Recensioni per
Con la notte alle spalle
di _Lethe

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/07/12, ore 21:55

Eccomi anche per questa poesia :D

Ok, sarò ripetitiva, ma dannazione come sei brava :D questa è una delle più belle che ti sia venuta fuori :D:D

Sei riuscita a tirare fuori il sublime dinamico dalle azioni del baco. Ecco. Non saprei spiegarlo meglio. =)

E uhhhm, vedo una certa viuuuulenza nei confronti di questo fiore di pesco? ;)

Baciooooniiii

Non vedo l'ora che torni :D

Nuovo recensore
23/07/12, ore 11:43

Meravigliosa, davvero l'immagine che hai creato con questi semplici versi è notevole. Un fiore delicato, quello del pesco, a cui sembra che nessun uomo o animale possa fare del male. Qui viene divorato in maniera quasi impertinente e insensibile da un baco. Anche questo piccolo animale sembra essere innocente ma in realtà non è così, oltre a divorare il fiore tesse un filo di seta, apparentemente innocuo, ma avvolge il collo della protagonista come fosse una corda.

Complimenti come sempre, questa raccolta va tra le mie preferite^^

P.S. Ho finito finalmente gli esamiiiii, spero ora di tornare con una bella storia, ho già tutto in mente ma non so se riuscirò a pubblicare prima di giovedì, ci proverò^^
Goditi le vacanze che poi mi racconti^^ Un bacione grande

Recensore Veterano
22/07/12, ore 13:50

Bonjour :)
Scegliere tra le tue diventa particolarmente difficile, però forse sì, è tra le più belle! Non avevo mai letto di un baco da seta in una poesia, me gusta *_* *ecco che inizia a cianciare* sembra un animale tanto innocuo e prezioso (tra i pochi "vermetti" che mi piacciano... vabbè, forse "piacere" è esagerato, ma comunque... salvo poi scoprire che si trasformano in falene, aahhh creature del demonio >_<"), e invece qui arriva persino a divorare un ancor più innocuo e delicato "fiore di pesco" (l'innamorato? che bella immagine *^*), fiore che si rispecchia poi nel suo lavoro, la seta - ok, forse questa è un'immagine molto meno poetica, ma come dire, è come se l'avesse 'rigurgitato', dandogli una nuova, raffinata vita e rendendolo molto più leggero e tollerabile!
"Adorni il mio collo / lieve / come mai sei stato": forse sbaglio, ma è come se fossi riuscita finalmente ad ottenere questo fiore di pesco, che era sempre vissuto tranquillo e irraggiungibile nel suo alto ramo! I primi versi mi ricordano molto una filastrocca (il che è una buona cosa, a dispetto di quanto se ne possa pensare e di quanto semplici possano sembrare io le trovo sempre estremamente difficili da scrivere e da rendere particolarmente musicali, ecco :3), e l'ultima strofa è quasi in rima con la prima: è una conclusione agrodolce, tutto sommato, mi suggerisce tanto una sensazione di tenera conquista che di malinconia.
Cioè, come fai a creare similitudini ed immagini così incisive e originali? I miei complimenti :*

p.s.: oh, dimenticavo, non lasciarciiiiii ç_ç scherzo, aspetterò con (im)pazienza, tu goditi appieno queste meritate vacanze *-*