Questa storia ha un fascino tutto suo. E' moderna e allo stesso tempo tradizionale; ricorda i buoni, vecchi racconti della fantascienza classica e allo stesso tempo li riporta in un ambiente moderno con tecnologia moderna - perché, diciamocelo, il 2026 non è poi così distante dall'epoca in cui viviamo ora. Mancano appena dodici anni.
Lo stile che hai utilizzato - la tecnica dell'intervista, e quindi un continuo botta e risposta senza descrizioni di persone, gesti o luoghi - calza a pennello con il modo in cui la trama si dipana piano piano, raccontandoti cose ovvie per i personaggi ma non per chi legge. Nel momento in cui si passa dall'intervista a una narrazione personale l'attenzione sale ancor di più, e devo dire che il risultato finale è davvero impressionante. Bellissima l'idea di fondo, quella della potenza dell'immaginazione. Non oso nemmeno pensare a cosa si potrebbe fare, con una dote di quel genere. Nel bene e nel male, ovviamente.
Leggere le tue storie è sempre un piacere, e mi mette in moto tutte le ruote dentate del cervello. Spero che scriverai altre cose così, sul serio. :)

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Va bene XD volevo leggere altri pezzi dell'apocalittica serie potteriana, ma sono in quei giorni. Quelli in cui piango random, mi scontro frontalmente con oggetti inanimati che sono sempre stati lì (tipo i muri) e ci metto sei manovre per parcheggiare una panda in un posto per trattori. E quindi ecco, no, non tentiamo la sorte prima di dormire: meglio le Cose incredibili. Tu lo sai che è geniale? XD E i riferimenti a x-men... oh, tutine gialle in latex! E' anche vagamente inquietante, credo per il numero esponenziale di implicazioni che l'idea di fondo comporta. Sono estasiata più o meno come quando finisco un racconto di Asimov particolarmente brillante, di quelli col finale a sorpresa ** Oh, e la registrazione è stata un colpo di genio: con un dialogo normale forse qualche particolare sarebbe stato sospetto, invece così... Non si può far altro che dare per scontato che il sole sia ancora uno XD
Bellissimissima, sei sempre adorabilmente versatile. Fai venir voglia alla gente di regalarti biscotti per ringraziarti ùù

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E'....oddio non credo di riuscire a trovare le parole adatte...
C'è qualcosa nella fantascienza che mi ha sempre affascinato: la possibilità di reinventare il mondo completamente, facendo passare per normale qualsiasi cosa, la possibilità di dimostrare quanto sia soggettiva e fragile la realtà in cui ci muoviamo...
Tu hai preso questo concetto e l'hai reso il centro del racconto, ponendo in modo sottilmente inquietante una domanda che veramente toglie le fondamenta al nostro modo di percepire questa realtà.
L'idea era eccellente e davvero mi dispiace che tu non abbia partecipato...
I dialoghi perfetti e realistici come al solito e la cornice credibile.
Non mi resta che ringraziarti per la storia!
A presto e complimenti :D
George

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La cosa incredibile è come qualcuno possa scrivere qualcosa così bene, e poi possa non apprezzarlo e non pubblicarlo. Cioè, dico, cose incredibili.



Comunque.
Ti ho trovata per caso (nel senso che in una recensione una ragzza mi ha scritto che a tratti una storia le ricordava le tue, e non avendoti mai letta ho deciso di dare un'occhiata). E sono molto, moolto contento di averlo fatto perchè scrivi benissimo. Hai  uno stile molto personale e distinto e per le tue storie non prendi mai soggetti banali o triti e ritriti. E poi adoro il fatto che tu scriva di Ron. Quindi.
Ti ho aggiunta tra gli scrittori preferiti e spero di tornare a leggere qualcosa di tuo presto :)


Leo

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Io non riesco mai a capire. Davvero, davvero, davvero. La cosa seriamente incredibile è che a te non piacciano, cose che ti sono venute così bene. E lo dico da lettrice compulsiva, è vero, ma non per questo acritica e anzi, nella fattispecie ho un bel po' di materiale con cui fare il confronto, dal momento che la mia scorta di fantascienza si misura in metri (una decina abbondante). E ti assicuro che ho letto cose molto meno ben fatte in antologie del tipo "i migliori racconti dell'anno scorso".



(ma per caso, anni e anni prima Lydia ha *sognato* che nascesse la Legione?)

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