Wow. Molto particolare come idea! Son dovuta andare fin l'inizio delle pagine ma penso ne sia valsa la pena

(Recensione a cura di Levyrasputin su www.criticoni.net)

Questa storia mi ha colpito positivamente su diversi livelli di lettura. Primo perché è scritta in modo corretto e fluido; secondo, perchè tratta un argomento originale da un punto di vista interessante, con un equilibrio efficace e tutt'altro che scontato nell'utilizzo dei personaggi, mantenuti gradevolmente fedeli all'originale senza incappare nella ridondanza, e manovrati in modo acuto e sensibile; terzo, perchè ha preso uno spunto dalla trama originale sviluppandolo senza eccessi e forzature (da notare che al momento della stesura della storia, gli autori non avevano fornito molti sviluppi canonici al rapporto tra i due personaggi). Quarto ed ultimo, mi è stata di grande conforto la dimostrazione del fatto che si può scrivere una fanfic valida di Death Note senza bisogno di partorire un pappone cervellotico sull'eterno guardie e ladri di L e Kira.

Voto: 8/10

Due cose che mi sono piaciute di questa fanfiction. Primo: Naomi Misora e quel suo gioco di osservare le persone, i dettagli, di ricostruire la storia della gente a partire da uno zaino scarabocchiate o da unghie smaltate male. MI ricorda tanto il buon vecchio Sherlock Holmes, che con un'occhiata (e piuttosto irrealisticamente, a dire il vero...) ricostruiva vita morte e miracoli di chiunque. E, secondo, l'idea che invece L sfugga a questo metodo di analisi; che la sua immagine, quella combinazione di stravaganza e banalità, sia fatta proprio per stornare l'attenzione dalla verità, sia un gioco complesso e cervellotico come quelli che fa con le zollette di zucchero che impila una sull'altra. Che sia una persona che si fa notare e allo stesso tempo passa inosservata. L'ho trovata una descrizione molto azzeccata di questo personaggio geniale e carismatico. Una bella one-shot, la tua: non di quelle che ti scuotono o ti sconvolgono, ma piuttosto un quadretto, un'istantanea, anzi (perchè tutto, dall'ambientazione al linguaggio, dà come un senso di fredda modernità. Pensando a Naomi che investiga a Los Angeles, non so perchè, mi sono immaginato una scena alla "CSI"), che ferma personaggi e situazioni. E illustra anche, ma devo dire forse un po' troppo esplicitamente, con quella frase conclusiva, la drammatica distanza tra la vita normale e quella del geniale L, necessariamente diverso. Non infelice, per questo: solo un po' malinconico.

Davvero una bellissima idea! In particolare, mi è piaciuta moltissimo l'ultima frase: concisa e che fa pensare, con quel *po'* di malinconia che mi piace tanto. Quanto a Naomi complimenti, sei riuscita a tirare fuori benissimo (e con un ottimo stile) ciò che si sa di lei, dandole una caratterizzazione molto ben approfondita. Davvero un bel lavoro :o

Bellissima! E' scritta davvero benissimo, e in alcuni momenti è davvero toccante! Il momento in cui Naomi e Raye si incontrano è così tenero! Comunque, sarà che io amo quell'uomo, ho trovato particolarmente commoventi i pensieri di L, quando osservando Naomi e Raye si rende conto ce gli manca qualcosa. Davvero complimenti, mi è piaciuta molto!

Complimenti per la storia: è scritta bene, molto bene, e il personaggio di Naomi è delineato in maniera precisa e impeccabile. Ho aprezzato l'idea di descrivere L per un fugace attimo, e di mostrarlo al limite della società. Non sono dell'idea che a lui manchi la vita normale (come lascia intendere l'ultima frase) ma si tratta del modo di vedere il personaggio, il mio diverso dal tuo. Ho letto il riassunto del romanzo (un riassunto inframezzato da traduzioni) e devo dire che la tua storia ne mantiene l'atmosfera in maniera ottima. Ancora complimenti ^^

Molto bella, pulita nel linguaggio e acuta nelle riflessioni, complimenti alla tua precisione espressiva e alla sensibilità con cui hai colto il filo teso tra L e Naomi, solo un cenno nella serie ma che apre la strada a un plausibilissimo dietro le quinte che hai saputo raccontare con misura e delicatezza. Brava brava brava!

L'idea di quell'"incontro" molto particolare, di quell'istante in cui Naomi ed L si vedono, mi è proprio piaciuta! Davvero...e poi hai centrato bene quei pochi tratti che Naomi dà per descrivere L. Un piccolo appunto: la parte iniziale, per quanto bella e fluente, come è solitamente con i tuoi scritti, forse è un pelino lunga, per una storia di questo tipo, e può togliere un po' di centralità a quell'istante attorno a cui è costruita tutta la storia. Ma in definitiva mi è piaciuta, e poi è bello vedere il punto di vista di Naomi su L! ^_^

çOç!!! è stupendamente stupenda...io poi adoVo L