E' la prima volta che vado sulla sezione "Hannibal" e devo dire che non ha trovato molte FF sull'ultimo film uscito "Le origini del male". L'ho visto da poco e mi è piaciuto parecchio.Purtroppo non posso dire la stessa cosa del libro, dove tutto è descritto in modo freddo e distaccato. Tu, invece, esamini i pensieri di Hannibal in modo diretto, cosa che il film fa attraverso immagini (e che nel libro manca). Credo che le parole che hai usato siano assolutamente appropriate al personaggio, cioè, mi aspetterei veramente, se potessi leggere la mente di Hannibal, di sentire ciò che hai scritto. Complimenti davvero

Oddio, è... è... è... semplicemente magnifico!!! Io non mi intendo molto di Hannibal Lecter, ho visto parecchio tempo fa il film "Red Dragon", ma purtroppo non son ancora riuscita a vedere "Il silenzio degli Innocenti", anche se ho visto lo stupendo "Il silenzio dei prosciutti" di Mel Brooks, con Ezio Greggio, che ti consiglio vivamente!!!
Scleri apparte, mi è piaciuto particolarmente il modo in cui descrivi le angosce del giovane cannibale, che sono in contrasto netto con le sue sanguinarie ambizioni culinarie, che hai reso con giusta drammaticità senza finire nel banale o nel ridicolo, del genere "Hannibal sgranocchiò un femore ma, trovandolo insipido, ci versò sopra del ketcup" xD
a presto!!!
Miki ;)

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