Recensioni per
Dentro me l'Inverno.
di EvilQueen90

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/12/13, ore 17:07

Ciao.
Capito per caso e dopo un sacco di tempo vedo...
Dunque. Devo dire che forse, per i miei gusti è un po' troppo melensa, ma mi sembra carina e leggerla è stato piacevole. La scena nella vasca da bagno è molto bella ed evocativa, crea empatia. Perciò ho pensato di fartelo sapere, nonostante la marea di tempo trascorsa.
Un saluto,
Sophya.
(Recensione modificata il 28/12/2013 - 05:09 pm)

Recensore Veterano
11/10/12, ore 00:21

Cara Fede ho letto solo ora la tua storia dopo non so quanto tempo... mi è piaciuta moltissimo e sono felice che tu abbia vinto un contest perchè te lo meriti. Sei riuscita a far riemergere il dolore e l'angoscia di Bulma con parole semplici e dirette, certo la canzone è più che azzeccata, ma tu l'hai resa migliore, tra l'altro l'immagine che hai usato la trovo bella e giusta alla trama della storia. Capisco l'argomento centrale del tuo capitolo, mi ci sto cimentando anche io scrivendo delle storie a riguardo, e se vuoi, mi farebbe piacere se tu leggessi qualcosa di mio facendomi sapere cosa ne pensi.
In bocca al lupo per tutto mia cara e spero tanto che tu possa continuare a scrivere.
Baci

Recensore Junior
17/07/12, ore 16:04

I miei più sentiti complimenti, questo racconto è bellissimo!
Beh, io preferisco pensare che durante la saga degli androidi Bulma non stesse così a cocci, visto che Toriyama ce la mostra sempre piuttosto serena, ma Toriyama non si cura molto dell'introspezione dei personaggi e delle storie d'amore in un manga di azione, e la tua Bulma è estremamente realistica.
Lo stile è curato e scorrevole, e ho apprezzato che tu non abbia esagerato con i toni melodrammatici ma abbia raccontato il dolore con sobrietà, così fa ancora più effetto; la canzone si adatta alla perfezione. Ancora complimenti!

Recensore Master
15/07/12, ore 16:15

Ciao, Federika. ^^
Ecco la tua seconda recensione premio.
Bulma è indubbiamente una donna forte e questo fatto lo si nota appieno nella tua fiction. Ha anche attimi di debolezza che però condivide solo con  se stessa e nessun altro.
La storia non è solo malinconica, ma anche realista, perché rispecchia comunque una realtà celata dietro i combattimenti ed i vari eventi che si susseguono a gran velocità, ovvero il fatto che Vegeta se ne sia, inizialmente, lavato le mani per i primi mesi di vita del pargolo.
Donna abbandonata e madre single, Bulma ha scelto una vita non facile, soprattutto se si pensa a CHI è il padre. Nonostante sia sola ha trovato consolazione nella sua creatura che, per ironia, le ricorda maggiormente la causa del suo dolore.
Il malessere psicologico si riversa, come in molti casi, anche nel fisico. L'ansia, la preoccupazione, il dolore e, forse, la forzata rassegnazione sono i sintomi che colpiscono molti e che, come Bulma, reagiscono come possono.
La lime sottoforma di ricordo mi è piaciuta, solo una reminescenza, ma vivida e ben presente nella fiction.
"Luiè diverso da tutti gli altri" e "Luiè il vincitore", come noterai manca lo spazio. Word ci frega sempre, non c’è niente da fare.
Un’ultima cosa: attenta ai trattini, devono sempre essere uguali.
Nel complesso è davvero profonda, introspettiva e con quella tristezza che una donna abbandonata e in ansia non può non portarsi dietro. Bulma la trovo Ic, è vero che nell’anime si mostra forte, simpatica e allegra, ma è anche vero che i retroscena malinconici sono poco presenti. Per tanto riesco ad immaginarmela bene in questa veste, soprattutto nel finale, quando, per amore di suo figlio, cerca e riesce a farsi forza.
Ti faccio i miei complimenti. Appena posso passerò a lasciarti la terza recensione. ^^
Un saluto.
 
Koishan Sokujo. 

Recensore Master
18/06/12, ore 16:53

Ciao, sono una collega di "Spargilacrime"! Devo dire che purtroppo non conosco il fandom sul quale hai scritto - ne ho solo vaghi ricordi dei cartoni animati che intravedevo in tv parecchi anni fa - ma ho apprezzato senza difficoltà questa bella one-shot che mi ha colpito oltre che per lo stile lineare, chiaro, essenziale senza perdere di incisività, anche per l'assoluta originalità dell'idea di immaginare uno dei protagonisti (quindi un essere dalla vita straordinaria per definizione) che, proprio come tante ragazze normali, trasferisce il disagio della sua anima sul suo corpo distruggendolo con la bulimia. Veramente un'idea particolare, per la quale ti faccio i miei complimenti. A presto.

Recensore Junior
18/06/12, ore 03:02

Ho ancora le lacrime agli occhi.
Ho ancora i brividi addosso.


Tu, mi avrai sulla coscienza per tutta la vita per avermi fatto piangere, come una deficiente, alle 3.00 del mattino.

Mucho Love,
Ilaria.