Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni. :)
Partendo dal presupposto che adoro la serie "Sherlock", devo subito confessarti che ho amato questa OS. Ho trovato i personaggi assolutamente IC, ben caratterizzati e ben inseriti all'interno delle dinamiche della trama. Il ritmo narrativo è stato ben cadenzato e ricalcava alla perfezione il ritmo degli episodi televisivi. Complimenti! 
Sono davvero felice di aver scelto questa storia! ;)
Un abbraccio,
Alessia 

Siano benedetti i clichè, quando sono utilizzati così bene - magnificamente, oserei dire. Ad un'idea originale ne preferisco una ben sviluppata, e la tua lo è decisamente.
Ho adorato il tono di questa storia; leggero, frizzante, godibilissimo. Mi sono divertita e, diciamocelo, ho anche fangherlato (e in maniera piuttosto indecente), perchè il momento d'intimità, per quanto fugace, è stato davvero bellissimo *_____* Inoltre la storia è scritta veramente ma veramente bene, ed è sempre confortante trovare un lavoro di qualità sul piano lessicale e stilistico.
Tantissimi complimenti!

Ho avuto l'impressione di essermi imbattuta in un genio dalla recensione che mi hai lasciato, e così ho deciso di leggere le tue storie per accertarmene.
Guardare tanto Sherlock deve aver fatto bene alle mie capacità deduttive, perché non mi ero sbagliata.
Mi piace da morire come scrivi, la scelta delle parole, il loro accostamento, l'uso delle metafore (la descrizione dello sguardo di Sherlock che "soffoca" John, Dio, fantastica), insomma tutto nel tuo stile, e il tuo sense of humor mi manda in brodo di giuggiole!
Ora è un tantino tardi, ma leggerò sicuramente le altre tue storie. Sono felice di aver scoperto un mito :D
A presto!

Mi è piaciuta davvero tantissimo! L'ho trovata di una dolcezza estrema e i personaggi terribilmente IC, dettaglio non irrilevante visto che me l'ha fatta amare ancora di più. Le carezze di John per Sherlock sono la parte più bella (e quando Sherlock torna indietro sbattendo contro il ripiano, ecco, lì ho capito che era lui, senza ombra di dubbio). Stupenda, davvero magnifica, spero di poter leggere altro di tuo perché trovo che riesci a rapportarti a questi due in maniera pressocché perfetta! I love it, and i love you! Brava! A presto, spero!


Jess

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Ammetto di non essere mai stata una cima con le recensioni, ma qui devo proprio dire qualcosa.
Perché quando ho letto la descrizione e ho pensato "sgabuzzino" la mia mente ha collegato a tante idee adorabili e, lo ametto, io amo ogni tipo di cliché - soprattutto, amo i cliché utilizzati bene come in questo caso.
Partendo da John e Sherlock, che sono entità davvero complese da rendere (come hai giustamente detto) ma che, a parer mio, hai reso credibilissimi in una situazione simile. Povero, povero John. E, proprio per questo, ho riso e sogghignato per tutto il tempo, mentre mia madre mi urlava dall'altra stanza di muovermi (Arrivo, momento!) perché... sì, dovrei andare al mare, ma prima recensisco.
L'ho già detto, ma lo ripeto: amo i cliché, amo quando sono trattati bene e amo quando sono scritti bene e con una buona dose di ironia, come in questo caso. E - fidati - non vedo i miei, di errori, non so come potrei notare quegli degli altri.
Credo che a Scotland Yard parleranno per i prossimi sei mesi di quest'episodio. Ah, beh - a ragione.
Ora vado, e, ancora, complimenti xD Davvero adorabile.

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XD simpaticcissima ahahahaha "Sherlock Holmes, consulente investigativo nei momenti liberi e primadonna di professione tutto il resto del tempo" ahahahahah questa frase mi ha lettralmente spiazzata, sto ancora ridendo ahahahahahaha
il discorso muto, fatto solo di occhiate è stupendo e da quel senso di complicità meraviglioso... anche se penso che qua tu volevi dire "... stanno dicendo gli occhih di john," mentre hai scritto: "...strano dicendo gli occhi di John" piccolo errore di distrazione :)
la scena del ripostiglio, poi, è troppo carina, divertente, tenera ed imabarazzante ^___^, quando sherlock trascina john nello stanzino per ritrovarsi a pochi centimetri da lui e gli sussurra nell'orecchio, brividiiiii XD, il panico di john e l'indifferenza e l'ironia di sherlock eheheheh troppo belli, john che preso dal momento di lascia andare a piccoli gesti teneramente romantici che sherlock non disapprova è un immagine troppo tenera, anche se poi ritornati in loro il momento si trasforma in puro imbarazzo ^___^ e poi il finale di cose dette e non dette lascia spazio all'immaginazione, complimenti, mi piace :)
alla prossima, spero, un bacio.
Manu

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