Recensioni per
E un giorno non saprai più chi sei
di roxy_xyz

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/09/12, ore 21:06
Cap. 1:

Grammatica: 5/5
Stile: 10/10
Originalità: 15/15
IC personaggi (o caratterizzazione per quelli secondari o NG): 10/10
Gradimento personale: 10/10
Totale: 50/50

Grammatica: 5/5
È assolutamente impeccabile. Perfetta, brava!

Stile: 10/10
Come posso spiegarti il 10/10 senza sminuire il tuo lavoro?! È assolutamente perfetto, fluido, incredibile, evocativo, intenso. Soprattutto quest’ultimo punto mi ha spiazzato. Il dolore di Draco era palpabile, concreto, vero. Sei riuscita a renderlo in maniera superba, senza cadere in drammi inutili o restando in superfice. La parte che mi ha colpita di più, non so se ci crederai, è l’inizio, quando Draco e Lucius sono al funerale di Narcissa. In poche righe sei riuscita a esprimere quello che si prova in quelle situazioni, in cui tutto scorre sotto i tuoi occhi e tu stai lì, immobile, e tutto ti sembra irreale, lontano da te. “ […] era uno di quei giorni in cui si viene abbagliati da un alone bianco e si è costretti a socchiudere gli occhi. Eppure Draco Malfoy sembrava non battere ciglio. In piedi, sorreggeva il padre per il braccio, cercando di alleviare il suo dolore con brevi parole. Era impossibile capire cosa gli stesse dicendo in base alle reazioni del padre, il viso di Lucius Malfoy sembrava, infatti, non cambiare mai espressione”.
Incredibilmente e tristemente vero.
Non posso che complimentarmi, brava.

Originalità: 15/15
Ho letto tutta la storia rapida, curiosa di sapere cosa sarebbe successo, riga dopo riga. Il tutto non è stato scontato, anzi! A partire dal ricovero di Narcissa in un ospedale Babbano… e chi se lo aspettava dalla famiglia Malfoy? Sei stata molto brava a utilizzare questo espediente per far avvicinare Draco e Harry senza cadere nei soliti cliché.

IC personaggi: 10/10
Ho valutato Harry e Draco separatamente, in quanto entrambi hanno un ruolo di rilievo.
Draco: 10. Partiamo da lui, visto che l’intera vicenda lo riguarda.
Ho apprezzato davvero molto la tua versione matura di Draco. Ora è un uomo che ha sofferto, ha visto con i proprio occhi cosa significa portare gli estremi alcuni assurdi ideali (come la purezza del sangue), ha assistito al crollo della sua famiglia che per lui rappresentava tutto, ha visto cedere i suoi genitori, che per lui sono stati sempre prossimi alla perfezione. Sarò ripetitiva, ma ho apprezzato davvero molto l’inizio, in cui, per una volta, è Draco a sorreggere quel padre che avrebbe mosso mari e monti per il figlio.
Ho apprezzato anche come hai usato la sua fragilità che, sebbene molte fanwriter se lo sono dimenticate, è una caratteristica peculiare del personaggio.
Alcuni tratti del carattere dispotico ci sono (mi riferisco al confronto immediato che fa tra il suo stato e quello di Harry in ospedale o come si rivolge al medico Babbano) però, sono smorzati dall’esperienza e dal dolore. Brava!
Harry: 10. Beh, che dire? È lui: sempre e comunque buono. Forse perché sa cosa significa perdere qualcuno a cui si vuole davvero bene, forse perché ha la “sindrome da eroe” e quindi vuole salvare/aiutare tutti, forse perché spera fino in fondo che tutto si sistemi, forse perché è nella sua natura e basta, ma il tuo Harry lo trovo lo assolutamente credibile e coerente con il personaggio che ci ha fatto amare la Row. Anche qui ottimo lavoro!
Vorrei farti i complimenti, infine, anche sulla caratterizzazione di Narcissa: anche sul punto di morte, è la donna fiera che è sempre stata. Brava!

Gradimento personale: 10/10
Assolutamente il massimo! Ho letto la OS rapita, arrivando a emozionarmi con le seguenti frasi: “Un giorno si sarebbe svegliato e non avrebbe più saputo descrivere la risata di sua madre. Un giorno avrebbe spalancato gli occhi di fronte a una leggera somiglianza di sua madre con un’estranea e avrebbe sentito il dolore farsi sempre più forte. Un giorno avrebbe ricordato sua madre senza piangere, senza sentire una fitta al cuore”.
Ho adorato l’escalation del rapporto dei due, reso visibile dal passaggio dell’uso del cognome al nome.
Leggere storie di questo genere è uno dei motivi per cui ho deciso di indire questo contest: sono felice di aver scoperto questa bellissima Drarry.

Recensore Master
22/08/12, ore 19:49
Cap. 1:

Ciao! Rovistavo tra le tue one-shots e sono capitata qui...finora è la più bella di quelle che ho letto (mmh, quattro). Premettendo che evito accuratamente due soli personaggi della serie di HP, cioè Draco e Hermione sia separati che insieme (antipatia personale, non ci posso far nulla), non ho mai capito né apprezzato il Drarry - certo, ho letto delle Drarry belle, ma se penso al pairing così mi sale una smorfia involontaria e mi ritrovo a pensare che Malfoy è un pirla. Beh, qui non è successo, evento che si realizza ogni sei mesi circa...sentiti orgogliosa! Anzi, è difficile per una prolissa come me racchidere tutto in una OS, e a te vengono benissimo sia i dialoghi che le piccole frasi azzeccate messe al momento giusto senza che risultino supponenti. L'inizio è calzante e per me che adoro Lucius quando non è descritto tipo "sadico torturatore di suo figlio" o God of Sex del millennio è una manna dal cielo. Un momento commovente e senza dire nulla caratterizzi Malfoy senior, perché ce lo vedo a reagire così davanti alla tomba, ce lo vedo parecchio dopo tutti i colpi all'orgoglio dell'anno passato...sì, amo Lucius, si vede? ^^'' E Narcissa, il suo rapporto con Draco... credo che questa OS sia bella proprio perché semplice nel suo parlare di dolore, invidio profondamente chi riesce a non cadere nel melodramma, bisognerebbe scrivere delle istruzioni! E Draco, pur nella sofferenza, non muta di una virgola il suo IC, come replica a Harry e il suo dolore un po' codardo di chi si tiene tutto dentro...mi piace mi piace! Fai te che l'unico Draco che mi è piaciuto di più è quello di Elos! (è un complimento) Il timore che prima o poi i ricordi sbiadiscano così come, forse, i sentimenti, e il cercare appoggio in Harry, che alla fine rappresenta un po' i vecchi tempi, la quotidianità di quando le cose erano ancora al loro posto per i Malfoy. Ok, mi è piaciuta!
Ero

Recensore Junior
15/07/12, ore 12:25
Cap. 1:

Mi servirà un momento per riprendermi perché al momento ho un nodo in gola. Il carattere di Draco è delineato alla perfezione, vuole fare il forte ma la sua forza ormai l'ha finita da un pezzo. Senza parlare di Harry, sempre lì pronto ad aiutare chiunque, amici, nemici. Sono loro due, credo sia questa la cosa che colpisce di più della storia, che sono esattamente le persone che sono nei libri e trovano comunque la forza di avvicinarsi, di raggiungersi. Non sono una grandissima fan di questo pairing, ma mi sono quasi commossa, perché è scritta benissimo e la storia è fantastica! La descrizione del dolore di Draco ti è riuscita benissimo, così come quello che prova riguardo al dolore ma soprattutto riguardo ad Harry. Riguardo la persona che vorrebbe vicino quando sta scappando da tutti e non vorrebbe avere vicino nessuno e comunque vorrebbe lui, lo vorrebbe lì perché quella forza che finge di avere viene a mancare. Ed Harry rimane, perché è l'unica cosa che qualcuno come Harry potrebbe fare in una situazione del genere. Eppure c'è di più. La preoccupazione di Harry, la sua gentilezza, in qualche modo fai in modo che il lettore sia portato a pensare che Harry sia esattamente dove vuole essere, quando è con Malfoy. Credo sia questa la scintilla che anima tutta la storia, che anche se rimane in sospeso, si capisce bene ciò che entrambi vorrebbero che succedesse. Complimenti, anche questa storia è alla tua altezza! :D

Recensore Veterano
27/06/12, ore 23:30
Cap. 1:

A parte che è tristissima e che boh, non so perchè, mi aspettavo tutto un altro genere - già, nella fretta ho aperto la storia senza nemmeno leggere l’introduzione ^^’ -, ti devo fare i miei complimenti, Rox.
Perchè hai scritto una storia davvero, ma davvero originale. Mi è piaciuto tanto il tuo Draco, fragile come abbiamo scoperto che fosse solo negli ultimi romanzi della saga, e soprattutto molto attaccato a sua madre; mi si è stretto il cuore quando ho letto quelle frasi sul suo terrore di dimenticare, un giorno, sua madre. Anche la tua Narcissa è meravigliosa, quando racconta con nostalgia a Draco delle sue sorelle e di lui da piccolo. Credo che quelle braccine violacee protese verso Draco non me le scordo più. È una di quelle immagini così vivide che ti restano impresse indipendentemente dal fatto che tu lo voglia o no, e non lo vorrei, ma quelle braccia magre e malate proprio non me le toglierò di mente, ecco. Perchè sì, è stato estremamente triste e deprimente vedere una Black ridotta in un ospedale babbano vicino ad un ubriacone che vomita sulle coperte - con tutto il rispetto per gli ospedali babbani, eh ;) Però, ecco, non è che io intenda supportare la superiorità dei Black e il loro disprezzo per ogni cosa non Purosangue, però mi ha messo su davvero tristezza vedere una Purosangue in uno stato del genere, come dimenticata da tutti.
E Harry. Harry che “cerca sempre di aiutare i suoi amici”, nonostante lui e Draco NON siano amici. Questo non ho capito bene: da dove diavolo Harry sia spuntato nella vita di Draco e quando abbia cominciato a farne parte. Ma sospetto siano momenti su cui hai preferito non soffermarti anche per il gusto di lasciare immaginare un po’ le cose, e forse è più bello così.
Mi è sembrata un po’ affrettata quella specie di supplica finale, unicamente perchè Draco passa tutto il tempo a dirsi che odia Harry, che non lo conosce affatto, che spunta ovunque indesiderato... e poi ne accetta l’aiuto. Ma capisco che dovesse essere particolarmente scosso per la morte di Narcissa e che in fondo avesse un disperato bisogno di avere qualcuno vicino, e Harry sul momento gli sembra qualcuno che può aiutarlo. E allora lo lascia fare. Quindi dai, in fondo ci sta ;)
Che dire, Rox, complimenti perchè non hai fatto una scelta facile (il tuo OTP), ma ti sei buttata su qualcosa di nuovo per te, e ne sei uscita con una storia buona, originale e sentita - e ben scritta, ma questo ormai lo do per scontato nelle tue storie ;)
Bravissima cara! <3
Frida

Recensore Veterano
27/06/12, ore 17:04
Cap. 1:

Ho letto questa storia non appena l'hai pubblicata, ma, a causa della pigrizia da cui sono sommersa in questi giorni, non l'ho recensita subito. Quindi lo faccio ora e inizio chiedendoti: come hai potuto pensare di non pubblicarla? Sarebbe stato un gran peccato, questa storia merita davvero di essere pubblicata e letta... E detto da me è un gran complimento, visto che ho un rapporto molto conflittuale con lo slash; ultimamente, però, grazie ad alcune autrici (e, in questo momento, tu sei una di loro) ho iniziato ad avvicinarmi alle Drarry e leggerne di davvero meritevoli.
Dopo questo fantastico (?) preambolo, inizio davvero a recensire la storia; e comincio dal motivo principale per cui ho davvero apprezzato questa FF: Draco.
Draco è un personaggio complesso, spesso difficile da rappresentare, ma che tu sei riuscita a tratteggiare magistralmente, facendo fuoriuscire la sua parte più fragile e "umana" ma senza esagerare: fuori è sempre il solito Draco, scontroso, freddo, tagliente, ma dentro è un uomo distrutto che, spinto dalla disperazione, arriva persino a portare sua madre in un ospedale babbano - cosa che non avrebbe mai pensato di fare. E, ciliegina sulla torta, hai, a mio parere, descritto magnificamente il rapporto che lo lega ai genitori: Draco dipende totalmente da loro, sono una parte integrante del suo essere, e la loro assenza non può che creare un vuoto, una mancanza che lo seguirà sempre. Ed è proprio per questo suo stretto rapporto con i genitori che Draco vuole farsi vedere forte dal padre, per sostenerlo e impedirgli di lasciarsi andare alla disperazione. Quindi credimi quando ti dico che il tuo Draco è perfetto, mantenuto IC per tutta la lunghezza della storia.
Mi è piaciuta molto anche la presenza di Harry, importante ai fini della narrazione ma non insistente: ho amato il momento dell'incontro al pub, è così semplice, naturale e credibile... Harry che cerca di consolarlo, Draco che replica infastidito, ma che alla fine si rende conto che, allontanare tutti, sicuramente non gli sarà utile.
Un ottimo lavoro, i miei complimenti!

Recensore Master
26/06/12, ore 18:54
Cap. 1:

Come puoi odiare una Drarry, eh? >.< per di più scritta così bene!
Ho sempre adorato le storie come questa: continuamente interrotte per ricominciare in un motivo completamente diverso! Ho sempre desiderato scriverne una simile ma non mi sento ancora esattamente all'altezza! :/
Comunque non ho molte parole per descrivere questa one shot... bellissima? strappalacrime? incredibilmente armonica?
Complimenti, è una bellissima Drarry
Un bacione
Tita

Recensore Master
26/06/12, ore 02:20
Cap. 1:

Cara Roxy, eccoti qui con questa triste e dolce storia, con questo pairing che tutte e due amiamo, forse l'unico pairing in cui ami Draco.
Mi è piaciuta questa storia, piena di ricordi e dolori, piena di rimorsi e di rimedi che attraverso Narcissa fanno nascere, anzi rinascere un sentimento, un'amicizia che è sempre stata latente, un sentimento nascosto sotto una coltre di insopportazione, non disprezzo, o forse simulato per questo, ma che cade davanti alla speranza che Draco si ritrova davanti ai suoi occhi, gli occhi di Harry.
Draco è disperato nel suo dolore ed arrabbiato per quel contatto che ha con Harry, dopo tutto questo tempo, dopo tutto questo vivere lontani per scoprirsi così vicini, così furente nei ricordi del Grifone con cui si è sempre confrontato, in fondo, che ha sempre avuto la parte migliore nell'affrontare la vita, che ha sempre saputo affrontare la vita come la morte e che ora è lì per lui, per essergli amico finalmente.
Ma Draco è sempre Draco e lui è il Principe della Solitudine, non solo delle Serpi, anzi in questo frangente non sembra che gli importi molto, lui vuole solo portare sua madre a casa, a casa con lui perchè possa amarla e onorarla in quanto madre, la figura che più di tutti ha avuto importanza nella sua vita, ma non solo nella sua....
Ed ecco Harry, l'altra parte di Draco, quella parte sconosciuta che si mostra, perchè se Draco è stato salvato da Harry, Harry è stato salvato da Narcissa, e con lui tutti i due mondi, Babbano e Magico, e lei merita di avere Draco, suo figlio al suo capezzale, a vegliarla fino al Freddo Finale, ma è Harry che scalderà Draco nell'abbraccio dell'Amicizia, o dell'Amore? che lo riporterà dove sua madre in un certo senso lo ha guidato, di nuovo da Harry...
E con quel "Posso fare qualcosa per te, Draco?", il biondo Principe ricorda la madre, ricorda le sue parole, ricorda il suo nome e ricorda quella promessa che è stata tardiva ma che è ora davanti a lui, deve solo accettarla, deve solo amarla...Harry.
Ed è dolce la sua richiesta d'aiuto, che sa già che è conferma perchè è Harry che questa volta gli ha porto la mano, è Harry che lo vuole accanto a sè e Draco non trova nulla di strano se non di confermare il suo desiderio di averlo vicino, per sempre "Resta con me, Harry"....è l'ultima promessa di Narcissa per un figlio che desidera solo amore e che lei sa, in fondo al suo cuore, che solo Harry può dargli.
Lo so, sicuramente è una recensione "strana" e magari non hai capito ciò che voglio dirti, ma credimi cara Rox, che è ciò che vedo leggendo questa storia "fine", delicata, che è incentrata sul dolore e la sofferenza di Draco e Narcissa, ma che dà l'opportunità a Harry per avvicinarsi al Serpeverde, una vicinanza che Harry ha sempre voluto anche lui, amicizia o amore, è da vedere il poi...il futuro....un futuro che Draco non vedeva più all'orizzonte, ma c'è sempre la Speranza..
Quello che mi ha colpito è anche il fatto che non si parla di Lucius se non all'inizio, ma proprio come comparsa e poi tutto è incentrato su Narcissa, ma dietro ci sta Harry, è la "corsa parallela" dei ricordi e dei sentimenti di Draco per le due persone più importanti della sua vita, coloro che sono sempre state lì con lui, coloro che lo hanno aiutato a crescere nella scelta delle loro azioni e nella responsabilità conseguenti.
Brava Rox, intima e intensa storia che trova il culmine in certi momenti descritti quasi con noncuranza "Cosa ci fai qui?" gli aveva chiesto Potter, prendendo posto vicino a lui", o "Non fare più niente, perchè non c'era niente che valesse la pena di essere fatto senza di lei" e il "Resta con me, Harry" che riassume tutto, la vicinanza, il sentimento, la promessa di una nuova vita, di una nuova rinascita.
Spero di essermi fatta capire, o almeno spero di aver centrato in parte ciò che volevi scrivere, comunque sia rimane il fatto che è una meravigliosa riscoperta nata dalle ceneri di troppo dolore, di troppi "se" , che si sono trasformati finalmente in qualcosa di luminoso per tutti e due!!
Se vuoi frustarmi fallo pure carissima amica mia, e un consiglio spassionato che ti dò è che tu possa continuare questa storia facendola diventare una mini-long, dove far vedere il trasformarsi di draco e Harry, della loro amicizia in amore!! Logicamente è un'idea anche perchè tutto è lasciato al "chissà?", ora come ora...
Un abbraccio e un bacione grandissimi!!
Nadia

Recensore Master
24/06/12, ore 03:32
Cap. 1:

Eccomi, Mi ha detto bene che non avevi la lupara con te!
Ma veniamo alla storia: dici che non ti piace, cos'è che non ti convince? Io trovo perfetta la caratterizzazione di Draco, rimasto solo dopo aver perso l'unica vera figura di riferimento e affetto che abbia mai avuto. Non so, forse ci ho ricamato sopra io, ma ho sempre visto il rapporto con Narcissa come sincero e profondo, e adesso che lei non c'è più Draco si sente perso e spaventato. È indifeso. La sua risposta al medico, quando dice "forse è la prima (scelta) che faccio in trent'anni" rispecchia perfettamente il ragazzo che ha dovuto seguire una strada che altri avevano già scelto per lui, e lui non ha mai potuto opporsi. È crudele che, in un certo senso, cresca in questo modo solo di fronte alla morte della madre, ma non potevi trovare contesto migliore per questa analisi.
Il suo dolore è evidente in ogni passaggio, così come la sua paura di perdere la propria identità insieme a Narcissa, ed è una sofferenza vera, palpabile.
Anche la caratterizzazione di Harry mi è piaciuta: è poco presente nella storia, ma in fondo c'è sempre: prima in ospedale, poi nel pub, cercando di aoitare Draco. Non è chiaro se i due avessero stretto un rapporto di amicizia, o anche solo confidenza, dopo la guerra, ma vuoi per il suo spirito da crocerossina, vuoi per il bisogno impellente che ha di aiutare il prossimo sempre e comunque, ma Harry lo hai presentato bene e in pochi tratti.
Quel "resta con me" arriva un po' all'improvviso, ma allo stesso tempo è talmente spontaneo che sembra di averlo atteso dalle prime righe. Perchè si vuole dare a Draco una spalla, un supporto, e anche nell'eventualità che lui e Harry non si siano visti dopo la guerra, resta sempre la scelta migliore: Harry è comparso all'improvviso e gli è stato vicino nel momento forse peggiore della sa vita, e lo ha chiamato per nome, si è preoccupato per lui, proprio come avrebbe fatto Narcissa. Draco ha bisogno di Harry e del sostegno che lui rappresenta, e allora gli chiede di restare.
Mi è piaciuto molto il tuo Draco, l'ho trovato perfetto. E perfetta è anche questa storia, credimi.
E niente, mi è presa la chiacchiera e mi sa che ho scritto un papiro, ma that's it! Bella storia e bel modo di raccontarla, hai fatto dqvvero un ottimo lavoro! Brava la mia rox!
Baci!