Oi!!! :)) Scusa per il ritardo a recensire, ma ora, beh... sono qui! Quindi incominciamo subito.
Mi è piaciuto molto il modo in cui nella tua storia sei riuscita a rendere Noir/Goos (e forse è meglio sottolineare Noir). Sarà perché giusto oggi ho riletto i volumi 11 e 12 di letter bee e le parti dedicati a Goos/Noir, ma in realtà anche la prima volta che ho letto questa tua fanfiction il mio primo pensiero è stato: sì, questo è Gauche/Noir. E' incredibile come Noir conservi molti aspetti di Goos ed eppure sia così diverso da lui: tu nella tua storia sei riuscita a rendere questa somiglianza/diversità, puntando soprattutto al lato più (si può dire così? non rende minimamente l'idea ma spero che tu capisca il senso di ciò che voglio dire ->) "cinico" e "vuoto" di Noir.
tutto continuava ad essergli estraneo. Tutto tranne lei. Perchè lei in qualche modo riusciva a toccare qualcosa dentro di lui, qualcosa che credeva sopito e che invece, forse, non lo era del tutto.
Questa parte mi è piaciuta davvero molto <3 Aww, Loda. Descrive perfettamente la base del loro rapporto.
Poi mi sono piaciuti tutti i riferimenti alla perdita di memoria e quindi di non-conoscenza e non-riconoscimento di alcuna cosa che hai descritto:
Non aveva ancora aperto gli occhi. Non sapeva perchè; forse era spaventato. Pensare a questa eventualità gli fece rendere conto che non era sicuro di come ci si sentisse esattamente ad avere paura.
Soprattutto questa: 
Poteva sentire qualcosa che lo chiamava ma non riusciva a capire da dove provenisse. (sìsì questa qui! ->) Da dentro di lui?
Ho apprezzato molto il modo in cui hai fatto interagire Goos/Noir con il proprio corpo, come se, appunto, "non gli appartenesse".
sentì il proprio corpo crollare sul freddo e inospitale pavimento, come se non gli appartenesse.
Le sensazioni che prova il "nuovo" Goos appaiono tutte esterne a lui, tutte assurde e tutte nuove. Mi sono sentita Noir leggendo. Ho amato il titolo ed ho amato il finale. Si avverte a pelle lo stato d'animo dell'ex-letter bee e ci si trova d'accordo con lui. Praticamente è rinato in un mondo peggio che l'inferno. Più che il Noir del primo periodo io apprezzo soprattutto quello dell'ultimo (lo stimo molto, ma solo quello dell'ultimo), specie per come ha parlato a Lag prima di lasciarlo seguendo Lode (anche perché suppongo che non avesse già fatto molti sogni su quando era Gauche e si trovava nella capitale nel primissimo periodo, né aveva qualche vero sentimento per Silvet e Lag) però mi è piaciuto molto leggere la tua fiction.
sarebbe stato decisamente meglio se, aprendo gli occhi, si fosse ritrovato all'inferno.
Una domanda, btw: cosa intendi per "vorrei picchiare Lag al pensiero di come lo ha trattato u.u"? Intendi per quello che gli ha detto dopo aver scoperto che era Noir e non Goos? Potrei essere anche d'accordo ma non ho ben capito quel che intendi.
Detto questo, bacioni :)
Ciao sweety mia, scrivi ancora!!! <3