Uao! Mi sono sentita tante volte così... è frustrante, vero? Avere un mare di dolore dentro e non riuscire a rovesciarlo su un foglio. Io penso che scrivere sia il miglior modo per sfogarsi, sempre. Assieme al pianto. Perchè come hai detto tu, puoi guardare negli occhi una persona e cercare di trasmetterle un messaggio di aiuto ma il mondo esterno non può capire, non può capire l'inferno, la frustrazione che trattieni. E a volte davvero soltanto nostra made riesce davvero a leggerci dentro.
Ma poi quando anche scrivere non ci riesce, allora lì è davvero, davvero dolore. E non quel dolore che ti brucia, ma quello che ti tormenta in silenzio, che ti tormenterà per tempo e tempo ancora. Mi sono sentita precisamente così qualche mese fa.. con il computer davanti, tanto dolore dentro e giusto qualche lacrima, davvero troppe poche però. Non abbastanza per considerarlo uno sfogo. Sai che ho fatto? Ho pensato che non valeva la pena neanche provare a scrivere. Ho spento il computer e mi sono addormentata. La mattina è tutto un po' più chiaro :)
Ma in qualche modo, anche questo tuo aver riempito la pagina di word con uno sfogo in cui spieghi che non riesci a sfogarti, è un po' uno sfogo.
Mi è piaciuto e mi ci rispecchio!
Ti saluto, Ele.

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Heyla'!
Dunque, comincero' dicendo che questa oneshot mi piace molto.
Trasmetti perfettamente al lettore cio' che provi: tristezza.
fai capire come fatti quotidiani, normali nella vita di una persona, appaiano, dopo "Quella cosa sbagliata, quella cosa che non doveva accadere", una specie di tortura.
Di giorno, ostentare indifferenza, e di notte, non riuscire a non pensarci.
Lo stile di scrittura mi piace molto, e' semplice, e tratta argomenti piuttosto complicati in modo delicato. Brava!
Ciao! ci si vede!