Recensioni per
Buon compleanno Dean Winchester!
di Son Of a Bitch

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/06/13, ore 12:37

È davvero bellissima questa oneshot.
Già dal titolo mi ha incuriosita parecchio,è originale.
Il tuo modo di scrivere è a dir poco sublime,ti faccio davvero i miei complimenti.È uno stile che non passa inosservato,attira molto l'attenzione del lettore e lo spinge a leggere il capitolo successivo in modo invitante :)
Per quanto riguarda la storia,la trama,è meravigliosa.
Spero di leggere qualche altra cosa tua qui di ti saluto e mi auguro di rileggerti al più spesso.
Ciaoo :)

Recensore Veterano
10/08/12, ore 09:10

Ti ho copiato la stessa recensione perché era davvero un peccato lasciarla su FB <3

Allora tesoro partiamo col dire che ogni volta che leggo qualcosa che scrivi mi meraviglio e non dovrei della bellissima padronanza di linguaggio che hai, persino più in gamba di me. Non è detto così per dire, ma lo penso davvero, va bene anche dire che che mi capita questa cosa ogni volta che leggo qualcosa di buono, ma questo direi che ottimo, sia a livello di scrittura che di profondi sentimenti. Inizio col dire che questa "ruolata" la ricordo perfettamente e sì quel giorno avevo avuto l'assurda idea di far regalare una scatola vuota a Dean da parte di Daphne, anche se, correggimi poi se sbaglio, in questo preciso momento Daphne era con Cedric? Non ricordo questo particolare ma da ciò che hai scritto, ho afferrato che lei non stava con Dean però non fa nessun riferimento alla sua relazione con Cedric, quindi ho dedotto che lei era ancora in una fase in bilico su chi dei due scegliere. Cmq ho trovato tutto molto fantastico e realistico, da Dean che è sulla scala a pittare, al suo bisogno di essere ricordato, hai concentrato tutti i punti salienti di quella ruolata, come anche l'appartamento regalato da Daphne e la scelta dei mobili, o addirittura la 500 rosa, oddio di Barbie me la ricordo come se fosse ieri XD Certo che la mia Daphne in quel periodo era parecchio strana ò.ò ok chiudiamo questo particolare, continuando "Se volevo morire? Certo che no. In quel periodo avrei fatto di tutto per vivere al meglio ogni minuto della mia vita, magari anche trovando un modo per rallentare il tempo. Il tempo! Passava troppo in fretta quel bastardo!" questa frase mi ha suscitato molta nostalgia e tristezza, nessuno si ricorda di lui se non il fratello e lui invece cerca il ricordo sei suoi nuovi amici, come quando ha menzionato Hermione e poi Cedric, specificando che i due sono amici, quindi ciò mi fa pensare che Daphne e Cedric non stavano ancora insieme. "Non sapevo il motivo per cui mi impegnavo così tanto per quella casa, infondo non ci sarei stato ancora per molto. Forse era l’idea di avere un posto stabile dove vivere, una vera e propria casa dalla quale tornare dopo una caccia, mi entusiasmava. " il fatto stesso che Dean si impegna per la casa mi fa capire quanto in quel periodo o per tutta la durata del tempo che è stato con Daphne, quanto realmente ci tenesse a lei e al loro amore un po' assurdo. "Non erano poi così male infondo. Se Ceddy rideva, c’era un motivo." questa frase mi ha fatto sorridere, magari non ha nulla di così interessante però mi è piaciuto come hai sottolineato ancora una volta Cedric qui e il suo rapporto che ha con Dean. Ma l'ansia che gli sale appena sa che Daphne alla porta, quella parte è ancora più dolce e rende molto umano il tuo personaggio "Vedere Daphne era come fare uso di droghe, bastava vederla una volta per poi desiderare di vederla sempre." questa sì che è una frase che colpisce l'hai usata perfettamente e l'hai collocata nel momento giusto in cui lui la vede, ricordandosi come quando l'aveva vista per la prima volta. La conversazione che i due hanno è molto simpatica e in alcuni momenti ci sono attimi in cui entrambi sembrano essere tristi sapendo di non poter stare insieme, che l'uno è sbagliato per l'altro. "erché, quando io guardavo Daphne, lo facevo per davvero. Osservavo. Ciò che mi piaceva osservare di più, però, erano i suoi occhi: azzurri visti a primo impatto, o guardati da una persona obiettiva; in realtà erano blu, di un blu cobalto e le sue pupille erano contornate da tante piccole scaglie di verde e, alla luce del sole, si potevano notare le pagliuzze castane che rendevano il suo sguardo molto più speciale. " quando poi lui spiega perfettamente il suo abbigliamento, fa capire che è sempre stato molto attento anche se non voleva farlo credere a nessuno. Andando più avanti mi sono ricordata della scena in cui lei gli porge la scatola e fa quel discorso pieno di amarezza nel quale specifica che lei non potrò mai dargli vero amore, era stata un'idea venuta per caso, ma sicuramente una grande idea. Ed ecco il punto che mi ha fatto emozionare "ed io ero di nuovo l’uomo debole e innamorato" meritava decisamente il grassetto questa frase, hai racchiuso tutto Dean in una sola frase. In ultimo ho gustato pienamente la parte del suo profumo "In un attimo venni invaso dal suo dolce profumo di fragole, qualcosa che non sentivo da tanto tempo. Così ne approfittai di quel momento, sapendo che non mi sarebbe più capitata un’occasione del genere. Non era qualcosa di chimico. Non si trattava del suo shampoo o del suo bagnoschiuma. Era la sua pelle a sprigionare quell’essenza" io ho sempre cercato di portare avanti questo particolare che è parte di Daphne, il suo profumo di fragole, che come hai specificato perfettamente, non si tratta di bagnoschiuma o profumo, ma dell'odore della sua pelle. Bellissimo! Concludo dicendo che "Nonostante avessimo avuto di momenti più passionali, quello fu il momento più intenso della mia relazione con Daphne" quello che hai raccontato è stato davvero uno dei momenti più intimi e dolci che hanno avuto dove i sentimenti si sono mostrati limpidamente. Bello davvero tesoro mio, un particolare sciocco ma carinissimo "Avevo dimenticato quanto fosse spento il sole di Londra"
(Recensione modificata il 10/08/2012 - 09:12 am)

Recensore Veterano
23/07/12, ore 17:22

Non ho capito se lei non può amarlo perché sta per morire o per altro. Per quasi tutta la storia credevo fosse un sentimento a senso unico e magari anche sconosciuto alla ragazza.
Con il riferimento al ritorno di Sam avevo immaginato che Daphene fosse la sua ragazza o cumunque innamorata di lui, magari non ricambiata.
Bella l'idea del sacco nero, ma il regalo mi sembra troppo proprio quello che Dean due secondi prima ha capito di desiderare.

Dean che accetta di stabilirsi in pianta stabile è strano, ma le circostanze (morte e amore) possono spiegare la cosa, anche nella serie a volte ha questo desiderio/illusione. Che poi rimane solo tale perché di base lui è un cacciatore e quello vuole essere.

La telefonata con Sam è stata carina mi ha ricordato alcuni loro dialoghi.
Anche i pensieri e i sentimenti mi sembrano molto da Dean. Meno lo stile in cui è scritta la storia, per essere lui che parla con se stesso è troppo ricercato e poco immediato.

Per gli amici di cui aspetta gli auguri o almeno un interessamento avrei usato il nome di Boby o di altri già apparsi nella serie. Con quei nomi mi sarei qualche batuta da Dean.

Leggere ora una storia ambientata fine terza stagione mi ha incuriosito molto. Belli sia il concetto del voler solo essere ricordato e l'idea di non meritare poi chissà cosa, che sono tra loro legati e molto propri di Dean. Lui si sente inferiore, non all'altezza, non meritevole, quindi ha bisogno di sentirsi riconosciuto. Sopratuto in questo momento per poter affrontare la paura che lo sta divorando.

Grazie per la storia, ciao ciao.