Un altro momento molto drammatico in cui vediamo Agnes che, costretta dalle circostanze, reagisce con forza per salvare Faith. L'idea di aggiungere gli animali selvaggi mi è particolarmente piacuta. L'unico particolare che secondo me stona un po' è che hai ripetuto molte volte "l'amata".

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Bellissima storia, mi ha appassionata tantissimo, fino all'ultima parola.
Mi piace il tuo modo di scrivere, è molto fluido...
Non vedo l'ora di sapere come continua!

MIA
(Recensione modificata il 27/07/2012 - 08:37 pm)

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Capitolo forte, anche se non raccapricciante come l'altro. Tuttavia la morte della madre e del bambino aggiungono un forte tono drammatico a tutta la storia. Il fatto che sia proprio Faith, la più attiva e coraggiosa, a restarne sconvolta, la fa apparire più fragile, in un certo senso più "umana".

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Questa scena è veramente macabra. Siamo al classico fuggi fuggi generale. Cose si inventeranno adesso le nostre eroine? Soprattutto, riusciranno a proteggersi a vicenda? Il capitolo ha un tono molto asciutto, descrittivo, fumettistico quasi. Credo ci sia un errore di battitura ("fregio" anziché "sfregio"). La scena del cannibalismo è adeguatamente disgustosa.

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Una giorata chiusi in un centro commerciale, senza dover pagare niente XD. Un sogno o un incubo? Peccato che per le ragazze questa sia stata solamente un'oasi di tranqullità nell'incubo che stanno vivendo!

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La storia si fa sempre più drammatica. L'iniziale sangue nella doccia (molto Psyco) è veramente pauroso, soprattutto per l'ultima frase con cui lo descrivi. Il rimpianto della ragazza per la sua casa è dolce e malinconico insieme.

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Eccoci al momento clou della vicenda. "Qualcosa" ha trasformato degli esseri umani in mostri e le due ragazze devono trovare il modo di difendersi. La descrizione dell'essere è raccapricciante al punto giusto :D

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Questo capitolo è molto inquietante. La claustrofobia di essere chiusi in un luogo pericoloso, le presenze inquieanti e terribili che si aggirano per la città, il senso di colpa di Faith che sfuma in un nuovo sentimento di determinazione e amore. Mi è piaciuto molto :-)

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Vedo che la situazione si fa sempre più difficile. Cosa faranno ora le due ragazze? Troveranno il modo di scappare? Oppure saranno costrette a tornare indietro e affrontare gli incubi che le aspettano? Curiosa... :-)

Questa scena molto dolce fa capire meglio il rapporto fra Faith e Agnes, il fatto che sia consolidato ma ancora vivo, i retroscena familiari, il tutto venato dall'inquetudine per quello che succede. Aspetto il prossimo!

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Evidentemente la tragedia si sta avvicinando. La notte d'amore si trasforma presto in incubo. Sono molto curiosa di scoprire il seguito :-)

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Molto cupa questa storia, ma molto bella. Hai fatto un buon lavoro considerando i "piatti" che ti erano toccati (per ironia della sorte... sarebbero stati perfetti per me!). Mi è piaciuta particolarmente l'atmosfera così intima, nonostante la situazione chiaramente pesante per le due ragazze. Complimenti. Premio giuria meritatissimo.

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Un quarto posto che, in queste sole quattrocentottantotto parole, m'è parso meritatissimo.
E' una flashfic confusa - in senso positivo, però - in quanto tutto è nascosto da una cortina di suspence e mistero, mentre il sentimento che lega le due protagoniste si riversa nitidamente negli occhi di chi legge. Non è ancora possibile accennare qualcosa della trama, poichè essa è ancora palesemente agli inizi e, date le ristrettezze imposte dalle limitazioni delle flashfic, è anche comprensibile. Lo stile è buono, non eccezionale, ma si presta ad una lettura piacevole e fluida, nonostante l'uso superfluo di taluni aggettivi in alcuni punti. A tal proposito, ti segnalo anche un paio di inesattezze grammaticali, malgrado sia possibile che ti siano state fatte presenti anche nella valutazione del concorso; in questo caso, ignora pure la mia puntigliosità e fingi che io abbia ribadito quanto mi abbia incuriosita quest'accenno di storia, minuscolo, eppure tanto intrigante.
- Strette l’una all’altra, senza nessuno intorno, sulla cima di quel piccolo centro commerciale che ormai era divenuto la dimora di quasi tutti gli abitanti della loro città ormai morta. In questo periodo è completamente assente una proposizione principale, in quanto non è presente alcun tempo coniugato al modo indicativo - il modo della certezza, essenziale perchè esso ( il periodo ) non rimanga in sospeso come in questo caso. 
- Faith sembrava imperturbabile, seria, capace di non avere paura ma Agnes sapeva che era solo una maschera [...] E' sempre consigliabile una virgola prima del 'ma'.
Detto ciò, ti rinnovo i miei complimenti, in particolare per essere stata in grado di partorire qualcosa dal connubio di elementi tanto discordanti e lontani dalle tue consuetudini. E' ancora presto per dare un giudizio più completo e meno ridondante e, a questo proposito, spero in un tuo prossimissimo aggiornamento! Nel frattempo, "La promessa" si lancia a volo d'angelo nelle mie seguite. 

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