Ma tutto ciò è così tremendamente angst e così terribilmente verosimile allo stesso tempo ç_ç
L'atmosfera che hai descritto è identica a quella che c'è nei flash-forward che la Yazawa ci ha presentato negli ultimi numeri del manga; tutto è così tremendamente doloroso ma, allo stesso tempo, totalmente aderente alla trama proposta dall'autrice che ti fa dire che sì, dev'essere per forza andata così, assolutamente.
Mi piace questa Reira che hai descritto, quel suo cercare altrove qualcuno - e qualcosa - che ha perso e che sa che non tornerà. Se crescere è già difficile di per sé, per lei sembra esserlo ancora di più. Ci sono molte immagini che mi sono rimaste ben impresse: la divisa del liceo e le possibilità che rappresenta, il piercing che c'era e non c'è più, le cose che sono sempre uguali (come la testa pelata di Yasu, o i comportamenti di Hachiko). Arrivi alla fine sperando che davvero il tempo possa riavvolgersi e che Reira possa tornare a vivere nella realtà del passato.
Davvero un ottimo lavoro, capitano! :D |