Tesoro, non ti preoccupare. Non è vero che non hanno senso, ne hanno per te.
Mi hai fatto venire i brividi, perchè con la mente sono andata al mio esame di terza media - una vita fa! - e mi sono ricordata di quel banco accanto alla finestra, l'albero verde che ondeggiava al vento caldo, un foglio bianco e intonso e profumato davanti a me, una pagina di diario scritta tutta d'un fiato, la penna che scorre via, l'inchiostro nero che brilla, il profumo del sole su una spalla.
Hai ragione: questo è il primo esame della tua vita. Ce ne saranno altri. Si sa, gli esami non finiscono mai... Ma cosa sarebbe la nostra vita senza sfide? La vita stessa è una sfida contro il mondo. Contro chi non ti capisce, non ti comprende. Contro chi non ti considera all'altezza. Contro chi non ti darebbe due lire. Ma noi siamo forti, pratiche, intelligenti, tenaci. Portiamo avanti la nostra battaglia a suon di libri e pagine scritte che volano via, ma che rimangono nel nostro cuore. Noi portiamo avanti la nostra passione.
Mi sono sentita di scrivere qui queste riflessioni, visto che tu hai scritto delle parole così belle.
Ti auguro cento di queste vittorie, e cento di queste giornate calde, che lasciano un segno.
Adesso pensa alle vacanze, il prossimo anno ti aspetta un'altra sfida, che so che riuscirai a superare alla grande!
Un abbraccio!
Tua, Marti |
