Bonjour :)
Scegliere tra le tue diventa particolarmente difficile, però forse sì, è tra le più belle! Non avevo mai letto di un baco da seta in una poesia, me gusta *_* *ecco che inizia a cianciare* sembra un animale tanto innocuo e prezioso (tra i pochi "vermetti" che mi piacciano... vabbè, forse "piacere" è esagerato, ma comunque... salvo poi scoprire che si trasformano in falene, aahhh creature del demonio >_<"), e invece qui arriva persino a divorare un ancor più innocuo e delicato "fiore di pesco" (l'innamorato? che bella immagine *^*), fiore che si rispecchia poi nel suo lavoro, la seta - ok, forse questa è un'immagine molto meno poetica, ma come dire, è come se l'avesse 'rigurgitato', dandogli una nuova, raffinata vita e rendendolo molto più leggero e tollerabile!
"Adorni il mio collo / lieve / come mai sei stato": forse sbaglio, ma è come se fossi riuscita finalmente ad ottenere questo fiore di pesco, che era sempre vissuto tranquillo e irraggiungibile nel suo alto ramo! I primi versi mi ricordano molto una filastrocca (il che è una buona cosa, a dispetto di quanto se ne possa pensare e di quanto semplici possano sembrare io le trovo sempre estremamente difficili da scrivere e da rendere particolarmente musicali, ecco :3), e l'ultima strofa è quasi in rima con la prima: è una conclusione agrodolce, tutto sommato, mi suggerisce tanto una sensazione di tenera conquista che di malinconia.
Cioè, come fai a creare similitudini ed immagini così incisive e originali? I miei complimenti :*
p.s.: oh, dimenticavo, non lasciarciiiiii ç_ç scherzo, aspetterò con (im)pazienza, tu goditi appieno queste meritate vacanze *-* |