Ok. Da dove incomincio?
Ahncednbekbacfsn mi sembra un ottimo inizio.
Per prima cosa, mio carissimo e maligno Efendi, mi sento tanto tanto taanto onorata nel vedere il mio nome comparire come dedica in una meravigliosa tua storia.
Questa opera è di una dolcezza infinita, le parole sono legate l'un l'altra con un'armonia così soave da incantare anche il più duro di cuore.
Un'originale corta vero, ma così appagante e realistica e tenera e quant'altro da farmela rileggere e rileggere due, tre, cento, mille volte.
- Ricordo come mi sussurravi di non vergognarmi, e mi prendevi la mano, e io mi guardavo intorno un po’imbarazzato, le prime volte che uscivamo insieme. -
Questa frase poi, mi ha fatto completamente sciogliere il cuoricino già sensibile e addolcito con zucchero e miele (?) di suo.
Splendido il modo in cui qui hai trattato l'amore semplice di due ragazzi, alle prese con qualcosa di estremamente complicato agli occhi del mondo.
Un intreccio di forti sentimenti, che terminano poi con un appunto terribilmente veritiero. - a sognare un mondo più libero. - Già, ma chi glielo dice a quei due ragazzi che non hanno bisogno di questo crudele e chiuso mondo?
Ti ho già detto che ti adoro?!
Il tuo linguaggio.. Quanto è sublime?!
Ti ringrazio per avermi regalato questo breve momento di infinita tenerezza, sperando, E PRETENDENDO, di leggere ancora e ancora altre storie su questa tematica.
Alla prossimissima,
Bacio <3
Haleey G. |