Ohhh, ma che bella ficcina^^ Davvero, a me i Promessi sposi non è che facciano impazzire però questa piccola storia sull'avvocato mi è davvero piaciuta molto; non sarei mai riuscita ad immaginare un passato così per l'Azzeccagarbugli, nossignore! E ti sei anche calata nel linguaggio d'epoca a quanto vedo! Personalmente la caratteristica che mi è piaciuta di più, perchè destreggiarsi con il linguaggio manzoniano mica è cosa da nulla; anzi, in alcuni punti devo ammettere che ho ridacchiato un po', ma proprio perchè l'hai imitato benissimo -e quando lo leggevamo in classe un sorrisino mi spuntava sempre per via di alcune parole che sembravano proprio assurde-, ma non devi prenderla come una critica, certo che no! Se sei riuscita a farmi ridere per il tipo di linguaggio vuol dire che ti è uscito benissimo come l'hai imitato (per il motivo che ti dicevo sopra), perciò alla fine direi che l'uso della lingua è la cosa che mi ha davvero colpita, unito certo ad una storia davvero interessante. Particolare secondo me è anche il personaggio del curato che mi ha infuso un senso di tranquillità incredibile: me lo immagini tipo un vecchietto magro magro tutto calmo e che prende sempre gli eventi con la maggior serenità possibile.

Be', direi senz'altro che questa tua fic ha contribuito a farmi piacere un po' di più i nostri Sposini^^ anzi, sarei davvero curiosa di leggere il background di altri personaggi, che magari nel romanzo non vengono analizzati approfonditamente.

a presto!

Alcune piccole correzioni, se posso: "Due bravi": in realtà Bravi non andrebbe maiuscolo, in quanto non si tratta dell'aggettivo ma del nome proprio? "E' tempo di andare": se non sai come scrivere la è maiuscola del verbo essere, ecco un modo: premi Alt e scrivi 0200 sul tastierino numerico a destra della tastiera! vedrai che esce! Per quanto riguarda la storia, verso gli ultimi righi, dove c'è scritto "paesello", sei andata senza motivo a capo, però nel compenso mi è sembrata davvero ben scritta e nello stile del Manzoni! Però non mi è piaciuto molto come il giovane Azzeccagarbugli abbia accettato di macchiarsi senza troppe remore, sembrava quasi una decisione già presa! Avresti potuto approfondire un po' di più la morte del padre e la situazione familiare in cui versava, per evitare che io lettore mi faccia l'idea di un personaggio comunque "cattivo" in partenza! Volevo segnalarti solo questo, però è molto ben scritta :D alla prossima!

Il tuo racconto mi ha riportato al tempo delle superiori, quando, per esigenza scolastica,
ho letto o meglio studiato " I Promessi sposi". Un romanzo molto piacevole!.
Ho ricordato la figura poco edificante di questo avvocato, Azzeccagarbugli, che viene
assunto dai bravi per difendere un prepotente signorotto deciso ad impedire il matrimo-nio di Renzo e Lucia. E' Don Rodrigo, se la memoria non m' inganna, poichè da allora è
trascorso un certo tempo...
Ho apprezzato il tuo racconto che mi ha permesso un tuffo nel passato, al tempo della
scuola, e mi ha un pò emozionato.
Ciao, Biamar

Mai letta una fanfic su Azzeccagarbugli, mi ha piacevolmente stupito leggere questa! Secondo me un tuo punto di forza in questo testo è lo stile, che è scorrevole e non si discosta troppo da quello usato nei Promessi Sposi. Mi ha regalato dei bei minuti di lettura, ti devo solo ringraziare per questo!

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Carissima Elena,
hai il dono: unico, impareggiabile, speciale e portentoso e prodigioso, di farmi amare ogni tuo scritto. Ogni singola parola di questo capitolo l'ho gustata tanto, l'azzeccagarbugli è un personaggio che ormai non ricordavo più tanto e tu, lo hai riportato a me con uno scritto ottimo. Sono stra felice di averti come mia autrice preferita. Continua così perché hai grande talento e distinte capacità narrative.
Con tanto affetto
Paolo

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