Recensioni per
Respira, John.
di LadyDam

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/06/13, ore 21:04

Rieccomi come di parola ho letto anche questa ff sul Johnlock e devo ammettere che forse questa è la migliore,anche se la scelta è molto difficile vissto che sono tutte molto belle. Ti rinnovo ulteriormente i compimenti e ti ringrazio perchè le tue ff,insieme alle altre Johnlock rendono meno snervante l' attesa per questa benedettissima terza serie....XD
A presto
Un bacio
PS. GRAZIE ANCORA!!!!!!

Recensore Master
06/12/12, ore 16:06

Allora, questa storia è proprio bella. John mi è piaciuto tantissimo! Ho adorato il fatto che in realtà SAPESSE che Sherlock è ancora vivo, perché se lo sentiva, perché Sherlock era Sherlock, e anche se alle volte lo odiava (quanto sentiva di più la sua mancanza.. Dio che strazio interiore ç___ç) lo aspettava ancora fiducioso!
Poi il ritorno, con la tazza di té, e tutto quanto... no va beh, proprio bello! Mi sarebbe piaciuta leggere ancora qualche riga in più (amo le cose prolisse, povera me...), ma il loro abbraccio era perfetto. Bravissima! :)

Recensore Master
08/07/12, ore 17:41

Penso che John sia... così. Lo smettere di respirare - no, non smettere di respirare, più che altro VOGLIA di respirare - è proprio ciò che lui fa. Nella terza stagione secondo me, questo, lo noteremo. Ha perso tutto ciò che aveva. Il suo migliore amico, suo fratello, la sua famiglia... è il peggio che può capitare a una persona. E chi ha più voglia di respirare? Ma vuole, vuole riscattare la sua memoria, vuole rincontrarlo, vuole sapere che lui è lì. Vuole respirare di nuovo. E questo fatto è presente in tutta la storia, da quel tocco di pesantezza che si discioglie quando Sherlock torna e i due si rincontrano. Sì, mi è piaciuta moltissimo (anche io sono fissata con il respiro di John che viene a mancare per via della morte di Sherlock, per cui... ci sono andata a nozze con questa fanfiction), complimenti!



Jess

Recensore Veterano
06/07/12, ore 15:20

bellissima l'idea di concentrare il fulcro della storia sul respiro, è la prima cosa di cui si perde il ritmo naturale in crisi depressiva o in pred a un forte dolore e troppo spesso non ci facciamo caso e poi la dolcezza del loro incontro è davvero sensazionale :) permettimi solo una cosa e ti chiedo scusa se te lo dico, ma non riuscire a spiccicare parola, benchè sia un termine gergale, ha il significato che volevi dargli tu, spiaccicare.... significa, sempre nel linguaggio parlato, schiacciare... sono più che sicura che si tratti di una svista e grazie per la bellissima storia.