Recensioni per
Seventeen months to change it all
di Kavanaugh
Sì, penso proprio che Kaien sarebbe orgoglioso di lei. Di per mio sono veramente curiosa di vedere come Kubo tratterà il momento in cui Rukia riceverà la proposta di diventare vicecapitano - perché Kaien non si può scordare facilmente. Però concordo con te, il fatto che abbia accettato di prendere il suo posto lo si può vedere come il suo distacco dalla sua figura - non lo dimentica, questo no, ma si 'ritiene degna' di andare avanti senza più vivere all'ombra del suo spettro. |
Sarà, a me è piaciuto come capitolo, invece. Sarà anche di transizione, per carità, ma se trattato bene può diventare piacevolissimo da leggere - com'è infatti successo. In effetti pure io trovo Rukia e Ishida abbastanza simili su certi punti di vista, al di là delle differenze "razziali" hanno un ottimo potenziale come amici - e qui li hai tenuti perfettamente IC. E' una scena che m'immagino benissimo, sarebbe più che fattibile nel manga, in quei diciasette mesi che Kubo non ci ha narrato. E' una situazione molto ben descritta, attenta ai dettagli - quel gruppetto di liceali che passa, ad esempio, non sempre si bada anche a particolari simili - e per niente noiosa. |
Yup, eccomi qui! Innanzitutto, devo dire che mi è piaciuto un sacco il modo in cui hai impostato questa one-shot - suddividendola in "sottocapitoli", ognuno a prendere un diverso momento di quei 17 mesi d'assenza. Rukia è un personaggio che mi piace veramente tanto e trovo che tu l'abbia tenuto molto IC sebbene, come tu stessa hai detto, non è esattamente una personcina facile da comprendere e muovere. Stesso discorso vale per Sode no Shirayuki, personalmente ho apprezzato parecchio, specie per la caratterizzazione che le hai dato. Peccato davvero non si possa sapere di più, su di lei... |