Recensioni per
Il cielo di luglio
di indiceindaco

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
01/09/12, ore 00:13
Cap. 1:

Ho sbirciato la tua pagina ed alcune delle tue storie ripromettendomi lungo il percorso di commentare - ahimé, lo faccio di rado. A convincermi a fare il passo è stata questa tua poesia. È un gioiellino e mi ha stupita tanto.
Mi sono chiesta tante volte cosa fosse l'azzurro, ma quale gusto avesse il cielo mai; conoscendomi domani starò col naso in su e la bocca socchiusa. Insomma, mi hai attaccato una fissa ;)
Bellissime le prime due strofe, mi piace l'apertura della E al primo verso, la domanda iniziale, il d'altronde all'inizio della seconda strofa e senza dubbio adoro il gioco creato dal verbo avere al quinto e al sesto verso. La terza strofa mi piace meno, volendo essere onesta non mi piace la disposizione della punteggiatura: anche se quando si tratta di poesia sono meno pignola in questo senso perché mi rendo conto che la divisione potrebbe essere voluta, a questa strofa a mio avviso non servono le virgole, nessuna delle due. Creano quello che in prosa sarebbe un errore e mi distraggono, separando frasi tra loro coordinate. Neanche il punto dopo all'alba mi piace tantissimo. Ho dovuto rileggerla più volte ma alla fine ho seguito il filo logico e comunque mi è piaciuta nel suo senso. Invece la quarta strofa la trovo perfetta. Anche qui trovo che le virgole siano in posizioni particolari, ma a mio avviso stanno davvero davvero bene lì dove sono. Mi danno un'idea cadenzata del risveglio, delle idee che vengono alla luce assieme alla sensazione di avere un corpo.
La chiusura è molto bella e fa riflettere, mi ha fatto anche un po' sorridere. Non credo che un cielo d'aprile abbia lo stesso sapore di un cielo di luglio. Tutto sommato, dovendo scegliere, credo assaggerei un cielo dicembrino.

Grazie per questa poesia, mi hai davvero rilassata e incuriosita.
Spero di leggerne presto altre :)

Recensore Master
27/07/12, ore 02:21
Cap. 1:

Lo ammetto, è tardi, non mi reggo in piedi e gli occhi mi stanno per chiudersi. Giuro li sento pesantissimi, sono appena rientrata a casa e sono tremendamente stanca, ma se adesso andassi a dormire rimandando a domani la recensione, ho paura che l'ispirazione che mi è venuta adesso sparisce chissà dove. Partiamo dal fatto che questa è la prima cosa che leggo di te, ti ho trovato in una recensione che hai lasciato a C. e ti ho letto. Ho la strana fissa di andarmi a leggere come prima cosa qualcosa d'introspettivo, di solito ci ritrovo sempre la parte più intima dell'autore e mi aiuta a sentirmi legata a lui più di ogni altra persona, in quel momento.
Non so quanto sensate siano le parole che sto scrivendo perciò chiedo perdono se questa recensione alla fine sembrerà scritta ad occhi chiusi e da una mente delirante, che poi non è molto lontano dalla realtà.
Continuo a parlarti di me senza arrivare al punto che mi ero prefissata. Allora, le domande senza risposta. Ecco, io me ne faccio tante di domande, la maggior parte non hanno mai risposta, perchè se dipendessero da me sarebbero già risposte. Ma trovo che sia giusto farsi sempre delle domande, giusto e inevitabile, ti aiuta a restare sveglio anche nel sogno, e non so a te ma mi piace da morire quando alla fine di tutte quelle domande ci metti un bel "chissene" e agisci mosso esclusivamente dall'istinto, errore o bellissima esperienza è comunque qualcosa di cui sei consapevole, è come se accettassi il rischio a braccia aperte accettando sulla tua pelle ogni minima sensazione. Il sapore del cielo, da piccola, e ancora adesso in verità, credevo che il cielo fosse un enorme distesa di zucchero filato, era dolce e buono e per me era sensatissimo. Era scontato che il cielo fosse dolce, anche quando diventava nero, per me era liquirizia. Ero piccola e credevo che tutto fosse semplice come giocare a nascondino, ora attribuisco il sapore al mio stato d'animo. A volte credo che il cielo abbia il sapore del ferro, altre di una caramella all'orzo, tutto dettato da una seri di ricordi e sensazioni che non comando, dettato da domande senza risposta che accetto e me le metto in tasca.
Alla fine ho parlato solo di me e non ho detto nulla di ciò che avrei voluto dire, ma credo che, secondo una delle mie tante teorie deliranti e insensate, se è mezzora che sto parlando di me è solo perchè in un modo o nell'altro mi sono sentita in sintonia con te, ho capito le tue parole e le ho indossate e questo significa tanto. Significa che arrivi alle persone ed è per questo che amo le introspettive. Se sai parlare di te, per come sei davvero, sei già un passo avanti.
Io ora crollo, le lenti stanno limonando con i miei nervi oculari quindi è ora di toglierle e calare le palpebre.
Notte e scusa per questo agglomerato insensato di parole.
Lis

Recensore Junior
03/07/12, ore 16:26
Cap. 1:

Comunicazione di servizio: la recensione è stata scritta a caldo. Di getto, man mano che la leggevo. Per questo è così sconclusionata! XD

"Non è mai una buona cosa
Farsi domande senza risposta."

Non credo di essere d'accordo. Forse lo sono a metà: è sempre buona cosa farsi domande perchè ti sprona a trovarne la risposta. A prescindere dal fatto che ce l'abbia o meno, o che sia giusta o sbagliata una volta che l'hai trovata.
Una domanda ti "sveglia".
Ti scuote.
Ti dice: alzati e dai un senso a quello che vedi, alla tua realtà. Dalle il "tuo" senso.

"Quando gli occhi sbadigliano fra le nuvole,
E la piega delle labbra è ancora sogno."

Questa non è poesia ... è magia.
Non ho altre parole per descrivere questi versi: da mozzare il fiato.



"Sarebbe bello però
Potersi immaginare il sapore del cielo.
Il gusto di un cielo di luglio sarebbe poi diverso
da quello di un cielo d'aprile?"

Secondo me il cielo di Luglio ha il sapore dello zucchero filato. E' la prima cosa che mi viene in mente se penso a "Luglio". Qualcosa di dolce.
Per Aprile ... non so. Ci penso su.

Sai, alla fine, cosa credo? Che il cielo abbia un sapore diverso ogni mese... perchè ogni mese ha il sapore di un ricordo.

A presto M.

C.

Recensore Master
02/07/12, ore 21:22
Cap. 1:

"e lq piaga delle labbra è ancora sogno"
voglio iniziare con la mia frase preferita.
Poetico, magnifico, sorprendente come sempre <3