Ciao, in questa tua fiction trovo davvero sublime la descrizione dei due strumenti, soprattutto quella del pianoforte. Ma andiamo con ordine.
Prima parte: Qui è bello immaginare Soul diviso in due. Da una parte un Soul che ammira il fratello e la maestria con cui suona il violino e da un'altra parte un Soul invidioso di quel fratello che seguiva le orme dei suoi avi. Un Soul che, se riempito di complimenti per come suona il piano, non li accetta perché crede che siano complimenti "forzati" a causa dell'influenza del fratello. In questa parte la frase che mi ha colpito di più è "Il suo obiettivo era sentire la folla che lo chiamava, non di regalare una melodia al mondo. Spregevole." Qui Soul dimostra che per lui la musica è una vera e propria forma d'arte e non un semplice intrattenimento per tizi a random. E' un qualcosa che si deve percepire e capire.
Seconda parte: Qui mi piace immaginare che la scena accada qualche anno dopo il concerto della prima parte. I ltalento musicale di Soul è cresciuto e lo si capisce quando descrive il piano forte. Wes è antipatico come sempre, ma vabbe'...
Terza parte: Non chi parla Soul? Con Wes, con Maka o magari con la sua anima? Non lo sapremo mai ed è proprio questo il bello. Soul, dandosi quelle arie da figo, non riesce ad esprimere i propri sentimenti, anzi, ci riesce solo grazie alla musica ed è per questo che si allontana (ma in realtà non è così :3) anche da quest'ultima...
Insomma, questa fiction è davvero bella, le varie emozioni di Soul sono davvero ben descritte e i lettori riescono facilmente ad entrare in sintonia con la nostra falce preferita (almeno io ci sono riuscito). Non ci sono errori grammaticali e il testo è molto scorrevole. Complimenti.
- Death the Kid.
P.S. LA SIMMETRIA E' BELLEZZA!!