Avevo adocchiato questa storia da un po' di tempo ma non avevo mai trovato il tempo (materiale e mentale) per leggerla. Ora che l'ho fatto ne sono rimasta veramente colpita. Poche parole. Immagini sfuggenti di qualche insignificante minuto perso nel vortice della guerra. Per descrivere quel che è successo, basta poco. Ma quel che sei riuscita/o a trasferirmi è un grande, un bruciante sentimento.
Il "pezzo" (Austria) l'ho dovuto leggere due volte per comprenderlo a pieno. Non riuscivo a capire se i personaggi erano addolorati o abbastanza distaccati da creare una sorta di sarcasmo, ammetto però che è quello che mi ha colpito maggiormente. Forse proprio perchè non si capisce la vera sofferenza.
Questa va nei preferiti, complimenti.
Tilde Moon.

Bungiorno -ed è davvero "buongiorno" visto l'ora-

Sai, credo che con ogni personaggio, almeno delle prime due, avresti potuto scrivere qualcosa di più, una one-shot per esempio.
La seconda, soprattutto, mi piacerebbe vederla scritta più ampiamente.
Mi è piaciuta, anche se leggendo le prime righe mi ero un po' messa sulla difensiva... poi sonoo andata avanti e ho decisamente cambiato atteggiamento.

A presto,
                Mid_

Che bella.
Scusa se è una recensione stupida, corta e banale, e forse non sarà neanche una recensione ma un messaggio privato, tanto è corta, ma volevo solo farti sapere che mi è piaciuto molto leggerla. E' molto dolce e sospesa.
Vì.

Leggi la risposta dell'autore

Davvero bello. Toccante. Direi sintetico al punto giusto e questa è una virtù che hanno pochi. Spero di leggere altri racconti sullo stesso genere. Ti fanno riflettere con poche parole sugli orrori e la miseria dell'uomo. Soprattutto in quel periodo dove l'incertezza regnava sovrana. interessante la scelta dell'Irlanda soprattutto per la guerra civile che la dilaniava al tempo. Alla prossima.