E su questo non ci piove.
Volevo fare qualche riferimento anche al lessico usato, soprattutto quello aggettivale: la giunonica assistente, l’irosa professoressa. Ecco, mi fa veramente tanto piacere vedere che non sono termini frequenti, altresì ricercati, e devo ammettere anche adatti. Insomma, Chef non è esattamente un fuscelletto…
Poi ci sono invertebrato, imbacuccato, cruasàn ed escargò. Ok, va bene che ridere allunga la vita e fa venire le rughe, ma quando certi termini fanno ridere, fanno ridere, non ci sono santi.
Non posso fare a meno di notare che stravedi per il nome “Trevor”, non è la prima volta che lo usi, eh u.u
Inoltre... di’, per caso ti stai appassionando di francese? Sai, l’escargot, le croissant, la salopette, le gilet, le maquillage, le… ok, la pianto.
Dicevo, sostengo la mia tesi anche perché la prima nazionalità citata da Lindsay non appena sente il rantolo di Tyler, è… il francese!
*pourquoi tu gâches ta vie
pourquoi tu gâches ta vie
pourquoi tu gâches ta vie
danse, danse, danse, elle me dit danse*
You don’t say?
Magari non è vero, eh. È solo una supposizione ^^
Passiamo ora al finale.
Chi sarà mai Trevor? Non si sa. Mistero. *feels like Enrico Ruggiero*
La domanda che fa rodere il lettore, quella che rende la storia allegra ma misteriosa ed incompiuta. Un altro colpo di genio Foxie.
Inoltre, è un finale dolcissimo, con i due che si danno un bel bacino, anche se, personalmente, fossi in loro, avrei paura dell’improvvisa apparizione di qualche persona indiscreta.
E poi non si lasceranno più! :D
*versa tubetto di lucidalabbra per terra, e camminando ci scivola sopra*
Beh, te lo saresti dovuto aspettare, da me ;D
Per concludere, ti ringraZZio tantissimo, la storia era veramente bellissima, e mi hai pure fatto la dedica con tanto di auguri, chiamandomi addirittura “piccolo disastro ambulante”. E' una cosa assolutamente pucciosissima che mi fa sentore fiera della mia sbadataggine :’D
*piange e si soffia il naso su un lembo della maglia del Saggio*
Che onore, ti dispiacerebbe se lo prendessi come un regalino di compleanno? xD
Grazie tante ancora, alla prossima, dunque :3
La catastrofica Eimì :D
P.s.: per ricambiare il favore… ehm, sono obbligata a fare una TylerxLindsay? |