Recensioni per
I keep bleeding love.
di mahidevran

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/06/12, ore 13:05
Cap. 1:

Non ho molto da dire su questa storia, non perché non mi sia piaciuta, ma perché mi ha lasciata davvero senza parole. Che brutta fine per la nostra Elizabeth! Non solo é stata uccisa dall'uomo che amava ma é stata sentita dal suo nuovo marito mentre gli dichiarava amore eterno, mentre smentiva ogni singolo momento che avevano passato insieme e in pratica gli ha fatto capire che tutte le volte che gli sorrideva o che magari gli diceva che l'amava in realtà mentiva. É triste e brutto e questo mi ha portata dalla parte di Hamilton perché, diamine, vedere la propria donna morire e scoprire certe cose non può fare altro che male. Per quanto riguarda l'omicidio, io ho un'idea un po' (molto) distorta dell'amore. Penso che l'unica persona che può uccidere un'altra persona é colei che la ama (perdona l'ingarbugliatezza di questo pensiero, ma non sapevo bene come esprimerlo). Sono contro l'omicidio ma se c'é qualcuno che ha il diritto di togliere la vita ad un altro essere umano é il suo innamorato, ecco. Poi va punito come qualsiasi altra persona, e in questo caso l'assassino s'é punito da solo, suicidandosi. Mi piace questo finale vago che comunque non lascia spazio all'immaginazione. Perché è quasi ovvio che il morto sia l'assassino ma tutto viene comunicato tramite il giornale, per far capire che la tragedia consumatasi la sera prima non ha fermato nulla. Che la vita del resto del mondo va avanti. Mi chiedo, peró, che fine abbia fatto il mio povero Hamilton. che si sia ucciso anche lui? In cuor mio spero che si sia rifatto una vita con una persona che veramente lo ama e che potrà finalmente dichiarare sua.
É una storia bella, non realistica e nemmeno troppo lontana dalla realtà. La situazione descritta é di quelle che si trovano nei romanzi ottocenteschi, in cui la gente aveva lo stesso sentore distorto dell'amore che ho io. Ho amato lo stile e la narrazione perché, per un attimo, mi é sembrato di trovarmi in Francia a dovermi difendere da un serial Killer e sentivo che da un momento all'altro spuntasse Sherlock Holmes dal mio armadio sparando ipotesi assieme al fedele Watson sull'identità dell'assassino. Va bene non c'entra nulla con la Francia ma il senso era quello.
Dato che so anche cosa ti ha ispirata a scriverla sono rimasta ancora piú sorpresa, di norma avrei pensato che eri reduce dalla lettura di un romanzo della Signora In Giallo o giù di lí. Aspetto un altra storia così ( o uno spinn off su Hamilton dopo l'omicidio). Alla prossima.