Ciao, ho trovato questa Drabble per puro caso e devo dire che mi è piaciuta molto, complimenti per questo scritto e per la lettura forte, ma al contempo piacevole.

Oddio. XD L'ho adorata; hai espresso tutto ciò che credo ogni autore pensi riguardo all'ispirazione. Volubile, solerte ad abbandonarti e che non si cura del nostro fragile cuore.
Alla fine, però, torna. Davvero divertenteH!

AHAHAHAHAHAH!!!!!!! Beh, devo dire che la definizione "cento parole esatte, forti e decise" calza a pennello XDXD Vorrei poterti dire di essere d'accordo, ma purtroppo non è così: solitamente io quando ho voglia di scrivere mi siedo davanti ad un foglio di word (o ad un quaderno bianco quando sono in classe e i professori cianciano di cose inutili XD) e tiro giù una delle centinaia di idee che mi ronzano continuamente in testa. Se siano buone o no, questo è tutto da vedere XD Comunque sia, ciò contro cui devo invece combattere io si chiama "pigrizia"... e ti assicuro che è peggio, perchè non si arrende mai!!!!!!!!

no ma sei troppo un grande ahahahahah però hai ragione ^^

Non so se leggerai mai questa rece, visto che sono "perfettamente" in orario, cmq volevo lasciarla. Hai ragioena.L'pirazione è qualcosa di personale, e ognuno la vede a modo suo, come ha dimostrato ciuiciui (spero di aver scritto bene il nome^^" ) però nella maggior parte dei casi hai ragione. A chi non è capitato di iniziare a scrivere una storia, e poi lasciarla abbandonata e nimenticata in un qualche foglio ingiallito dal tempo?? Io ho MIGLIAIA di documenti Word pieni di idee iniziate ma mai finite.. l'ispirazione è una cosa bastarda che quando meno te lo aspetti (o peggio, quando proprio non dovrebbe esserci, tipo nei miei disastrosi esami di algebra, a distrarmi ancora di più) c'è, ma quando la cerchi, fai prima a cavare un dente a uno squalo. E può tornare dopo tantissimo tempo, o dopo pochissimo, o non tornare più. Secondo me non è volgare, delle parole meno forti e decise avrebbero reso di meno l'idea, che qui a mio parere è rappresentata benissimo, di uno dei tanti tipi di ispirazione. Quindi, complimenti, complimenti e complimenti, bax

[...Se mai leggerai questa recensione...constatando che sono 'leggermente' in ritardo...]

Sai, sono veramente sconvolta. Dio quanto è vero ciò che scrivi. Sono veramente...meravigliata.
Che Drabble stupenda. Veramente...tralasciando che finisce subito nei miei preferiti, da queste cento parole si capisce che ci metti tutto te stesso per scrivere...e poi...che grande troia l'ispirazione...però quando c'è...si può non esserne incantati?
Complimenti. Hai tutta la mia ammirazione.

Già. Esatto. E' proprio così. E non credo ci sia nulla da aggiungere quando la verità ti è posta davanti con così tanta forza.

Per me hai centrato nel segno. L'ispirazione È una puttana.
L'ispirazione è il problema dello scrittore, di quelli "riconosciuti", che scrivono libri, li pubblicano, e di quelli "sconosciuti", come noi, che scrivono fanfiction, che pubblicano le loro storie su una pagina web o le lasciano dimenticate e incomplete in file word o in una pagina di un quaderno. Incomplete, per colpa dell'ispirazione. Incomplete, perchè lei ha deciso di andarsene, di non fartela concludere la tua storia.
E io lo so. Personalmente, l'ispirazione viene a trovarmi di notte, per questo il paragone ispirazione = puttana lo trovo azzeccato. Viene nel momento in cui vado a dormire, e per addormentarmi la mia mente vaga, lei arriva e le storie si creano da sole. A volte riesco a tratternerle, le storie, a non farle andare via, a buttare giù appunti, a crearne una. Altre volte le storie sfuggono, tanto velocemente quanto sono state create.
Non trovo che tu abbia usato parole volgari (a cui poi tutti siamo abituati, quindi non si scandalizza più nessuno) per far accorrere i lettori.
Le parole volgari erano necessarie, per rendere la storia com'è.
Il paragone ispirazione = puttana necessitava di queste parole, e cambiare il paragone avrebbe cambiato drasticamente la drabble.
I miei più sinceri complimenti.

La trovo di una banalità e di una volgarità sconvolgenti.Non pensare che io sia una perbenista.Penso che tu sia verament così come dire...ehm egocentrivo nell'uso delle parole. Non devi dare sfoggio di parole altisonanti solo per dimostrare che sei bravo. Il contenuto qua è dissociato dal registro. Non a tutte le fic si adatta uno stile così introspettivo. L'ispirazione altresi la considero una dimensione interiore,una forza che ciascuno di noi ,un dono che fuoriesce a intervalli irragolari non certo una donna capricciosa che di mestiere fa l'ultimo dei lavori. Ecco ho detto tutto.Spero che tu nn ce l'abbia con me per questa recensione non proprio positiva.

Sinceramente non vedo dove sia il valore particolare di questa drabble. Non vedo riflessioni degne di nota - cosa c'è di interessante o di nuovo in qualcosa che sperimentiamo costantemente? - e in compenso spicca fortemente l'uso di una metafora "scandalosa" come shock value in modo da attirare l'attenzione e proporre in modo "alternativo" un argomento abusato in tutti i modi. Probabilmente mi sentirò dire è tutto in nome della libertà d'espressione e che lo scopo ultimo è dare un'istantanea dei pensieri dell'autore... comunque ciò non toglie che non vedo un forte valore emozionale o artistico nell'opera, quindi ne resta discutibile una valutazione positiva.

Oh, bene.
Quanto è catulliana, questa drabble? Mi ricorda molto gli epigrammi d'amore che egli scriveva all'infedele Lesbia, brevi e crudeli parole volte a colpire l'animo di chi vi pone l'occhio.
Come estimatore del genere, non posso che porti i miei più vivi complimenti. Hai colto alla perfezione lo spirito della drabble, cosa che, diciamocelo, fanno davvero in pochi. Hai scelto un lessico davvero appropriato e l'impersonificazione dell'Ispirazione l'ho trovata assai azzeccata.
Stridente il sentimento che si prova nei suoi confronti, se sentimento può essere chiamato. Molto "odi et amo", no?
E forse perchè faccio parte anch'io di quella schiera di suoi infelici amanti, be', questo tuo scritto mi è stato particolarmente gradito.
Pertanto, vivi complimenti.
In fede
Ed

Non sai quanto hai ragione!!! Io sono una delle vittime sacrificali di sua maestà l'ispirazione (la p*****a). E' strana con me... E per questo deduco che sia davvero una tr***: viene da me proprio la notte, e mentre di notte tesse con me la trama della storia che esalta la mia mente e pian piano prende forma, io, presa dalla smania di inventare, far lavorare la fantasia e tessere le trame, perdo drammaticamente sonno... Turba le mie notti. Poi l'indomani, eccomi tutta bella pimpante di fronte alla pagina di Word... drammaticamente bianca! Ecco che ho il tessuto narrativo in mente, ma... Non mi escono le parole (detto altrimenti blocco creativo! Mi ha abbandonato di nuovo... La p*****.

Maledettamente vero. Anche qui poche ma azzeccatissime parole e la personificazione è ottima, poiché rende perfettamente l'idea di quello che è l'ispirazione per noi scrittori: qualcosa di sfuggevole, "infedele". Credo che d'ora in poi la mia ispirazione vestirà i panni di Richard Gere in "American Gigolo"! xD Vedo che ormai ti sei dato alle drabbles e con ottimi risultati, però in me rimane accesa la speranza che proprio l'ispirazione torni da te in modo che tu possa ricominciare a produrre quei capolavori di long-fic dei tempi felici. *_* Come al solito ti faccio i miei complimenti, rischiando di diventare ripetitiva! xD Ciao e a presto; Mia. ^^ p.s. Ah, comunque ti ho beccato! Le parole non sono cento, ma novantasette (titolo compreso)! xD Non credevi mi sarei messa a contarle, eh?! xD

Volgare, ma molto vera.