Ciao dal tuo Babbo Natale segreto.

Allora, ti dico subito che ho avuto parecchie difficoltà a scegliere cosa recensire, perché non solo non conosco i fandom in cui scrivi, ma senza conoscerli trovavo le storie parecchio difficili da capire, dato che erano scritte appunto per gente che sapeva chi fossero determinati personaggi. Infatti ho notato che non ti sei mai soffermata a specificare chi fossero, dato che davi per scontato che chi legge la storia, sa chi siano. Alla fine ho deciso di recensire questa, anche se la difficoltà resta.

Quello che posso dirti è che scrivi molto bene, senza errori grammaticali evidenti, cosa abbastanza rara ultimamente. Inoltre credo tu sia riuscita, in sole 100 parole, ad esprimere quello che volevi. Sei riuscita a parlare di questo scrigno, del suo contenuto e dei ricordi legati agli oggetti al suo interno. Non è facile scrivere drabble complete, ma questa lo è.

Ti auguro buone feste.

Baci.
SNeppy.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love]

Di solito non recensisco nel fandom di HP da ... anni, eppure eccomi qui, motivo uno: ho adorato al drabble, motivo due: sono il tuo Babbo Natale segreto
sarà che ne sono completamente impedita con lo scriverne, ma adoro leggere drabble e questa qui .... mi è piaciuta molto
questa drabble su Alice è a dir poco stupenda, tragica quanto serve, specie nei ricordi che sono sia nella sua mente che nello scrigno, veramente bella e angosciante

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 3.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love].

Questa drabble mi ha... Commosso. Non posso negarlo, davvero, avevo quasi le lacrime agli occhi.
Non credevo che si potesse esprimere così tanto in così poche parole.
Secondo me ci sta che Alice si sia aggrappata a una cosa, a qualsiasi cosa, per resistere alla tortura... Anche se alla fine non ce l'ha fatta. E lo scrigno dei ricordi rende molto bene in questo caso, dà proprio l'idea che lei abbia voluto resistere fino all'ultimo.
Complimenti!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 2.0 del gruppo facebook 'Hpeace&Love].

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa drabble perché in poche parole l'autrice è stata capace di emozionarmi, di farmi venire la pelle d'oca.
Anche se ha scelto un tema che è stato trattato da tante altre persone, è stata capace di esporlo in maniera originale e davvero, davvero toccante.
Vedi quello scrigno, percepisci l'amore di Frank e il cuore si ferma per un attimo, perché sai cosa succederà a breve. Verrà colpita più e più volte da quella maledizione, e fino alla fine condiverà la stessa sofferenza di suo marito. Come se, anche involontariamente, avessero preferito di rimanere uniti anche in quello stato.
E i brividi continuano quando vedi quel garofalo bianco, e pensi al suo matrimonio. Quando tutto era perfetto, bianco, pieno di sorrisi.
L'immagine finale arriva per colpirti e affondarti. Quella manina di Neville che sfiora il viso di sua madre ti fa scoppiare in lacrime.
E ti domandi come sia possibile con così poche parole. Perché May ti ha mostrato tutto, e anche quello che non avresti mai immaginato di vedere e dopo averla letta, sei costretta a fermarti, a respirare, per ricominciare a leggerla.
Una drabble toccante, originale, vera.
L'ho amata fino alla fine.

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Oh, May, è così triste ç_ç
Secondo me sei stata molto originale! Oddio, la morte/tortura dei coniugi Paciock è un tema molto trattato, però tu l’hai fatto in un modo che io non avevo mai avuto la possibilità di leggere. Innanzitutto sei stata davvero brava a inserire quell’immagine, perché avresti potuto trattare il tema madre/figlio o padre/figlio e invece hai deciso di parlare della tortura di Frank e Alice.
Poi devo dire che ho particolarmente apprezzato tutto ciò che ho notato dietro a questa fan fiction, tutto ciò che sei riuscita a trasmettermi: dalla pazzia di Alice, che purtroppo comincia e finisce per cedere agli effetti terrificanti della tortura, dimenticando il motivo per cui sta piangendo, proprio nello stesso attimo in cui lo scrigno pieno di ricordi e di immagini delle persone a lei care cade a terra, distruggendosi e svanendo dalla mente della povera Alice. Lo scrigno rotto che allude metaforicamente alla sua ormai trovata pazzia, alla perdita della sua stabilità emotiva.
“C'è un garofano bianco, quello che tuo padre ti infilò tra i capelli prima del matrimonio. Lui morì poco dopo, ma i petali di quel garofano non appassirono mai.”
Ecco, questo pezzo l’ho adorato perché mi piace quest’idea che il ricordo di suo padre sia rimasto nei petali del garofano, quei petali che non appassiranno mai, e che rimarranno sempre impressi nel suo cuore, come i ricordi di suo padre e del suo amore.
Sei stata davvero brava, May. Le drabble sono dei componimenti particolarmente difficili, e trattare un tema del genere in così poche parole, con la dolcezza e la delicatezza che hai usato tu, è davvero una cosa da pochi.
Non posso far altro che ringraziarti per questa bellissima storia e rinnovarti nuovamente i miei complimenti.
Un bacione e alla prossima!

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Davvero molto bella anche se triste..mi piacciono le storie che parlano di frank e Alice..non hanno avuto un bel destino, dimenticarsi anche di se stessi e del fatto stesso di esistere..complimenti ancora, anche se corta hai racchiuso bene tutto quello che deve essere stata Alice paciok. Booow

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E' bellissima questa drabble, in pochissime parole riesce a rievocare tutta la drammatica storia di Neville, aggiungendo quei particolari (il bracciale turchese, il garofano bianco) che la rendono naturalmente viva. Complimenti.

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Sono righe veramente delicate e commoventi, molto più efficaci e toccanti che se avessi solo parlato del rapporto tra madre e figlio.Qui c'è tutto, l'amore di Alice per Neville e per Frank, l'affetto per il padre...le cose più importanti che ti si presentano alla mente prima della fine. Mi è piaciuta moltissimo! In poche frasi hai concentrato splendide emozioni e immagini!
bravissima :)
eleonora

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Grammatica: 20/20 punti

Lessico e stile: 20/20 punti

Originalità: 14,5/15 punti

Caratterizzazione e/o IC: 14/15 punti

Uso dell'immagine: 18/20 punti

Gradimento personale: 10/10 punti

Per un totale di 96,5/100 punti.



Non ci sono errori o imprecisioni grammaticali.

Il lessico è ricco e adatto all'atmosfera della storia; lo stile è delicato e scorrevole.

Nonostante l'argomento in sé non sia originalissimo, hai saputo trattarlo in maniera molto personale e diversa dal solito, in particolare utilizzando il simbolo dello scrigno, che ho trovato davvero suggestiva.

La caratterizzazione, pur non essendo perfetta, è comunque davvero buona, trattandosi di una drabble.

L'immagine non è centrale ai fini della storia, ma comunque presente e importante, ben descritta.

Nel complesso, mi è piaciuta la tua drabble. Hai saputo parlare della tortura di Alice in maniera molto delicata, rispettosa, e la suddivisione della storia in due momenti è stato un ottimo stratagemma per creare il duro contrasto tra il passato e il presente.

Ho adorato questa Drabble.
Già il titolo mi ha messo i brividi, perchè mi sono immaginata un cofanetto in bilico su un mobile che ad ogni Cruciatus pronunciata si sposta impercettibilmente sull’orlo, sempre di più. E, poi, cade. Nello stesso momento in cui il senno di Alice e Frank si perde nella stanza e si tramuta in pazzia. In quell’istante crolla tutto, lo scrigno e loro due. È davvero un’immagine straziante, per come l’ho percepita io.
Mi sono piaciuti da morire i ricordi che Alice ripercorre confusamente durante le torture, perchè ad ogni reperto hai associato una persona a lei cara: Frank, suo padre, e per ultimo Neville. Ricordare le persone attraverso degli oggetti è qualcosa che mi fa sempre commuovere.
Mi ha stretto il cuore il momento in cui Alice piange e improvvisamente non sa più perchè lo stia facendo. Perchè hai parlato della sua pazzia in modo delicato, come un’assenza di motivi per cui si fa una certa cosa, come una mancanza di consapevolezza, una non-ragione.
E poi lo stile frammentato che hai utilizzato è perfetto. Quelle brevi frasi sono come del flash che attraversano la mente di Alice mentre il dolore la attanaglia; è chiaro che non riuscirebbe a comporre pensieri più articolati, e quindi si affida alle immagini che le si imprimono nella mente al pensiero degli oggetti che sono contenuti nello scrigno.
Una Drabble molto toccante, drammatica nel suo ritmo spezzato e in quello scrigno che si frantuma a terra ma che nella mia testa non fa rumore, perchè in quella stanza non è rimasto più nulla, solo un nebbioso silenzio.
I miei complimenti a te, May, bravissima ♥ La metto nelle Ricordate.
Frida

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Che magone. Ultimamente mi è capitato spesso di pensare alla condizione di Neville e dei suoi genitori. è veramente triste quello che è successo loro e con queste poche parole sei riuscita a farmi emozionare. Sembra di assistere, con quei flash, alla lucidità di Alice che velocemente svanisce. L'ultima frase, 'non sai perché stai piangendo' per me è come una conferma, la perdita della razionalità. Veramente bella e scorrevole, nonostante pensavi di non essere in grado di farcela con così poche parole, per me ci sei riuscita più che bene :)

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Bellissima questa drabble, mi ha colpita molto. Non è facile in effetti trattare di un tema forte come la tortura subita dai Paciock, così tremenda da condurli alla follia, in solo 100 parole o poco più. Ma tu ci sei riuscita; hai utilizzato queste immagini, evocative di altri ricordi, di cui probabilmente Alice si è servita per tentare di resistere al dolore. Ma noi sappiamo che era impossibile riuscirci. Il risultato, comunque, è ottimo, toccante e straziante al tempo stesso.
Complimenti ^^

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