Recensioni per
L'ultimo grido d'aiuto
di _wizard_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/08/12, ore 15:23

ciao!!! con questa storia mi hai fatto accaponare la pelle!!!! inizialmente non avevo capito che la ragazza fosse un vampiro, pensavo che avrebbero ucciso lei... comunque esprimi le cose molto bene e la tua tecnica di scrittura mi piace molto... infatti seguo l'altra tua storia, "Il Grande Muro". Non vedo l'ora che l aggiorni :)

Nuovo recensore
11/08/12, ore 01:03

Da come hai iniziato la storia non mi aspettavo proprio che la ragazza fosse un vampiro! Brava, sai creare suspance nel lettore. 

Recensore Master
20/07/12, ore 14:22

Il suo amico ... povero amico chissà se lo troverà.
Questa one-shot è molto bella e fa passare i brividi solo a leggerla.
Brrr ... quei denti affilati.
Mi fa passare brividi lungo la schiena


DreamNini

Recensore Junior
19/07/12, ore 19:41

Bella storia e scritta bene. Ci sono solo un paio di punti che mi lasciano perplessa:

1) La pioggia cadeva incessante picchiettandomi sul cappotto, bagnandomi fradicia dalla testa ai piedi.

Credo che l'aggettivo in neretto sia inutile. 

2)Stava cominciando a spiovere un po’ e pensai che tra qualche minuto, sarei potuta uscire da quel maleodorante locale.

Di solito con spiovere s'intende "scorrere dall'alto verso il basso, ricadere". Per scrupolo ho controllato sul dizionario del Corriere e viene riportato anche il significato che ne dai tu. Di primo acchito però suona male: meglio forse glissare su un "Già da qualche minuto la pioggia era calata" o frasi simili.

3) Io stavo scherzando! Lasciami andare ti prego. Era in preda al panico. Sorrisi, hanno un gusto migliore così.

Questo pezzo mi ha davvero lasciato perplessa. L'ho capita a una terza rilettura, giuro! Inizi con una battuta dell'ubriaco e senza segnalarlo passi ai pensieri della protagonista. Forse un trattino o delle virgolette eviterebbero il quiproquo. 

Non capivo come i sorrisi potessero avere un gusto. Non mi ero resa conto che era un verbo.

E.

Recensore Junior
19/07/12, ore 18:27

Allora la storia mi ha colpito molto. Le descrizioni le amo e non mi sarei mai aspettata che la protagonista fosse un vampiro: benchè mi era sorto il dubbio sul suo comportamento così strano, non mi era passato nella mente. Ho adorato e forse sembra strano la parte breve e coincisa della lotta. Adoro che sia una ragazza a essere così forte e non un semplice e banale maschio. Mi spiace solo che sia così corta, ne volevo assaporare ancora. Tu ringrazio per il commento sotto e che dire? Alla prossima!