Oggi stavo cercando qualche storia interessante su Remus Lupin, un personaggio che venero, e ho trovato il tuo ultimo aggiornamento a questa storia. Me la sono letta tutta, e spero sarai interessato ad avere un'opinione che non vuole essere né un'offesa, né una derisione né una qualcunque altra cosa negativa tu possa pensare.
Innanzitutto, credo dovresti aggiungere nelle note che questa è una What-If, perché hai cambiato veramente troppe cose per poterla considerare Canon (il padre di Remus ucciso da Fenrir Greyback, Remus e sua madre ricchi, Lucius Malfoy nello stesso anno dei Malandrini, Arthur Weasley ancora a Hogwarts e via dicendo...).
Ho trovato moltissimi errori di battitura praticamente in tutti i capitoli - errori di distrazione che una seconda lettura più attenta può di certo cancellare - e altri di grammatica che dovresti davvero rincontrollare meglio, perché rendono la lettura poco fluida. Ci sono verbi scritti in tempi sbagliati, spazi mancanti e svariate cose che potrebbero migliorare la scorrevolezza della tua storia. Non li elencherò tutti - in giro per il web ci sono moltissimi siti che chiariscono alla perfezione le basi per una grammatica corretta - ma l'errore che ho riscontrato più volte è sicuramente un uso non proprio brillante delle virgole. Non ci sono quando servono e ci sono quando non servono.
Inoltre, la storia tende a dare l'impressione di non essere stata molto curata. Non ci sono descrizioni, non c'è nessuna particolare introspezione e purtroppo viene davvero da pensare che tu non abbia impegnato più di pochi minuti per scrivere i singoli capitoli (la lunghezza non c'entra niente, è proprio una questione di come hai narrato le varie vicende).
A tratti, ho trovato i personaggi molto, molto OOC, in particolare Remus. La sua caratterizzazione è molto altilenante. A tratti è modesto, umile, introverso, carico di paranoie e seghe mentali (esattamente come ognuno di noi immagina essera stato da bambino, dopotutto), e a tratti invece diventa inspiegabilmente sfrontato e deciso. Durante lo Smistamento, ad esempio, quando il tuo OC Cameron viene Smistato a Tassorosso (un personaggio che, francamente, avresti dovuto costruire con più profondità: è il più improbabile Tassorosso che abbia mai visto), Remus afferma che è la casa dei falliti, che Cameron è uno scarto, che si è meritato di stare fra i Tassorosso. Remus? No, per niente. Avrebbe potuto pensarlo Sirius, forse anche James, ma di certo non Remus Lupin.
Perfino quando Sirius (capitolo 16) lo definisce "uno con le balle girate" e spiega il motivo della nascita del soprannome Lunastorta mi pare molto OOC. A parte il fatto che quei ragazzini si conoscono da meno di quarantotto ore ed è improbabile che due personaggi diametricalmente opposti come Sirius e Remus possano avere già così tanta confidenza, "uno con le balle girate" non mi sembra proprio una descrizione che possa calzare a Remus. L'idea di far nascere tutti i nomiglioli dei Malandrini non soltanto al primo anno, ma addirittura durante il primo giorno di scuola, è piuttosto azzardata. Nel libro è evidente che ognuno dei loro soprannomi è nato in parallelo con la loro decisione di diventare Animagi - magari non quello di Remus, che potrebbe effettivamente essere stato creato prima, ma di certo Ramoso, Felpato e Codaliscia (ovvero Prongs, Padfoot e Wormtail) ricalcano indubbiamente il fatto che sono un cervo, un cane e un topo. Se proprio era tua intenzione inserire questa cosa al primo anno, dovevi davvero lavorare meglio sulla credibilità della scena. "Ramoso, perché sei invadente come le corna di un cervo adulto". Non ho capito per quale motivo le corda di un cervo dovrebbero essere invadenti, tanto per dire.
Il fatto che Sirius e James siano già in grado di usare l'Incantesimo di Appello, gli Schiantesimi e non ricordo quali altri incantesimi di magia avanzata è un'altra delle cose che mi ha lasciato perplessa. Sì, certo, nel terzo libro è proprio Remus a raccontare che erano fra gli studenti più brillanti, ma questo di certo non significa che fossero già arrivati a Hogwarts con le capacità di due studenti del quinto anno.
L'idea del CIAS mi ha ricordato gli Alcolisti Anonimi. Perdona la franchezza, ma non riesco a trovare un modo più calzante per definirla (e Severus Piton non avrebbe mai raccontato a compagni di scuola che nemmeno conosceva delle origini Babbane del padre).
Il capitolo 22 è totalmente assente e questo rende abbastanza complicitato seguire il senso logico di quello successivo. Se ho capito bene cos'è accaduto fra i due capitoli, Remus si è trasformato e ha mangiato uno sconosciuto ragazzino di nome Elvis che lo stava seguendo.
All'interno del Potterverse, Remus Lupin sarebbe probabilmente stato rinchiuso a vita ad Azkaban per una cosa del genere e dubito fortemente che degli incantesimi di memoria avrebbero potuto evitare che la voce che un ragazzino era stato sbranato da un licantropo arrivasse al Ministero della Magia, ma l'idea che Silente cancelli i ricordi dell'accaduto dalla mente di Remus mi è piaciuta abbastanza. Purtroppo la totale assenza di descrizioni accurate e di introspezioni fa perdere un bel po' all'impatto nel lettore, ma l'idea di base non mi è dispiaciuta.
La parte dell'arresto della madre di Remus, del suo processo, dell'improbabile fuga di Remus nell'Ufficio Misteri (come può un ragazzino di dodici anni, sconvolto e agitato, riuscire a entrare nel luogo più controllato di tutto il Ministero senza che qualcuno lo fermi?) sembra accantonata con poca attenzione e la narrazione, nel suo insieme, risulta davvero poco accurata.
Nel complesso, la long-fic sembra essere scritta con la fretta di essere pubblicata e conclusa, anche se questo significa proporre un racconto non particolarmente brillante.
Mi dispiace per la recensione negativa, ma spero potrà esserti d'aiuto nella scrittura dei capitoli successivi. Come ti ho già detto, non ha intenti né offensivi né denigratori. |