Ciao! :)
Allora, non sono in grado di lasciare una recensione seria, o meglio, una recensione che sia all'altezza di questa storia. Sì, mi sento quasi inferiore, perché questa storia è... speciale. Non lo dico così, per dire. 
Bene, allora, cerco di dare un senso a questa recensione e riordino un po' le idee. Prima cosa: questo capitolo mi è piaciuto tanto, tanto, tanto, tanto, tanto. Sia perché è narrato dal punto di vista di Damon, che come ho già detto adoro, e sia perché mi ha fatto provare tante emozioni. E questo non è da sottovalutare! Quante cose ho provato in pochi minuti. Da rabbia nella parte iniziale, a qualcosa tipo affetto nei confronti di un Damon così allegro, a pena per Ian che si è addormentato vestito sotto la doccia. E poi la scena finale, beh, quella non posso descriverla. Questa coppia io la adoro! 
Seconda cosa: scrivi benissimo. E oltre a scrivere bene, si vede che costruisci tu i tuoi personaggi, e ci dedichi tanto tempo, perché sono curati tanto, anche per sembrare credibili. Perché immagino non sia facile descrivere due personaggi così, no? Io non ne sarei capace. Complimenti, davvero.
Il comportamento di Moron giustificato? Ma neanche per sogno. Cioè, posso capire i sentimenti e bla bla bla, ma così fa del male a Ian. Forse la penso così perché mi sono in un certo senso affezionata a questo personaggio così debole e fragile. E' vero che spesso il desiderio fa diventare matti, ma lui non dovrebbe cedere, dato che viene indicato come uno dei migliori sul campo, o sbaglio? 
E anche stavolta ho scritto tantissimo. Ti lascio questa recensione dopo averla riscritta per quattro volte, si, quattro volte, perché ti ho spiegato che non mi sento all'altezza. Ancora complimenti davvero, e scusa se scrivo sempre così tanto, ma tanto (e anche più) è ciò che ho da dire! 
Aspetto il prossimo capitolo. 
A presto,
Ilaria.

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Okay, devo ammettere che questa storia mi ha coinvolto davvero troppo, stavo quasi piangendo quando Ian ha subito lo stupro, e non sto affatto scherzando!
Il tuo modo di scrivere mi ha coinvolto nel racconto, sentivo Ian come una parte di me, una persona che conoscevo e che mi era amica, che soffriva e passava questa sofferenza a me. Quindi, sebbene quanto accaduto sia davvero devastante per Ian, ti faccio i miei più sentiti complimenti, sei una scrittrice degna di chiamarsi tale! ^^
Va bene, dopo i complimenti e cose varie, passiamo al capitolo: incomincerei a prendere a parolacce quel /coglione/ pervertito dello psicologo, (che poi, non è neanche degno di essere chiamato dale) ma non lo faccio perchè sono abbastanza educata e una recensione fatta di parolacce sarebbe sconvegnente D:. Ma come diavolo può dire al mio piccolo Ian che "quello che è lui" è sbagliato, è poi lo scopa senza alcun problema? La cosa triste del capitolo è che la gente come Moron esiste davvero in giro, e forse ce ne è anche troppe.
Sinceramente, credo che non esiste la categoria "etero", "omosessuale", "bisessuale" (ecc.), ma semplicemente la scelta di amare un uomo o una donna. Perchè, sempre a mio parere, l'amore non ha ne genere ne etichette. Ma che si scelga di amare un uomo, o si scelga di amare una donna, NIENTE E' SBAGLIATO.
Ti dico che in Cina una donna ha sposato delle cose come una campana, mentre in molti Paesi del mondo, compresa l'Italia, il matrimonio tra due persone dello stesso sesso non è accettato. Una cosa abbastanza triste, a parer mio!
Comunque, ritornando al capitolo (a volte mi perdo D:), spero davvero che Damon torni presto, a Ian serve qualcuno che gli stia accanto. Mi è sembrato anche abbastanza strano il fatto che Ian si sia confidato con Damon, segno che sta nascendo un segno di fiducia da parte sua. (Aleluja è-è)
Spero davvero che questa feducia si faccia sempre manggiore, per far si che Damon riesca a convincerlo del fatto che, se sceglie di amare un ragazzo, i ghiacciai non si scioglieranno c-c
"I nostri incontri si svolgono in modo tutto sommato normale. Ma io sento ancora il suo sapore. Sento ancora la vergogna che ho provato in quel momento e i giornisuccessivi. ""
Attenta che hai scritto "giornisuccessivi" ^^ Ovviamente non è un rimprovero, semplicemente un errore di battitura che magari non hai notato :D
Beh, credo aver finito e di non aver tirato troppo per le lunge; divento noiosa a volte c-c
Ti ringrazio tanto per i ringrazziamente (scusa il gioco di parole ç_ç) a inizio capitolo, ti assicuro che recensire questa FF è un vero piacere!
Un grande bacio. xx

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Eccomi qua. Credo di essere la prima a recensire questo capitolo. Grazie per avermi citato nei ringraziamenti! I miei complimenti te li sei meritati tutti (non che io sia una persona di grande importanza,quindi i miei giudizi potrebbero valere meno di zero).
Torniamo al capitolo. Sai, da tanto tempo lo aspettavo. Ogni giorno controllavo se avessi aggiornato, e finalmente l'hai fatto. Quasi saltellavo!
Il capitolo mi piace, mi piace molto. Cioè, mi piace il tuo modo di scrivere, e credo di avertelo già detto, ma il contenuto un po' meno. Voglio dire, è allucinante che una persona che dovrebbe aiutare chi ha difficoltà possa precipitare la situazione in un modo così spregevole. Ma ovviamente non biasimo te per averlo scritto, anzi, queste storie così mi piacciono anche, ma mi disgusta il fatto che in alcune parti del mondo questo succede davvero. Non prenderla come una critica, era una mia piccola riflessione personale che magari neanche ti interessa, LOL. E poi adoro il personaggio di Damon. 
Mi è piaciuta tanto la parte finale, in cui Ian si sente solo e vorrebbe che Damon fosse accanto a lui. 
Quindi, in sintesi, ancora complimenti e aspetto il prossimo capitolo. 
Chiedo scusa per la recensione tanto lunga, ma ci tenevo a farti sapere cosa ne penso.
A presto,
Ilaria.

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Inanzi tutto, mi scuso per il ritardo nel recensire ma non ho visto il capitolo, perchè sono una rincoglionita delle perggior specie e il caldo mi fa impazzire perggio del solito c.c
Detto questo, un capitolo di passaggio. Sai, credo davvero che questi capitoli servono in una FF, anche solo per far leggere piccoli momenti della vita quotidiana dei personaggi, senza aggiungere misteri o svelarli. Quindi lo apprezzo molto, è come sempre scritto bene e ti faccio i miei complimento ^^
Okay, Damon dice di essere gay. Ma dai? Bellatrix cara (che poi, ti stimo immensamente per il tuo nickname, amo la saga di Harry Potter °w°), potevamo capirlo da sole/i che il piccolo maniaco-depressivo fosse gay, se no Ian con chi fa le cosacce sconce? *LOLLOLLOLLOL*
Hai aggiunto anche un accenno mia favola preferita, Piter Pan, che amo immensamente. Credo di stimarti il doppio <3
Beh, ti saluto!
Aggiorna presto,
Miwa xx

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Ciao!
Chiedo scusa se recensisco per la prima volta la tua fic al quarto capitolo, ma l'ho appena trovata. 
La storia mi piace molto, così come i personaggi, ma la cosa che più mi piace è il tuo modo di scrivere e di descrivere i personaggi. Davvero, complimenti.
Al prossimo capitolo! 
Ilaria.

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Vediamo da dove iniziare? Oh sì, i complimenti ^^ La storia è davvero stupenda, mi piace tutto: lo stile è scorrevole, né troppo pesante né troppo elementare. La trama è originale e la stai sviluppando con estremo realismo: la scena con il dr Moron è molto cruda, dà i brividi, ma senza scendere nel volgare.
Inoltre mi piace moltissimo come stai sviluppando i personaggi, che sono originali e allo stesso tempo molto reali. In particolare ti devo fare i complimenti per come hai reso Damon: nonostante le evidenti difficoltà che presentava la descrizione di un personaggio con il suo disturbo credo che tu te la sia cavata egregiamente, rendendo credibili entrambe le sue "fasi".
Storia aggiunta tra le seguite, ancora complimenti e buona fortuna per il contest!

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Oddio, coraggio no, è una storia bellissa e va recensita ^^
Okay, volevo complementarmi con te per essere riuscita a descrivere il carattere di Damon, la bipolarità è difficile da spiegare se non sei il primo a esserne malato. Tu ci sei riuscita alla perfezione e ti faccio i miei complimenti!
Se posso dirlo, Demon è al quanto comico in questo capitolo, metre Ian è ancora chiuso. Quando ho letto la parte dove Demon porta la margherita ad Ian mi sono tipo sciolta, mi sono immaginato un bambino che porta il fiore alla mamma. *-*
In realtà non so' che altro dire, anche perch sono le 7.20 e il sonno e il caldo si fanno sentire e-e
Aggiorna presto,
Miwa xx

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In questo capitolo i bipolarismo di Damon è palese, un esempio lampante e molto chiaro.
Il suo lato ottimista è esilarante, una facci a completamente differente dalla depressione in cui il personaggio si era presentato all'inizio.
Sono impazzita per il termine "emorragia di parole", sarà il fatto che ho un'ossessione per le similitudini, ma mi ha fatto sorridere. E' davvero stupenda.
L'unico consiglio che ti do, a questo punto, è l'atteggiamento che Ian dovrà assumere con il suo compagno di stanza. Perché è ovvio che, per ciascuna delle due facce di Damon, lui avrà una reazione diversa. Potrà amarne una sola, o entrambe; ma anche in questo caso il legame che nascerà sarà differente. Per Ian è come se avesse a che fare con due persone diverse allo stesso tempo, di una potrà apprezzarne determinate caratteristiche, dell'altra invece ne sottolineerà altre. Se invece si comportasse con entrambi allo stesso modo, anche il bipolarismo di Damon perderebbe la sua credibilità e il suo realismo sul lettore.
Almeno questo è il mio punto di vista.
Attendo il prossimo capitolo con impazienza (il dottore mi preoccupa sempre di più e non oso immaginare).
Con affetto.

Lelle

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Ed eccoci al secondo capitolo.
Un po' corto, vero, ma giuro che l'ho sentito tutto.
Mi congratulo con te, è come se il capitolo penetrasse come una lama bollente e colpisse dritto al cuore.
L'ultimo fatto accaduto, mi ha sconvolto. Non mi aspettavo che il dottore volesse abusare di Ian, e sono curiosa di sapere la reazione Demon quando saprà.
Questa storia comincia a piacermi davvero, spero che continuerai presto anche perchè le malattie psichiatriche mi attirano molto ^^
Al prossimo capitolo,
baci xx

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Devo dire che questo inizio, già dalla presentazione iniziale mi ha colpito parecchio.
Questo tipo di storie, che a leggerle sembrano cupe, nascondono, a mio parere, storie d'amore che sono forti ma anche dolorose.
Leggendo, mi son venuto in mente un bel po' di domande, ma sono sicura che nei prossimi capitoli si smantellerà pezzo per pezzo ogni mistero.
Beh, sinceramente non ho niente da dire, spero che Ian capisca che l'amore un uomo o una donna nonb fa differenza alcuna.
Vado a leggere il prossimo,
baci xx

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Questa storia è davvero intensa.
Prediligo in modo particolare le tematiche forti; più di una volta ho trattato personalmente di argomenti come la schizzofrenia, le conseguenze di abusi (sia psicologici che fisici) e le declinazioni mentali dell'essere umano. Per un lungo periodo ho lavorato anche ad una storia ambientata proprio in un istituti di igene mentale e, per rendere il tutto più realistico e non cadere in errori grossolani, mi sono avvalsa di una documentazione scentifica inviatami da un'amica la cui madre stava studiando per diventare psicologa.
Tutto questo lo dico semplicemente per assicurarti che un minimo di conoscenze nel campo le possiedo e, proprio per questo, ti posso confermare che hai scelto una strada a dir poco difficile.
Essendo solo al secondo capitolo non posso dilungarmi troppo su questa storia, sebbene fin'ora non sembra avere sottovalutato l'argomento di cui parli; per cui mi posso solo limitare ad avvertirti su alcuni punti che, già in passatto con mie esperienze personali, ho riscontrato essere piuttosto difficoltosi da trattare. Se poi vorrai seguire questi consigli o meno, sarà solo una tua scelta. Diciamo pure che mi sono sentita in obbligo a parlartene, non potendo ignorare il coraggio che hai avuto per aver voluto affrontare tali problematiche e (almeno così mi è parso da questi due capitoli) per non voler parlare di loro in modo superficiale e sconsiderato a vantaggio del lato romantico, come purtroppo fanno in molti.
La mente umana ha dei risvolti a dir poco macabri nella loro oscurità e incomprensione, già i disturbi che avevano presentato i personaggi all'inizio erano degni grattacapi per un qualsiasi autore; ma l'aggiunta dell'abuso da parte del medico (a mio parere davvero inaspettata) ti costringerà a dover scavare nel fango per poter trovare le parole giuste da usare per descrivere i suoi pensieri da adesso in poi.
Far comprendere a un lettore la sofferenza di un personaggio in seguito a disturbi o determinate violenze è estremamente difficile, si rischia sempre di essere troppo superficiali, oppure di dare un'impressione incorretta con una semplice parola di troppo. Personalmente mi ha aiutata molto avere uno schema già chiaro in testa del carattere del suddetto personaggio. Grazie al cielo il mio era estremamente simile alla mai stessa persona e ho riscontrato difficoltà con le caratteristiche di un altro personaggio, che però aveva un bagaglio di coscenza molto meno pesante e, di conseguenza, per me più gestibile.
Questo però non significa che le cose siano più facili. Per far comprender Ian a noi lettori, dovrai mettere a nudo davanti ai nostri occhi la sua personalità già influenzata dall'autolesioniso (è una doppia difficolta, rispetto al trattare solamente di una vittima di abuso). Purtroppo, per quanto tu abbia chiaro in mente tale personaggio, la difficoltà per metterlo nero su bianco e a nostra disposizione non sarà nulla. Il terrore di che non fosse compreso o risultasse addirittura banale mi ha catturata per molto tempo, tanto da costringermi a scrivere dei veri e propri schemi per paura che le mie idee si potessero confondere.
Per come hai intenzione di rivelare i meandri della sua coscienza io non posso dire niente, è una cosa molto personale che varia da scrittore a scrittore. Io, ad esempio, mi sono avvalsa del dialogo interiore per palesare i dubbi sel mio personaggio; ma anche questo è un metodo non attuabile a tutte le figure letterarie.
Posso semplicemente dirti che, se sarai capace di renderci partecipi dei pensieri e delle emozioni di Ian, non avrai neanche la necessità di rivelare i dettagli dell'abuso e del suo autolesionismo. Ripeto: non è facile, ma con un occhio attento e critico potrai notare tu stessa di tante sfaccettature che il tuo personaggio possiede senza neanche che te ne rendessi conto (questa però è una cosa che generalmente compare dopo diversi capitoli).
Spero tu non ti sia spaventata con questa recensione, sappi che non era assolutamente mia intenzione domoralizzarti o quant'altro.
Sono semplicemente curiosa di scoprire come affronterai l'argomento.

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