Ed eccomi qui, ancora una volta a commentare questo tuo secondo capitolo. La cosa inizia a farsi interessante, dato che sono comparsi i coniugi Birkin, Annette e William. Questa coppia mi è sempre piaciuta per l'alone di mistero che li circonda. Del resto sono due personaggi fondamentali per la storia di Resident Evil. Comunque passiamo ai commenti: trovo questo capitolo interessante come il primo, però questo lo avrai scritto più velocemente sull'onda dell'entusiasmo e mi convince meno del primo, però è sempre godibile. Come ha scritto Glaucopis, prima di me, anche io trovo il personaggio di William un po'...ritoccato. Però questa è una tua fan-fiction e puoi fare i dovuti cambiamenti come meglio desideri. Beh, che dire di più, ci sentiamo al prossimo capitolo per vedere come procede la vicenda.
Un bacione.
lancil90

Ciao e complimenti per questo primo capitolo che possiamo considerare uno prequel a quel che sarà Resident Evil 1, ma possiamo aggiungere anche RE2, visto che troviamo un personaggio fondamentale negli avvenimenti di Raccoon City, ovvero il capo della polizia Brian Irons. Ho trovato molto interessante il personaggio di Susan Vickers, sorella del povero Brad, di cui hai iniziato a delineare i tratti principali in modo semplice ma chiaro. Anche la scrittura risulta essere godibile e scorrevole. Adesso sono proprio curioso di vedere come si evolverà la storia e cosa combinerà l'astuta e intraprendente giornalista, entrata in contatto con il subdolo e malvagio Wasker. Bene, allora ci sentiamo quanto prima, ti rifaccio i complimenti per questo tuo primo capitolo e ti saluto.
Alla prossima!
lancil90.

Che velocità!
Ottima mossa quella di inserire gli inquietanti coniugi Birkin! I compenso... per caso fai riferimento al Movieverse? Perché da come ricordavo io, Birkin nel gioco lavora per la Umbrella, nell'alveare stesso, se così si vuol chiamare. Non è una specie di freelance, come sembra trasparire dalla fic (finanziato...). Ad ogni modo questo capitolo è un pò meno lavorato e contiene più errori, probabilmente perché è stato scritto più in fretta, ma resta comunque leggibilissimo e la curiosità non diminuisce.
"pensando a quanto siano odiose le segretarie" Credo si dovrebbe dire "a quanto fossero"
"un tessuto avitale" Errorino di battitura
"era riuscito a somministrare il virus a una crisalide che acquisì" (che aveva acquisito)" delle connotazioni" (sei sicura del termine connotazioni, in queste circostanze?)" particolari"
"definirsi organismi viventi, tantomeno non-vivente" non-viventI
Tutti dettagli che, come ho detto, non guatano affatto la lettura.
In compenso, la cosa che mi crea problemi come lettrice sono i dialoghi: mi sembra che tutta la caratterizzazione dei personaggi non riesca a trasparire da essi. Così Oswell Spencer sembra un babbo buono... Forse è la mancanza di testo intra-battuta che crea problemi, come una specie di effetto-copione... Inoltre, per finire, non ho ritrovato il Birkin che conosco, l'uomo inquietantissimo e talmente dedicato al suo lavoro da scordarsi della propria famiglia. Ma poi questa può essere anche un'opinione tua, che non starò a discutere.
Come ho detto prima, la tensione è sempre molto forte e la suspence è ben intrattenuta. A parte questo piccolo calo di regime, non c'è niente che intralci il mio desiderio di proseguire la lettura e di sapere cosa la tua storia ha in serbo per noi.
Scusa la pignoleria, ma ecco, come lettrice ti sei beccata la grammar-nazi e puntigliosa rompiballe... *parte a cantare "You can't always get what you want"*
Insomma, aspetto il seguito con ansia e ti auguro buona fortuna!

Glaucopis

Sono felicissima di recensire questo bel capitolo! È triste dirlo, ma ormai le storie nuove che in questo fandom mi attraggono sono diminuite parecchio... Ma ogni tanto si trova un bell'inizio di long con potenziale da vendere, e certo questo ne è uno!
Ottima scelta quella di creare una sorella a Brad. Permette di approfondire la storia e il background di uno di quei personaggi di cui si sente parlare pochissimo, uno di quelli che non bisogna dimenticare. Il racconto del ristorante fornisce un background realistico e una certa dose di tenerezza che fa davvero bene :D Certo, ora del personaggio stesso di Susan non è che si sappia un granché, ma la caratterizzazione che traspare in queste poche righe non sembra affatto male. Una donna che al primo colpo d'occhio riesce a percepire la malsanità di Wesker, quando tutti o quasi si sono fatti fregare, non è chiunque! Non per niente è una reporter...
A livello di trama, poi, la cosa può essere molto interessante. Minacciato, Wesker può diventare temibile... Cosa aspetta la povera Susan? Indagherà? E cosa accadrà quando si scatenerà l'inferno? Tutte domande alle quali questo primo capitolo mi fa venire gran voglia di dare risposta.
Un paio di cosuccie, però... il giornale non si chiamava "The Raccoon City Times"? E ora che ci penso, Bartolucci non lavorava per il "The Raccoon Press"? Non ricordo se l'avevano specificato o meno, di giornali in quella cittadina ce ne erano parecchi XD Quindi ignorami... Punti bonus per l'insegna della stazione di polizia, fa sempre piacere trovare riferimenti esatti al gioco.
Insomma, per ora un bel lavoro, un italiano buono e rinfrescante, visto il calo di livello attuale, lo stile è conciso e diretto e il tutto è parecchio scorrevole. Nostalgico alla grande anche questo tuffo in Re1, anzi, pre-Re1.
Dunque, a quando il seguito?

Ancora complimenti e parecchie aspettative
Glaucopis
(Recensione modificata il 09/07/2012 - 01:06 am)