Ho adorato questa storia dalla prima riga, l'esoterismo e l'angoscia che sei riuscita a descrivere mi hanno lasciato assolutamente di ghiaccio.
La cosa che pių mi spaventa di questi riti č il fatto che pur non credendoci sono cose che non farei neanche sotto tortura, come ad esempio pronunciare Bloody Mary per 3 volte davanti allo specchio oppure ripetere l'Ave Maria al contrario sempre davanti uno specchio.
Assolutamente agghiacciante...bravissima!

Divertente, graziosa. Non fa paura perchè sembra indecisa su quale stile voglia avere, a tratti sembra una sorta di manuale, a tratti sembra una confessione della protagonista. I sentimenti della narratrice non vengono esplorati abbastanza dal creare enpatia nel lettore, sebbene il rituale possa esser suggestivo e credibile nel suo contesto. Non ci sono errori particolarmente pesanti ai fini della scorrevolezza del testo, tranne questa frase alla fine: "in giorno seguente i loro amati erano non erano vivi e loro".

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