Non avevo mai pianto per una fanfiction.
Mai.
E probabilmente queste cose bagnate e disgustose che scorrrono sul mio viso sono un tributo alla tua bravura. Anzi, lo sono di sicuro. Perchè credo che questa storia sia l'unica (insieme ad un altra della sezione Pink Floyd) che mi ha veramente impressionato, e ti assicuro che non sono una mammoletta per quanto riguarda la frequentazione di EFP, mi sono sparata tutte le possibili storie di questo mondo.
Ma non ce n'è nessuna, giuro sulla mia batteria, nessuna, davvero, che mi abbia mai condotta alle lacrime (Dio, parlo di lacrime, io, la vecchia batterista hippie!) da quanto era ben scritta, ben pensata e toccante. Perchè, cazzo, non so nemmeno più che parole usare, l'intensità di questa fiction mi ha lasciata semplicemente allibita. Ho provato una pena infinita per questa ragazza, che sembrava una bambina innocente, della quale i nostri Motley -che qui mi hanno davvero suscitato paura e disprezzo profondo e viscerale- si approfittano in questo modo al di là di ogni crudeltà umana e inumana. Mi ha sconvolto particolarmente la faccenda del gatto, perchè io adoro i gatti e faccio sempre la stessa domanda ai padroni di tutte le case che visito, la stessa che Cinderella ha fatto ha Tommy:"Ce l'hai un gatto?"
Dio, che brividi.
E nella mia follia consueta, solo leggermente peggiorata dal fatto che sono le due del mattino e magari non sono lucidissima, spero di non averti scritto qualche parola che ti faccia travisare le mie intenzioni riguardo a questa recensione. Perchè sappi che, a prescindere da qualunque vocabolo inappropriato che mi sia scappato fuori dalla mente e dai tasti, voglio rivolgerti tutta la mia più ardente ammirazione.
Sei una scrittrice fenomenale, perchè è facile tutto fuorchè descrivere la psiche delle persone, figuriamoci di quelle che non connettono al nostro stesso livello, e quindi non posso fare altro che rivolgerti ancora tanti, tantissimi, tantissimissimi compimenti.
Un bacio :*
Helena |