Elo ç___ç
come hai potuto! Mi è bastato leggere "rivestiti" come sottotitolo e sono stata catturata da questa storia al pari di una falena dalla luce *-*
Vien da sé il fatto che poi ho divorato ogni frase e sono miseramente morta alla fine, spenta dalla spietata crudezza di quel "non stava pensando a lui" proprio come una falena che crepa bruciata da una lampadaaa -ho sofferto, giuro :(
beh, *dries her eyes*, ora non ti sentire in colpa. È stata una bellissima lettura. Seriamente; non mi capitava sotto tiro una ff così da tempo. Non so cos'abbiate tramato tu e quella strega di Mary (<3), però è uscito un lavoro da dieci cum laude! Fiùùù, *smaltisce la residua commozione*, è uno di quelli che tiene gli occhi incollati allo schermo fino all'ultimo.
Originale e non scontata la scelta di un Matt inizialmente così ingenuo (ho creduto che fosse vera la sua buona fede, ma non è del tutto da escludere che forse la stesse un po' forzando, soprattutto davanti all'evidenza di Paul nudo), in netta contrapposizione agli amichetti svegli e divertiti, soprattutto a quella creatura perversa e ninfomane di Dom. Divertentissimo Dom, by the way, molto peperino. Ed è chiaro che fino all'imprevisto è così che appare, come uno che "non se lo sa tenere nelle mutande", dice giustamente Tom; infatti, sai, non ci sarei stata così male se non fosse giunta la rivelazione finale -quella che mi piacerebbe tanto se fosse dolorosamente vera anche al di fuori della ff, muahah :3
Ci sta che una rockstar si stufi del sesso tradizionale (va così nella vita di noi "persone normali", figuriamoci nella loro tutta trasgressione e libertà), ma non ci sta con altrettanta semplicità che chiami in nome del suo migliore amico mentre... mentre. È qui che entra l'elemento scatenante!
E se da una parte esultavo per la tua SPETTACOLARE capacità di rendere la scena a parole tanto vive da farmela vedere come un film (sì, Elo, ne sei capace), dall'altra mi contorcevo dal male per quello che stava succedendo: un Matt disarmato e immobile, un Dom che non gli scatena quella necessaria violenza e rabbia per agire, un lack of communication e addio, un'altra volta così vicini da sfiorarsi e così lontani non toccarsi.
Uff. Forse è ripetitivo dirtelo, però io l'ho trovata realistica, o, almeno, in accordo a quell'idea che ho di loro due.
I pensieri non-detti di Matt sono stata una pugnalata dritta al cuore, sappilo.
Il loro modo di parlare, di guardarsi dentro e fuori, di sfidarsi è splendido nella sua durezza.
Ne scrivi un seguito in cui Dom lo fa incazzare di brutto e- ok, va bene così, sto esagerando.
Sei grandiosa!
Sil
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