Mi permetto di recensire anch'io questo scritto.
Sebbene non gradisca molto l'estetica di versi lunghi e la presenza di anafore in testi poetici, ho trovato la prima strofa un inizio azzeccato. Decisamente si tratta di un testo idilliaco, in quanto descrive perlopiù la situazione e soltanto in maniera molto ristretta i sentimenti provati. Devo comunque far notare il mio disappunto per le immagini proposte; mi sono documentato sulla "musa" che citaste (Lan-awn-shee) e sebbene non sappia il genere poetico che abbiano composto gli autori sotto la sua ispirazione, ritengo di poter un minimo dissentare dalla crudeltà del vostro testo. Non posso indubbiamente sapere quali possano essere state le sensazioni che hanno portato alla stesura di tale componimento, ma mi è parso abbastanza evidente che la produzione di ottimi testi come quelli già proposti da voi in precedenza non debba essere strettamente legata ad immagini cruente.
Infine vorrei definire una questione: incorrisposto è una parola inesistente nel vocabolario di lingua italiana in quanto è un neologismo creato dal sottoscritto. Se lo usate anche voi, non può far altro che darmi delle soddisfazioni in quanto significa che è stato apprezzato, ma spero vivamente di riuscire in qualche maniera a renderlo noto ad un ampia comunità di scrittori, quale potrebbe essere questa, in modo da poterlo un giorno introdurre nel lessico comune. |
