Recensione-giudizio (One-shot panic! contest)

Correttezza grammaticale e sintattica: 10/10
Storia perfetta, a parte questo:
due anime impanicate che si lanciano ansia addosso l’un con l’altra → dato che i soggetti sono entrambi femminili, ritengo sia più esatto dire “l’una con l’altra”; tuttavia, ho notato la stessa cosa anche un po’ più avanti, quindi non so se è proprio dalle tue parti che si dice così :)
 
Stile e lessico: 9,50/10
Ho trovato lo stile e il lessico molto curati e adatti alla storia: le espressioni colloquiali (come “impanicate”) sono inserite sapientemente e non stonano affatto. Anche lo stile è molto bello: mi è piaciuto parecchio l’utilizzo di frasi così brevi e al contempo così profonde ed espressive. Sei riuscita a tenermi con il fiato sospeso fino alla fine, e ti faccio i complimenti per questo, anche se non mi sono sentita completamente coinvolta, per motivi che in realtà mi sfuggono, quindi non badarci.
 
Trama e originalità: 9/10
Sebbene la trama non sia di per sé originalissima, ho apprezzato la tua capacità di incastrare tutto in modo che la verità emergesse soltanto alla fine; inoltre, tutte quelle metafore con l’acqua e il pozzo e la bellissima descrizione dell’ambiente circostante hanno contribuito a rendere la lettura ancora più interessante e piacevole. Forse avrei approfondito la parte della malattia, ma trovo che la storia sia strutturata molto bene anche così, si tratta soltanto di un’osservazione personale.
 
Caratterizzazione: 9/10
Anche la caratterizzazione, per quello che emerge nel momento di dolore, è abbastanza buona: non abbiamo una descrizione molto precisa dei due amici, ma immagino che tu volessi concentrarti sul rapporto ed esaltare esclusivamente quello, non loro due come singoli: è una scelta che sono riuscita a comprendere benissimo e che ho apprezzato, specialmente per il risvolto finale.
 
Giudizio personale: 9,50/10
Le storie di amicizie ostacolate o addirittura finite mi commuovono sempre, non posso farci nulla: trovo che l’amicizia sia un sentimento davvero importante, più di qualsiasi altro - forse è anche per questo che ho smesso di credere nell’amicizia e non nell’amore xD
Tralasciando i miei evidenti disagi, sei riuscita a colpirmi con tutte quelle immagini passate, le metafore sul pozzo e l’acqua e la descrizione dell’ambiente.
L’atmosfera che hai creato, specialmente nella prima parte, aveva qualcosa di magico.
 
Totale: 47/50

Leggi la risposta dell'autore

Terza recensione premio:
La colpa è mia che vado a cercarmi le storie tristi, perché ne sono attratta come l'ape con il miele.
Non so più che dire, ormai, se non prodigarmi in complimenti per la tua bravura davvero esemplare. Dovrei impedirti di partecipare ad un mio prossimo contest, perché quasi non sarebbe corretto nei confronti degli altri :D
Davvero, è impressionante quanto tu sia riuscita a descrivere i sentimenti e a renderli parte del lettore stesso. Una cosa davvero difficile da ottenere, ma a te è riuscita benissimo.
Mi sento incapace di farne una recensione più interessante e particolareggiata, mi spiace. Però posso dirti che l'ho amata e molto.

Leggi la risposta dell'autore

Recensione premio II

Mi chiedo perchè mi hai chiesto di recensire questa storia, fra tutte. Mi sembrava di essere stata chiara, con quella del contest: le odio.
Odio gli squarci di verità: ti obbligano ad andare piano, ad abbassare la voce e camminare sulle punte, perchè ogni ostacolo contro cui il piede inciampa potrebbe essere un pezzetto di cuore. E una volta calpestati, i cuori, tornano insieme solo di rado. Però me l'hai chiesto ed eccomi qua. L'ho sperimentato anche io: il dolore può trasformarsi nella migliore delle poesie. E non serve assenzio nè laudano, nè notti in bianco ubriachi: basta avere l'anima a pezzi. Ed una tastiera, o una superficie scrivente, nei paraggi. Anche se poi io, a differenza tua, ho pubblicato, sì... ma nella segreta speranza che pochi leggessero, non si sa mai che elefanti possono passare a recensire! Anche se, forse, un'opinione come la tua non mi spiacerebbe XD
Comunque: torniamo a noi.Se devo essere asettica, benissimo: l'assenza assoluta di errori, sbavature o refusi rende la lettura estremamente piacevole, la tua caratterizzazione è perfetta (ma va???) e l'immedesimazione impressionante. Lo stile, come avevo già notato, è strano, fatto di periodi in realtà corti, ma che non lasciano per nulla l'idea di spezzato, anzi: tutto fluisce naturalmente, come acqua.
Ora veniamo alla parte sentimentale. La lettura non è piacevole per nulla. Essere bravi con le parole porta a questo contrattempo: riuscire a trasferire, per pochi istanti, all'altro i propri fardelli. E quella pioggia insistente e fredda, e quel vento, quel secchio che non vuol proprio farsi tirar su... che dolore. Davvero. Però c'è chi dice che quando il dolore incontra la perfezione si ha l'arte - deve essere una citazione di qualche libro scrauso letto quest'estate. però mi sembra azzeccata. Hai saputo prendere qualcosa di triste e personale e metterlo giù in maniera sublime e universale - questo lo fanno davvero solo gli artisti. Complimenti.

Leggi la risposta dell'autore

Grammatica e sintassi: 10/10
Originalità: 8/8
Caratterizzazione dei personaggi: 8/8
Gradimento personale: 5/5
Attinenza al prompt: 9/9 P
unteggio totale: 40/40

La storia è ben sviluppata intorno al prompt. L’ho apprezzata soprattutto per l’assenza di errori grammaticali che rendono la lettura scorrevole. Complimenti, mi è piaciuto molto anche la storia in sé. Triste, quel pizzico di drammaticità che ha reso il tutto molto coinvolgente.

Oddio, questa la volevo recensire perchè è troppo bella per passare inosservata. Ma non so come commentarla, mi sento quasi fuori luogo perchè è pura poesia. Le parole mi sono entrate nella pelle e sono finite in ogni parte di me, sino al cuore. E, cavoli, non so nemmeno perché, ma mi tremano le mani e non so cosa sto scrivendo. Ho i brividi, perchè perdere una persona a cui si tiene davvero è una di quelle esperienze che non bisogna fare. Eppure capita. E quando ne leggo, quando ne sento anche solo parlare a me per un attimo manca il respiro.
E le tue parole, miste di così tanti sentimenti, mi hanno quasi fatto cadere la lacrimuccia.
Questa storia è perfetta. Troppo, troppo bella.
Complimenti, davvero.

Leggi la risposta dell'autore

E' davvero stupenda, nulla a che vedere con il mio drammatico contorto e malsano.
Questa doveva essere al primo posto e basta.
Desciriv la pioggia in maniera divina, le tue parole si trasformano in goccie, che fredde mi puntellano la pelle, facendomi trasalire, portandomi ai bordi di quel pozzo, a guardare dentro al secchio. L'acqua che si increspa, le mani bagnate, i capelli fradici, il sorriso umido, li sento tutti, dal primo all'ultimo.
Sento anche il tuo dolore misto alla nostalgia, mista ai ricordi sia belli che brutti.
Sei riuscita a scladarmi il cuore nonostante il diluvio gelato che mi batte contro.
Brava :,)

Leggi la risposta dell'autore

Struggente e delicatissima al tempo stesso. Leggendola ho provato speranza, dolore e un senso di impotenza e arrendevolezza di fronte alla perdita di una persona cara.
Complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Bhè che dire? è una storia molto profonda e introspettiva, si nota che ti appartiene particolarmente, che fa parte della tua vita. Capisco perchè la giudice ne sia rimasta affascinata, sei riuscita a coinvolgere il lettore nei tuoi pensieri e nelle tue sensazioni più profonde. Un lavoro davvero splendido!

Leggi la risposta dell'autore

complimenti!!! è una storia stupenda!!
leggendola ho provato il tuo stesso dolore e la tua tristezza. il modo in cui è scritta fa confondere lo scrittore con chi la legge! non si capisce più di chi sono quelle emozioni.
continua così, scrivi benissimo!
ciao, alla prossima storia.

Leggi la risposta dell'autore