Bello, mi piace davvero molto, per quanto breve. Contiene tutte le emozioni di Grifis e, in primis, la paura che, per lui sembrava quasi non esistere, ma in verità l'ha colto di sorpresa. Molto profonda e amo l'idea del "riflesso" di Grifis che gli sorride. Mi viene anche difficile recensire perché vorrei scrivere tante cose, ma non riesco a dirne nemmeno una, in verità. Mi ha lasciata a bocca aperta questa frase in particolare:

Nella paura, muori anche senza essere colpito.

E' come se la paura fosse una battaglia contro noi stessi, ma si deve per forza morire in essa?
Comunque complimenti ancora!

Roxy Shinohara

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