Veramente complimenti. Un capitolo bellissimo, mi ha fatto rabbrividire e venire la pelle d'oca, quindi sappi che i tuoi sforzi non sono decisamente stati vani! 
L'idea della raccolta è buona e il tuo stile di scrittura molto bello, nè troppo veloce nè troppo lento, il giusto.
Davvero, sono ancora sconvolta: quelle parole sembravano provenire direttamente dal dottore, mi sembrava davvero di sentirlo, di essere lì con lui nel deserto dell'Afghanistan a vedere tutti i feriti e i morti, a soffrire e poi rimanere spaventata e inorridita di fronte all'indifferenza.
Tutto questo per dirti che il capitolo mi è piaciuto tantissimo e spero vivamente di poterne leggere presto un altro^^

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Oh  *.*
Beh, i tuoi sforzi sono stati premiati, davvero, perchè il capitolo è molto bello ^^ 
Mi incuriosisce la tua idea. Effettivamente, dopo un evento del genere, tutti quelli che sono stati vicino a Sherlock hanno bisogno di trovare una nuova strada, per forza ! 
E mi piace come hai delineato gli anni in Afghanistan di John, mi piace come hai analizzato i suoi sentimenti e quella terribile macchina che è la guerra.
Beh, allora al prossimo capitolo :)

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