Mmmh...e così anche Stone Ville è stata marchiata dal male. Interessante!
Ma partiamo dal principio.
Non me ne volere...ma non ho potuto fare a meno di notare alcuni errori nell'introduzione: hai iniziato parlando di "un'epidemia conosciuta come Virus-T". Ma un'epidemia non prende, diciamo, il nome di un virus...Sarebbe stato più corretto parlare di "un'epidemia causata dal VirusT" o "un'epidemia di VirusT" o qualcosa di simile. In seguito hai ripetuto erroneamente il "ma" iniziale, "raddoppiando" in modo sbagliato il senso dell'intera battuta. Scrivere una buona introduzione sembra una cosa banale ma non è così semplice invece: spesso non vengono le parole adatte a descrivere la propria opera e, per questo, l'intro viene scritta di getto, senza pensarci molto. Con effetti disastrosi. A parer mio, invece, è di fondementale importanza perchè deve conquistare e incuriosire il lettore per invitarlo a leggere.
Ma ci sono altre cose importanti quindi...passiamo al capitolo!
Mi è molto piaciuta l'accurata descrizione del paesaggio lungo il tragitto della metro e poi quella dei personaggi al suo interno, costellata di particolari minuziosi che arricchiscono la storia e rendono la lettura estremamente piacevole. Anche qui ho notato diversi errori, più che altro di battitura, che sarebbero comunque facilmente eliminabili con un'ulteriore controllatina prima di pubblicare.
Tuttavia la trama è molto interessante e la storia è sommariamente scritta bene, per cui il mio giudizio è positivo (nonostante possa sembrare diversamente!).
Scusami se sono così puntigliosa ma credo nel potere costruttivo delle recensioni...Così..eccomi qui!
Ci sentiamo per il prossimo! ^^
Ciao! |