Io leggo molto e scrivo poco. Di solito quando qualcuno scrive una one-shot lunga solo qualche riga è perchè ha voglia di pubblicare qualcosa per aggiornare la propria pagina. Ma tu no.
Tu vuoi trasmettere. Trasmettere le sensazioni e le emozioni di una Crisalide. E ci riesci. Una Crisalide? E chi mai penserebbe di mettersi a narrare o anche solo provare ad immaginare le emozioni che può provare una Crisalide? Tu. E anche bene. Mi è venuto un tuffo al cuore mentre leggevo. Ho immaginato quella farfalla così maestosa ed elegante che svolazzava di fiore in fiore; e l'ho odiata. L'ho odiata sul serio.
Non tutti riescono a trasmettere emozioni così forti e nitide.
I miei complimenti sia per le tue capacità narrative sia per l'originalità.
Brava! ^.<

- Chii

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In genere, quando penso ad una farfalla in maniera triste o malinconica, mi viene subito in mente la sua breve vita, la quale in genere non dura più di unn giorno o due. Oppure, potrei pensare al miracolo della metamorfosi dal suo stato di bruco a quello di insetto aggraziato e variopinto. La crisalide, in effetti, non è altro che uno strumento, qualcosa di inanimato che non ha il minimo valore. Perché, allora, è effettivamente la causa della meravigliosa trasformazione della farfalla? Spesso le cose o le persone più ignorate, prese in meno considerazione di tutti gli altri, sono in realtà i fautori dei miracoli più incredibili. Sono coloro che, in silenzio e con pazienza, lavorano per tutta la durata della loro esistenza inseguendo un sogno, cercando di aiutare le persone amate e di rendere il mondo un posto migliore. E qual'è, nella maggioranza dei casi, la loro ricompensa? Quella di un freddo cadavere, rinchiuso in una semplice bara e dimenticato fra mille altre identiche tombe.
Eppure, tra i pensieri di questi spiriti dimenticati, l'odio compare molto raramente. Forse perché, alla fine, odiare il proprio sogno non è veramente possibile. Certo, nelle parole della crisalide vi è rassegnazione, malinconia, ma non ho notato del rancore nei confronti della farfalla. Mi ha ricordato un poco una vecchia madre che, lasciata sola dai propri figli, ricorda con nostalgia il passato. Come si può odiare i propri figli? E' impossibile. Tuttavia, nel suo spirito regnano la tristezza e la malinconia.
Trovo veramente che le tue storie siano ricche di numerosi significati, immagini poetiche e messaggi stupendi. Hai uno stile chiaro e trascinante, in tutte le tue storie. Non posso fare altro che applaudire alle tue splendide idee e alla tua grande immaginazione.
Solo una piccola cosuccia: 'ambizione' è una parola femminile, credo che all'articolo indeterminativo vada l'apostrofo. Sono sicura che si tratti di un semplicissimo errore di distrazione, ma nella perfezione delle altre frasi risalta perticolarmente.
Comunque, come sempre, ti faccio i miei più sinceri complimenti e ti mando un bacione,
Beads.

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