Ciao bloody ^^
Premetto che ho pensato moltissimo se recensire questa storia o meno.
Alla fine, ho deciso di farlo una volta conclusasi, per avere la possibilità di commentare il quadro generale e non il singolo capitolo. ( No, giuro, non è stata una mera questione di pigrizia ^^) .
Innanzi tutto ti dico che non voglio ne demoralizzarti, ne essere maleducata, ne tantomeno scoraggiarti : penso che chiunque debba coltivare le proprie passioni e migliorarsi attraverso esperienza, fatica e critiche.
Detto ciò, passo alla storia.
L’idea di base è carina, quanto meno inusuale e intrigante.
Sicuramente, inserire un racconto che veda Kidd e Law alle prese con una gravidanza e un bambino è un esperimento sociale interessante, tant’è che mi sono entusiasmata nel leggere l’introduzione.
Come hai accennato tu, le male pregnancy si trovano solo in inglese, quindi trovarne una sul mio sito di fiducia è stata una piacevole sorpresa.
Tuttavia, oltre al quantitativo gargantuesco di errori grammaticali, la totale anarchia di punteggiatura ( mancano una marea di virgole e punti) e tempi verbali ( non hai inserito i congiuntivi in maniera congrua) che rendono la storia a tratti illeggibile, c’è da aggiungere che in certi momenti hai fatto scelte lessicali oggettivamente opinabili e totalmente fuori luogo.
“Mi hanno tagliato la pancia per tirarmelo fuori” tragicamente inadatta alla bocca di un personaggio che, seppur pirata, è sempre un chirurgo ( Cesareo, magari?) o “strappato dall’utero” ( Una male pregnancy non è mai facile da descrivere e da far “accettare/capire al lettore”. Una perifrasi così rude, grezza e secca, lascia l’amaro in bocca) o ancora “il ritmo delle succhiate” ( scusa la schiettezza, ma è stata semplicemente disarmante)
Mi sono limitata a citare quelle dell’ultimo capitolo, visto che non è mia intenzione infierire.
Ho apprezzato il fatto che tu nelle note iniziali abbia inserito l’OCC, dato modo in cui hai piegato i caratteri dei personaggi, anche se, Out of Character non significa necessariamente esasperare sentimenti ed emozioni.
E’ già OCC l’idea di Law che vuole un figlio, e di Kidd che davanti ad una tale scoperta, a conti fatti, non fa una piega.
Non capisco la tua scelta di scrivere in maniera tanto frettolosa, glissare totalmente la gravidanza di Law, che invece sarebbe stata interessante, per dedicarti a stralci di vita che risultano comunque incompleti, poco sentiti e poco comprensibili.
Poi hai inserito tante scene lemon , in flashback e non. Le hai trattate forse troppo velocemente, come un elenco di azioni prive di consecutio temporum, ragionamenti e sensazioni solide, e secondo me questo, è stato imperdonabile in una ff che si snoda solo su 4 capitoli.
Si parla di due persone, due uomini, due amanti, due rivali, legati da un FIGLIO.
Non da un gatto, da un bambino, quindi trovo assolutamente incongruente il fatto che dopo 7 anni di distanza ed un incontro così denso di avvenimenti sconvolgenti, Kidd, perdona la schiettezza, pensi alla sua erezione più che all’accaduto.
Si, hai spiegato la storia a Kidd attraverso il discorso con Law, ma si torna sulla questione precedente : Due parole, tante coccole poi via di rimpatriata sotto le lenzuola.
Escluso ciò, devo notare con piacere che, nell’ultimo capitolo, a parte le scelte lessicali che ti ho detto prima, hai fatto molta più attenzione alla punteggiatura rispetto alle pubblicazioni precedenti.
Ne sono uscite anche perifrasi piuttosto belle, e questo mi fa arrabbiare ancora di più, perché mi da l’idea che le tue mancanze siano per disattenzione e fretta più che per altro.
Ovviamente, prendi le mie osservazioni sullo sviluppo della trama semplicemente come un qualsiasi punto di vista di singola lettrice: non sono nessuno per venirti a dire che la tua trama non va bene o cose del genere, lungi da me mettere il naso nella scelta del plot, quindi per favore, non fraintendermi, ok? ^^
Probabilmente questa recensione, ti suonerà come una critica spietata, forse da imputare alla mia scarsa capacità di girare attorno alle questioni, ma davvero, non è mia intenzione demoralizzarti o “spingerti a smettere di scrivere” ( che ti assicuro, sarebbe un fallimento per me, perché significherebbe non essermi assolutamente fatta capire) : voglio semplicemente dirti cosa, secondo me, ha rovinato, o per meglio dire “svilito”, una storia con un grande potenziale.
Spero di essermi fatta comprendere e spero che, seppur sicuramente sgradite, le mie osservazioni in futuro possano esserti utili.
Non mancherò di leggere e recensire le tue prossime pubblicazioni, nella speranza che fiocchino altre idee come questa e che tu faccia attenzione a sfruttarne a pieno il potenziale.
Un abbraccio e a presto
Julia. (Recensione modificata il 26/07/2012 - 12:39 pm) |