mi è piaciuta tantissimo! :D
sarà perchè è diversa dalle solite favole, chiunque, penso, si aspetta un lieto fine, una lezione imparata, e invece... ahahah complimenti anche per come è scritta ^^

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Quando ho iniziato a leggere questa favola, nella mia testa è partita quella tipica musichetta che suonano i carillon, con quel suono dolce e delicato. Mi aspettavo di leggere una splendida favola tutta rosa e fiori, e invece! Mi hai sorpreso! La musichetta da carillon è scomparsa ed è partita l'orchestra che suona una melodia forte e decisa, proprio come lo è la principessa protagonista di questa favola! Bella, intrigante, spietata! Mi è piaciuta molto, davvero. Lei e questo regno ben governato senza Ma, ne Se. Wow! E la fine era d'obbligo che andasse così! Stupendo! Detto questo, ti faccio tanti complimenti, la favola a mio parere è anche ben scritta, scorreva via nel modo giusto! Ottimo lavoro! Tanti saluti!

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Ciao!
Dunque questa favola, così diversa da quelle consuetudinarie, dà da pensare.
In fondo, dembra quasi un'orazione pro spietatezza. Non è forse vero che le maniere cruente della principessa sono funzionali?
Il regno è privo di ladri e malfattori, anche se si potrebbe obiettare che non è questo il modo di ottenere le cose.
Cesare Beccaria diceva che non si può insegnare al popolo a non commettere reati se chi lo governa è il primo a commetterne. Dunque, qui abbiamo un significato della storia che va oltre. Potrei sbagliare, ma questa storia ha una morale che si adatta alla psicologia del contrario. Magari ho preso un abbaglio, ma questo mi ha trasmesso.
Qual è il bene e qual è il male. Ma forse non c'è né bene, né male, sono solo due facce della stessa moneta.
Certamente, di primo acchito, il messaggio è ampiamente negativo. Anche se devo ammettere che è un raccontò che è pienamente in linea con i tempi moderni.
Complimenti per l'inventiva e per il modo accattivante che hai nel raccontare le cose.
Questo per dire che le favole non servono solo ai bambini, ma il più delle volte sono molto più utili agli adulti.
Saluti!
*Halley*

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A quanto pare le favole sono un genere che ti riesce particolarmente bene, sia per il linguaggio semplice ed efficace sia per ciò che racconti. Questa mi è sembrata un'ode alla speregiudicatezza di una principessa certamente anticonvenzionale che solo per un breve momento mostra un barlume di compassione verso il prossimo per tornare (dietro ad una maschera forse?) alle sue efferate condanne e conquiste.

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Bella e ben scritta, stile semplice ma non banale e linguaggio adeguato senza cadere nel popolare. Dal punto di vista letterario mi è piaciuta molto ma ho più dubbi sotto l'aspetto della trama vera e propria, è una fiaba, certamente, ma non riesco a coglierne la morale. Sono comunque del parere che sia divertente e inquietante insieme e, nonostante ancora la mia mente non riseca a caglierne i lineamenti che mi appaiono confusi è stata senza dubbio una lettura piacevole.

Kyu 

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Ciao! Questa è la tua seconda favola che leggo e –anche se è ancora presto- inizio seriamente a pensare che questo genere di racconti ti riescano incredibilmente bene.
Hai un modo di scrivere semplice, anche se talvolta usi terminologie più ricercate. Le frasi sono chiare e noto una certa abilità nel  riuscire in poche righe a delineare le caratteristiche di un soggetto.
Ho apprezzato molto anche il finale, sebbene si concluda con un atto di pura crudeltà; mi è piaciuto il modo in cui per pochi attimi hai reso viva la speranza per poi farla ricadere nell’oblio. Ebbene sì, mi ero illusa anch’io che la principessa potesse risparmiare quell’uomo… xD
Spero di leggere altre favole belle come questa!
 
A presto
Monique

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Macabro °-°
Questa sì che è una principessa con gli attributi (per modo di dire, ovviamente), Ghigliottina! Ahah, complimenti! Ci voleva qualcosa di diverso dal solito "salvate la damigella in pericolo"!
Continua così,
T.

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